AMADEI, Filippo
Carlo Petrucci
Compositore e violoncellista, nato a Roma nella seconda metà del XVII secolo. L'A. è da identificare con Filippo Amadio, che, secondo il Gerber, era giudicato intorno [...] italiana pubblicata dal librettista Angelo M. Cori. Dopo questa data non si hanno altre notizie dell'A., e s'ignorano l'anno l'Amati, probabilmente a Roma.
Stimato come violoncellista singolare e compositore melodioso, ma poco profondo, si ricordanò ...
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BATTISTINI, Giacomo
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Nato verso il 1665, probabilmente nell'Italia settentrionale, lo si trova maestro di cappella e compositore attivo a Novara alla fine del sec. XVII. Non si hanno notizie della [...] dai domenicani in S. Quirico di Novara il 20 novembre. Dopo questa data non si ha memoria di altre sue opere. Il 5 febbr. 1719, a cinquantaquattro , a cui il tono popolare conferisce una singolare armoniosità. Ricca di dottrina contrappuntistica e di ...
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BOSIO, Angelina
Angelo Mattera
Nacque a Torino da oscuri commedianti, il 22 ag. 1830 (1824, secondo lo Schmidl e lo Schiavo). Iniziati e rapidamente compiuti gli studi sotto la guida del milanese Venceslao [...] e incantava per la sicurezza dell'emissione, la soavità del timbro, l'omogeneità dei registri e una singolare duttilità: ciò rende non iperbolico l'accostamento che di queste sue qualità fecero autorevoli critici dell'epoca a quelle favolose della ...
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DE LIPARI (Delipari), Michele
Alessandra Cruciani
Nacque a Gallipoli (Lecce) nella seconda metà del sec. XVI. L'atto di battesimo non è stato rinvenuto, ma il luogo di nascita viene tuttavia confermato [...] aspetto, l'intuizione del D. assume un significato singolare, soprattutto se si tiene conto della ricca produzione su poesia di G. B. Marino, il compositore pugliese fu non trascurabile anticipatore e rivelò, pur nell'esiguità della sua produzione, ...
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EULAMBIO, Michele
Raoul Meloncelli
Nacque a Trieste il 13 febbr. 1881 da Alessandro e Anna Diamanti. Iniziato in giovanissima età allo studio del pianoforte dalla madre, studiò contemporaneamente violino [...] de Lenclos, che, edita a Berlino nel 1912, conobbe una singolare fortuna soprattutto nei paesi di lingua tedesca; fu rappresentata tra , oltre quelli citati che, rimasti inediti e non rappresentati, meriterebbero forse di essere oggi riportati alla ...
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BIANCHINI, Emma Teresa
Vittorio Frajese
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1890. Studiò pianoforte e composizione al liceo musicale B. Marcello di Venezia con M. Agostini, G. Tagliapietra e F. De Guarnieri. [...] "le sue facoltà musicali avessero dimostrato una singolare maestria nel trattare anche composizioni e opere di op. 5 (Milano 1927 e 1929, Ricordi), pervase di una schietta ingenuità, non vacua, graziosa e di buon gusto, e Danze della mia bambola,op. ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
singolo
sìngolo (ant. sìngulo) agg. e s. m. [dal lat. singŭlus -a -um, usato spec. come agg. distributivo di unus, soprattutto al plurale]. – 1. agg. a. Preso o considerato a sé, distinto dagli altri; ciascuno di per sé, uno per uno; isolato:...