DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] la si deve fare e l'ha dato uno il quale pareva morto e non era che asfissiato e che ora grazie a Dio è mezzo resuscitato. La G. Orefice di Bologna porta, sotto la data, la singolare nota "quarto anniversario della mia morte intellettuale"). E da ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] molti scritti sui diversi argomenti che egli, nella sua singolare versatilità, ebbe a trattare.
Contro il chirurgo primario anni una vera e propria scuola ove i giovani potevano apprendere non solo le varie scienze, ma anche le lingue e le letterature ...
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MARCHIAFAVA, Ettore
Mario Crespi
Nacque il 3 genn. 1847 a Roma, da Francesco e da Maria Anna Vercelli. Concluso il primo ciclo di studi ("di umanità, rettorica e filosofia", che avrebbe coltivato poi [...] al microscopio originarono numerosi lavori che cominciò a pubblicare non appena tornato da Strasburgo, tra i più significativi dei aveva potuto documentare la presenza di una singolare proliferazione connettivale endoalveolare poliposa e obliterante ( ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] le quali ultime sarebbero andate quasi tutte perdute se il L. non le avesse inserite, almeno in parte, nei suoi scritti (a dove, in che modo e quando giungano al feto umano le singole parti dell'anima (vegetativa, sensitiva e razionale), mentre il De ...
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LEVI-MONTALCINI, Rita
Piergiorgio Strata
Nacque a Torino il 22 aprile 1909 in una famiglia di ebrei sefarditi.
La famiglia e la formazione
Il padre, Adamo Levi, era ingegnere elettromeccanico e matematico; [...] completare il corso, senza borse di studio e solo se non fuori corso. In questo modo Levi-Montalcini nel 1939 poté tre abbiano raggiunto il massimo riconoscimento scientifico, caso singolare a livello mondiale, e molti altri siano divenuti ...
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COPPOLA, Francesco
Franca Petrucci
Di famiglia originaria di Scala nell'Amallitano, nacque probabilmente nel terzo decennio del sec. XV, da Luise, mercante. Citato per la prima volta nel 1469 negli [...] la guerra che va sotto il nome di questa città. Il C. non solo ebbe ordine dal re di fornire di tutto il necessario l'esercito che era già di buone proporzioni, ma che da questa singolare forma di collaborazione assunse un incremento enorme. Che la ...
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CESALPINO (Caesalpinus), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1524 o'25 (non nel 1519) ad Arezzo, o più probabilmente in qualchelocalità del contado aretino da Giovanni e Giovanna de Bianchi.
Secondo [...] fossili, dalle Marche alla Toscana, da Genova all'isola d'Elba, non è dato sapere in che periodo siano stati intrapresi. Certamente egli ma senza tener conto di precedenti commenti. Appare singolare in lui l'innesto dell'attitudine alla speculazione ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] Arquà, il D. gli confidò le sue pene d'amore nel sonetto "Io non so ben s'io volia quel ch'io volio" (ediz. Daniele, IV), planetario del figlio, ma l'astrario è comunque un'opera singolare e geniale, che compendiò in sé la tradizione degli equatoria ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Iacopo
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1293 dal medico Isacco e da Isabella.
Sul luogo della sua nascita e sull'origine della famiglia permane ancora qualche incertezza, come [...] notarili coevi esso è applicato sempre al nome del D. e non a quello del figlio; poiché agli orologiai spettava il soprannome "de Relogiis", al plurale, l'uso del singolare attesta che doveva trattarsi di un orologio eccezionale. Sorretta da tali ...
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MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] lo stesso cognome.
La questione del luogo di origine del M. non è del tutto chiara: sembra che il nucleo familiare si fosse che nell'altro spesso affianca la descrizione dei singoli codici e potrebbe corrispondere alla loro collocazione nella ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
singolo
sìngolo (ant. sìngulo) agg. e s. m. [dal lat. singŭlus -a -um, usato spec. come agg. distributivo di unus, soprattutto al plurale]. – 1. agg. a. Preso o considerato a sé, distinto dagli altri; ciascuno di per sé, uno per uno; isolato:...