Benedetto X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] Goffredo di Lorena e di Niccolò II: per Bonizone tale ingresso non avrebbe comportato combattimenti, laddove per gli Annales Romani ci sarebbero personale, il papato di B. acquista un grande, singolare rilievo se si guarda alle forze cui egli si ...
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PONTIFICALE
L. Speciale
Il p. costituisce un compendio di testi e prescrizioni rituali di specifica pertinenza del vescovo.Nella prima edizione completa, realizzata a Magonza intorno alla metà del sec. [...] il 962 (Andrieu, 1931-1961, I; Vogel, Elze, 1963-1972, I). Non a caso, nell'arco di questo periodo, le funzioni di vescovo di Magonza e di inserti illustrati. Una circostanza tanto più singolare se si considera l'opulenza decorativa che distingue ...
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CAMPEGGI, Giovanni Battista
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1507 da Lorenzo - poi cardinale - e da Francesca Guastavillani. Ebbe una prima formazione di tipo umanistico nella casa paterna, sotto [...] ricordarle che le occasioni di servire i patroni vengano rade volte, et però non è da lasciarle" (Arch. Malvezzi-Campeggi, s. III, f. 8/ propria salute e sulla gravosità degli impegni.
Documento singolare ed a suo modo rivelatore delle qualità umane ...
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DE ANGELIS, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ascoli Piceno il 16 apr. 1792 da Vincenzo, ricco possidente, e da Maria Alvitreti, discendente da illustre famiglia ascolana insignita del marchesato [...] : il grande spavento causatogli dai bombardamenti e la singolare conoscenza di dettagli tecnici sulle bocche da fuoco usate e il '51 intervenne perché gli autori del suo arresto non subissero condanne o almeno vedessero ridotte le loro pene, ma forse ...
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GUAIFERIO
Mariano Dell'Omo
Fonte primaria per ricerche biografiche sul monaco e letterato cassinese G. è la Historia Normannorum di Amato di Montecassino, conosciuta solo grazie a un volgarizzamento [...] infimae Latinitatis, II, Niort 1883, p. 390). Nel caso di G. il fatto appare ben più singolare, dal momento che egli, come già notato, non sembra aver ricevuto altro grado dell'ordine che quello del suddiaconato. Un'ipotesi formulabile, data anche l ...
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BENEDETTO da Mantova
Salvatore Caponetto
Si ignorano di lui il casato e l'anno della nascita. Quasi certamente B. fece la sua professione religiosa nel monastero di S. Benedetto Polirone. Sebbene non [...] . 57).
B. distingue la "fede istorica" dalla fede viva e la prima non differisce dalla credenza che si dà a Cesare o ad Alessandro Magno, mentre la cap. I, rozzamente antiumanistico con la singolare affermazione dell'inferiorità dell'uomo rispetto " ...
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Sacrificio
Enrico Comba
Il sacrificio consiste in un atto rituale attraverso il quale si dedica un oggetto o un animale o un essere umano a un'entità sovrumana o divina, sottraendolo alla sfera quotidiana, [...] di un oggetto o di un essere vivente alle potenze del mondo non umano o divino ha grande importanza in molte forme religiose. La natura è un essere umano. Il caso forse più clamoroso e singolare in tal senso è costituito dal ruolo centrale che il ...
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GIOVANNI da Vicenza
Luigi Canetti
Nacque a Vicenza, verosimilmente intorno all'anno 1200, figlio del causidicus Manelino, già tesoriere dell'amministrazione cittadina. La famiglia, contrariamente a [...] annuncio nel corso di un sermone tenuto a Padova, in data non precisabile, al Prato della Valle. Verso la metà di luglio, Abbiamo poche notizie sugli anni seguenti, fino alla morte, in singolare contrasto con la fama e la gloria dei mesi estivi del ...
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GERARDO da Borgo San Donnino
Raniero Orioli
Originario di Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza presso Parma), non è nota la sua data di nascita.
Le principali notizie su di lui, antecedenti al 1254, [...] " (p. 664), qualità che - unite a singolare memoria, intelligenza speculativa e conoscenza delle Sacre Scritture, momento del passaggio.
Anche se il Liber introductorius di G. non ci è pervenuto, in quanto ne fu ordinata la distruzione, ...
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LENZI, Lorenzo
Stefano Simoncini
Nacque a Firenze il 23 ott. 1516, da Antonio di Piero e Costanza di Taddeo Gaddi, sorella di monsignor Giovanni e del cardinale Niccolò Gaddi. Suoi fratelli furono Alessandro, [...] discepolo.
Della infatuazione di Varchi per il fanciullo si ha una singolare testimonianza pittorica nel Ritratto di Lorenzo Lenzi, eseguito dal giovane Agnolo Bronzino non oltre il 1528 (Milano, Civiche Raccolte d'arte del Castello Sforzesco ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
singolo
sìngolo (ant. sìngulo) agg. e s. m. [dal lat. singŭlus -a -um, usato spec. come agg. distributivo di unus, soprattutto al plurale]. – 1. agg. a. Preso o considerato a sé, distinto dagli altri; ciascuno di per sé, uno per uno; isolato:...