Cassavetes, John
Marco Pistoia
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico, teatrale e televisivo statunitense, di origine greca, nato a New York il 9 dicembre 1929 e morto a Los Angeles il 3 febbraio [...] collaborazione con gli attori e realizzando un felice e singolare connubio tra cinema e teatro. Nel 1975 ricevette l'ultimo film, Big trouble (Il grande imbroglio), che però non riconobbe come suo per l'ingerenza della produzione.
Bibliografia
J. ...
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Olmi, Ermanno
Tullio Kezich
Regista cinematografico e teatrale, nato a Bergamo il 24 luglio 1931. Sempre in chiave di indipendenza produttiva, dopo aver esordito raccontando l'umile Italia degli anni [...] d'inverno. Nonostante il passaggio al cinema narrativo, O. non abbandonò mai il documentario; la sua attività proseguì infatti in storie della Bibbia. Il grande successo è nuovamente arriso al singolare Il mestiere delle armi (2001), dove O., tra le ...
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Pastrone, Giovanni
Serafino Murri
Regista e produttore cinematografico, nato ad Asti il 13 settembre 1883 e morto a Torino il 27 giugno 1959. Tra i maggiori pionieri e sperimentatori del cinema muto, [...] commissario di polizia) e che si concludeva con un singolare svelamento dei tre personaggi. In questa operazione centrale fu Parigi e New York, fu un evento che fece epoca, non soltanto come fenomeno di costume e per il successo senza precedenti ...
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Walsh, Raoul
Marco Pistoia
Attore e regista cinematografico statunitense, nato a New York l'11 marzo 1887 e morto a Simi Valley (California) il 31 dicembre 1980. Fra i maggiori registi del cinema americano, [...] le gesta di Pancho Villa, per un film che poi non venne realizzato. L'esperienza con Griffith fu fondamentale nella formazione . Un film di poco preceduto dal risultato forse più singolare di W., almeno rispetto alla logica del genere western, ...
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Chiari, Walter
Federico Chiacchiari
Nome d'arte di Walter Annichiarico, attore teatrale, cinematografico e televisivo, nato a Verona il 2 marzo 1924 e morto a Milano il 20 dicembre 1991. Uno dei più [...] e nello stesso tempo commovente, sarà poco compresa e non verrà valorizzata da altri registi. La restante parte degli italiana. Tornò successivamente a lavorare in teatro (anche in un singolare Finale di partita di S. Beckett, in coppia con Renato ...
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McLaren, Norman
Alfio Bastiancich
Regista scozzese, naturalizzato canadese, del cinema di animazione, nato a Stirling l'11 aprile 1914 e morto a Montréal il 26 gennaio 1987. Artista-artigiano per eccellenza, [...] per vari organismi (il Guggenheim Museum of Non-Objective Art, la National Broadcasting Corporation, la (1957, realizzato insieme a Jutra, nomination all'Oscar nel 1958; un singolare diverbio tra un uomo e la sua sedia, su musica originale di Ravi ...
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Keaton, Diane
Federica Pescatori
Nome d'arte di Diane Hall, attrice cinematografica statunitense, nata a Los Angeles il 5 gennaio 1946. Dotata di una travolgente ironia, ha saputo ritrarre le nevrosi [...] donna moderna, soprattutto grazie al sodalizio artistico di singolare rilievo stabilito con Woody Allen, particolarmente intenso negli con lei si reca in Russia alla vigilia della rivoluzione. Non ultimo motivo di interesse del film è l'intensità con ...
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Duvivier, Julien
Aldo Tassone
Regista cinematografico francese, nato a Lille (Nord-Pas-de-Calais) l'8 ottobre 1896 e morto a Parigi il 29 ottobre 1967. Dotato di una tecnica notevolissima e di una vena [...] (e soprattutto della coppia Marcel Carné-Jacques Prévert), D. non aspirava alla 'poesia', ma alla 'prosa', resa viva da
Nel 1934 Maria Chapdelaine (Il giglio insanguinato), un singolare western di ambientazione canadese, sancì l'amicizia con Jean ...
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Brook, Peter
Valentina Valentini
Regista teatrale e cinematografico inglese, nato a Londra il 21 marzo 1925. L'attività di B., noto soprattutto come regista teatrale, rientra in quel contesto sperimentale [...] di sorprese, B. si è avvalso spesso di attori non professionisti e di diversa provenienza etnica, adottando un metodo di di apprendistato spirituale nell'Asia centrale di una singolare figura di mistico orientaleggiante. A partire dalla formazione ...
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Mattoli, Mario
Serafino Murri
Regista e produttore cinematografico e teatrale, nato a Tolentino (Macerata) il 30 novembre 1898 e morto a Roma il 23 febbraio 1980. Si avvicinò al cinema in veste di produttore [...] perdiamo la testa e Guardatele, ma non toccatele, quest'ultimo con Raimondo Vianello: opere di cassetta e di taglio televisivo costruite a sketch. La vena satirica tornò con il singolare Dott. Tanzanella, medico personale del… fondatore dell'impero ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
singolo
sìngolo (ant. sìngulo) agg. e s. m. [dal lat. singŭlus -a -um, usato spec. come agg. distributivo di unus, soprattutto al plurale]. – 1. agg. a. Preso o considerato a sé, distinto dagli altri; ciascuno di per sé, uno per uno; isolato:...