Comunicazione
Raffaele Simone e Lucio D'Amelia
Derivato dal latino communis, "comune a molti o a tutti", il termine comunicazione indica in generale l'attività del comunicare: esso si applica a ogni [...] caratteri interessanti del meccanismo stesso della comunicazione.
Il più singolare di questi fenomeni è sicuramente costituito dall'uso comunicativo di comportamenti apparentemente 'non comunicativi', come il silenzio. Conservare il silenzio può, in ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] si trovi «assai impegnato in tutto il libro a districare non le intenzioni e i fini di un criminale, bensì le cit., p. 53), e Il pataffio (Milano 1978), singolare romanzo plurilinguista e dissacrante che si svolge in un Medioevo immaginario ...
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MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] , cui il M. era particolarmente legato, e a cui dedicò più di un articolo, è sottoposto a un'operazione singolare; il nuovo Pinocchio, infatti, non appartiene né al genere del commento né a quello della parafrasi (anche se di entrambi conserva alcune ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] della parola contro il sovrano del suo paese; ma e’ non si credette giammai abbastanza martire per domandare un posto nel , e tradotta da lui stesso in italiano. In questo singolare romanzo storico la materia dei Vangeli fu ripresa inserendo una ...
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BURZIO, Filippo
Silvio Lanaro
Tommaso D'alessio
Nacque a Torino il 16 febbr. 1891 dall'ingegnere Antonio e da Enrichetta Prette. Nel 1914 conseguiva presso il politecnico di Torino la laurea in ingegneria [...] del presente, che s'innesta sul singolare sposalizio tra un culto guicciardiniano del realismo 21 per la Ronda di Bacchelli, si legge già che "la politica non è pedagogia, né apostolato, non implica fede in tutto quel che si dice, né in tutto quel che ...
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GIOVANNI da Legnano
Margherita Breccia Fratadocchi
Di G., il cui cognome secondo alcuni studiosi (Sutermeister, I, p. 14 n. 15; Ganda, 1984, p. 54) sarebbe stato de Rapis o Rappi, sono ignote le date [...] cambiamento del nome in "Jo. Jacobo et fratelli da Legnano".
Non si conosce un motivo preciso del passaggio dell'impresa editoriale da G . Meda), in cui ricompare - fatto assolutamente isolato e singolare dopo otto anni di silenzio - il nome del solo ...
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Con la locuzione correzione di bozze si indicano complessivamente i diversi tipi di intervento eseguiti sulle prove (o bozze) di stampa per preparare un testo in vista della sua pubblicazione. Si tratta [...] di videoscrittura) e, infine, all’uso della d eufonica, utilizzata costantemente (non solo in ed e ad, come nell’italiano dell’uso medio, ma ai testi, di riferimenti alla prima persona singolare e plurale. In tale quadro rientrano anche l ...
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Rizzoli, Angelo
Marco Scollo Lavizzari
Editore e produttore cinematografico, nato a Milano il 31 ottobre 1889 e morto ivi il 24 settembre 1970. Fondatore di un impero editoriale e cinematografico tra [...] proprie azioni alla Scalera Film. La collaborazione con V. Mussolini non significò un'adesione al fascismo: durante il Ventennio R. registi affermati come anche giovani promesse. Tra questi, singolare per il legame personale e i capolavori prodotti, ...
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DE RITIS, Beniamino
Enzo Frustaci
Nacque ad Ortona a Mare (Chieti) il 1º maggio 1889 da Tomaso e Angelina Brocchini. Laureatosi in lettere e filosofia, si dedicò giovanissimo all'attività giornalistica [...] ibid. 1920). Pure di questi anni è la stesura di un singolare romanzo, Il tramonto dei galantuomini (Firenze 1920), che ebbe un a New York come preside di un erigendo liceo italiano, che non venne mai costruito, e fu chiamato da Luigi Barzini senior a ...
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Scrittore e pittore (Rignano sull'Arno 1879 - Forte dei Marmi 1964); lasciò presto le scuole per studiare liberamente pittura; dal 1903 al 1907 visse a Parigi; tornato in Italia, fu tra i principali collaboratori [...] le Lettere a Prezzolini (1988). n La produzione pittorica di S. corrisponde a quella singolare posizione, da lui assunta nel campo letterario e critico, di anticonformismo, non mai drastico, però, rispetto alla tradizione. Cézanne è, fra i maestri di ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
singolo
sìngolo (ant. sìngulo) agg. e s. m. [dal lat. singŭlus -a -um, usato spec. come agg. distributivo di unus, soprattutto al plurale]. – 1. agg. a. Preso o considerato a sé, distinto dagli altri; ciascuno di per sé, uno per uno; isolato:...