PINO, Paolo
Mattia Biffis
PINO (de Pinis), Paolo. – Non è nota la data di nascita di questo pittore e letterato, attivo a Venezia e nel suo entroterra a partire dagli anni Trenta del Cinquecento. Poco [...] Atti, b. 5600, alla data). Allo stato attuale delle conoscenze non è tuttavia possibile stabilire se la sua famiglia avesse fatto parte o il tema della partizione della pittura nelle sue singole componenti di disegno, invenzione e colorito, ciascuna ...
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ANERIO, Felice
Liliana Pannella
Nacque a Roma, con tutta probabilità verso il 1560 secondo Fétis, Haberl, Cametti, Casimiri, o, secondo il Torri ed il Reese, con ipotesi molto meno attendibili, verso [...] apr. 1585 a Gio' A. Pinelli) "primi frutti, e però forse non ancora ben maturi dei mio ingegno...". Nel 1589 egli è anche maestro di Gambocci da Gubbio, si sofferma a tratteggiare il modo singolare con cui venne conferita tale carica, in realtà, ...
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MAGNI, Giulio
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 7 nov. 1859 da Basilio e da Margherita Targhini, nipote di Giuseppe Valadier.
Il padre Basilio, letterato, storico dell'arte e giurista, nacque a Velletri [...] Roma, ove intraprese gli studi di legge. Gli impegni universitari non lo distolsero dalla passione nata in giovane età per la letteratura finestre di tipo classico conferendo loro una singolare connotazione spaziale grazie all'artificio delle ...
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FENOGLIO, Giuseppe (Beppe)
Francesco M. Biscione
Nacque il 1ºmarzo 1922 ad Alba (Cuneo), primogenito di Amilcare, trasferitosi nella città dalla campagna circostante, garzone di macellaio e presto macellaio [...] tra Otto e Novecento. Il libro era accompagnato da un singolare risvolto polemico di Vittorini, che metteva in guardia "questi a Torino nella notte tra il 17 e il 18 febbr. 1963.
Non il successo ma solamente una certa notorietà arrise al F. da vivo. ...
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BURATTI, Pietro
Armando Balduino
Nacque il 13 ott. 1772 a Venezia, da Petronio e dall'olandese Vittoria Van Uregarden, dove la sua famiglia, bolognese d'origine, si era trasferita da parecchi anni, [...] si era diffusa la notizia della sua morte e il curioso episodio non mancò di risvegliare il suo estro satirico. Un'ultima polemica ebbe, , ecc.). Trascurando le molte edizioni occasionali di singole poesie, le scelte antologiche più importanti sono: ...
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BEMBO, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo dei cinque figli di Agostino di Benedetto e di Chiara Del Basso, nacque a Venezia il 21 ag. 1543. Famiglia d'antichissima nobiltà la sua, la cui non più florida [...] suo dogado, turbati dal conflitto gradiscano e dalle provocazioni spagnole, non si può certo affermare ch'egli si imponesse, né d' 7, 17, 40, 53; F. Sansovino, Venetia città nobilissima et singolare, Venetia 1663, pp. 638, 648, 650; R. Nani, Historia ...
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BENEFIAL, Marco
Evelina Borea
Nacque a Roma nel 1684 da genitori di origine francese. Dimostrò fin da giovanissimo attitudine alla pittura e fu affidato pertanto all'insegnamento di Bonaventura Lamberti, [...] , accolse il decreto di Clemente XI secondo cui nessuno che non fosse iscritto all'Accademia di S. Luca poteva insegnare le Battista, datata 1752 (Oggi in ubicazione ignota), di singolare evidenza naturalistica.
Dal 1755, anno dell'espulsione dall ...
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ANTEMIO
Paolo Lamma
Era figlio del magister militum Procopio e di una figlia del prefetto del pretorio Antemio. Ennodio, nella Vita Epiphani, lo chiama galata, ma la espressione messa in bocca a Ricimero, [...] e, in modo velato, altre fonti, mettono in rilievo la singolare posizione del giovane A. che per il suo valore e è pieno di riguardi per Ricimero e per la sua forza barbarìca, non può fare a meno di esaltare la grandezza della tradizione patrizia e ...
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FARNESE, Pierluigi
Angela Lanconelli
Figlio di Ranuccio e di Agnese Monaldeschi, nacque prima della metà del sec. XV; nel 1450, quando il padre fece testamento, era ancora nella minore età.
Ranuccio, [...] in particolare con quello di Curia. Purtroppo lo stato della documentazione non consente di fare piena luce né sulla vita del F. né del notaio viterbese Spinello Altobelli, offre un singolare spaccato del carattere della Caetani, mostrandocela come ...
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FERRACINA, Bartolomeo
Paolo Preto
Nacque a Solagna (Vicenza) il 20ag. 1692da Giovanni Battista e Maria Cavallin, in una modesta famiglia di barcaioli. Condotto sin da bambino in montagna, il F. rivelò [...] veneziani. Ben presto il F. cominciò a dar prova della sua singolare abilità nella riparazione e costruzione di orologi di ogni tipo: il schivo e ruvido ("l'uorno rozzo non sapea rischiarar tutti i suoi dubbi" e "non si prese mai la briga di rendere ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
singolo
sìngolo (ant. sìngulo) agg. e s. m. [dal lat. singŭlus -a -um, usato spec. come agg. distributivo di unus, soprattutto al plurale]. – 1. agg. a. Preso o considerato a sé, distinto dagli altri; ciascuno di per sé, uno per uno; isolato:...