GUGLIELMI
Pasqualino Bongiovanni
Famiglia di musicisti i cui antenati, originari di Pariana o di Berticagnana, piccoli villaggi della montagna massese, si trasferirono nella città di Massa verso gli [...] , che da parte sua aveva preso a ben volere il ragazzo, non esitò a interporre i propri uffici per favorirlo ancora una volta.
Nell voci dell'Ospedale dei mendicanti, nonché donna di singolare bellezza, la quale sarebbe presto divenuta sua moglie. ...
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ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] docente nelle università di Palermo e Messina: una singolare figura di erudito, anche buon musicista dilettante, i tre melarance di Prokof’ev, e accettò anche scritture che non molti anni dopo nessuna istituzione musicale si sarebbe sognata di ...
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CARUSO, Enrico
Luciano Alberti
Nacque a Napoli il 27 febbraio 1873 da Marcello, meccanico, e da Anna Baldini. Determinante per la formazione del giovane fu l'assiduità all'oratorio di don Giuseppe Bronzetti: [...] successiva stagione a New York vide il C. impegnato in una singolare riesumazione, l'Armida di Gluck, e in una prima storica: guerra (il C. le ha incise tutte, compreso l'Inno di Mameli) non ha nulla di ambiguo: è retorica sana. Nel mondo il C. fu ...
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MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] A. Zaniboni. Le recite del Lucio Commodo ebbero il singolare complemento di due intermezzi, Spago e Filetta, che rappresentano il M., in coerenza con il suo status di patrizio, non compose mai la musica di un melodramma, tuttavia le sue serenate ...
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CARISSIMI, Giacomo
Cesare Casellato
Nato a Marino (Roma), venne battezzato il 18 apr. 1605. Già l'atto di battesimo (cfr. Cametti, 1917) offre indicazioni utili a definire il suo ambiente familiare: [...] quest'ultimo il C. ebbe brevi rapporti - fu certamente occasione di non poche proficue esperienze da cui egli dovette trarre partito e una certa Singolare risulta la sua posizione se si considerano le condizioni della musica dell'epoca, le quali non ...
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BANCHIERI, Adriano
Oscar Mischiati
Nacque il 3 sett. 1568 a Bologna, dove fu battezzato il 3 ottobre successivo col nome Tommaso, da Antonio de Banchieri lucchese e da Caterina. A diciannove anni entrò [...] in occasione della canonizzazione di s. Carlo Borromeo. Da allora non si mosse più dalla prediletta città natale. Nella cornice monumentale effetti originali che il B. sa trarre da un singolare impasto del toscano con tre o quattro dialetti differenti ...
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CORELLI, Dario Franco
Giancarlo Landini
Tenore, nacque ad Ancona l’8 aprile 1921 da Remo Pilade Adriano (1887-1983) e Natalina Adria Marchetti (1889-1950).
Le origini della famiglia, appartenente alla [...] da uditore o se un’audizione ci sia stata e Melocchi non abbia ritenuto interessante la sua voce, né se abbia fatto recital operistici con le star della stagione in corso, oppure singoli atti di opere diverse con grandi artisti). Nel primo dei ...
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BOSSI, Marco Enrico
Giuseppe Agostini
Nacque a Salò (Brescia) il 25 apr. 1861 da Pietro, organista, e da Celestina Dognini, figlia di Fedele, organista egli pure.
Con il B. s'inaugura, nella sua famiglia, [...] due suoi compagni di corso avevano suonato per saggio l'Ouverture dell'Euryante diC. M. von Weber), prese la singolare decisione di non conseguire il diploma di organo sopra uno strumento avente un solo manuale e diciotto pedali in pedaliera e sul ...
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GABRIELI, Andrea (Andrea da Cannaregio)
Rossella Pelagalli
Nacque a Venezia intorno al 1533 (e non nel 1510 o nel 1520 come viene indicato nella maggior parte dei repertori biografici): l'anno di nascita, [...] in Venezia, per "febre et catarro", il 30 ag. 1585.
Non vi sono tracce di un testamento: che Giovanni fosse il principale beneficiario originale linguaggio gergale ideato da A. Molino quale singolare miscela di veneziano, greco, dalmatico e istriano.
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CONTI, Francesco Bartolomeo
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 20 genn. 1682 e presumibilmente compì gli studi musicali nella sua città divenendo rapidamente un valente suonatore di tiorba; la sua [...] per la varietà del colore timbrico, emerge una singolare abilità di scrittura sia nelle arie solistiche sia nei Caduto in disgrazia e costretto a subire una severa sanzione ecclesiastica, non riuscì a riconquistare il prestigio di cui godeva e morì in ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
singolo
sìngolo (ant. sìngulo) agg. e s. m. [dal lat. singŭlus -a -um, usato spec. come agg. distributivo di unus, soprattutto al plurale]. – 1. agg. a. Preso o considerato a sé, distinto dagli altri; ciascuno di per sé, uno per uno; isolato:...