PACIFICO da Sanseverino, santo
Stefania Nanni
PACIFICO da Sanseverino, santo (Carlo Antonio Divini). – Nacque il 1° marzo 1653 a San Severino, nella provincia pontificia della Marca d’Ancona, ultimo [...] riformate del 1642 dimostrò «profitto nelle scienze» e «singolare perfezione nelle virtù» (Bigioli, 1793, p. quale era considerato Pacifico, quello «spirito particolare di perfezione cui non tutti per umana debolezza si sentono portati» (Giacomo del ...
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BROGLIA, Carlo
Gaspare De Caro
Figlio di Giovanni Antonio, signore di Santena, e di Giovanna Benso, dei signori di Albugnano, nacque a Chieri nel 1552. Avviato alla carriera ecclesiastica, dopo gli [...] arcidiocesi, della corte e dei nunzi pontifici, un singolare contrasto. Uomo fastoso, mondano, frequentatore assiduo della , mentre la massiccia presenza politica della Francia ai confini non era minacciosa soltanto per le sorti sabaude, ma anche ...
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CARLO
Giuseppe Sergi
Il primo atto a noi noto di questo vescovo di Torino del sec. XII è una lettera scritta a papa Eugenio III anteriormente al 9 febbr. 1147, con la quale sostenne, contro l'abate [...] 9 febbraio, risolse la controversia accettando la tesi di Carlo. Non sappiamo nulla né della famiglia, né della precedente attività di IV. Le confuse vicende di quegli anni, e la singolare energia che caratterizzò l'azione del vescovo C. documentato ...
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GUALDO, Gabriele
Anna Rita Capoccia
Nacque a Vicenza, dal conte Giovanni Battista e da Massimilla Murari, veronese, nel 1659.
Il G. compì i suoi primi studi a Piacenza; l'8 luglio 1674 vestì l'abito [...] e un'opera teatrale in prosa intitolata Ergildo, overo Contro amor non val politica (ibid. s.d.).
Ma gli scritti più importanti del gli "antichi" teologi (pp. 232 s.). Con tale, singolare, forma di ragionamento il G. fa scaturire direttamente il suo ...
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DELLA TORRE, Michele
Matteo Sanfilippo
Nacque a Udine nel 1511 da Luigi di Niccolò dei conti di Valsassina e signori di Villalta, famiglia di antica nobiltà discendente dai signori di Milano del XIII [...] sue attività tridentine conosciamo ben poco, ma abbiamo un singolare documento del suo pensiero e delle sue amicizie in inviato in Francia da Pio V: anche di questa sua seconda nunziatura non si sa molto: le sue lettere sono andate perdute e di quelle ...
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CALVI (de Calvis), Antonio
Clara Gennaro
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XIV da una delle principali famiglie del patriziato cittadino del rione Monti, ricordata anche dall'Altieri (Li Nuptiali, [...] del signore, Carlo Malatesta.
Del soggiorno riminese del C. ci rimane singolare testimonianza una lettera di Pier Paolo Vergerio a Francesco Zabarella del 25 novembre del 1408 (non del 1406, come ritenne il Paschini): un'adirata invettiva contro il ...
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DALLA PORTA, Antonio
Calogero Piazza
Nacque a Virgoletta, all'epoca feudo "antico" dei Malaspina dello Spino secco, oggi frazione del comune di Villafranca in Lunigiana (prov. Massa Carrara). Di famiglia [...] 1634: si trattava di assistere con due compagni un singolare personaggio giunto a Roma da Gerusalemme, che si diceva 1638 il custode di Terrasanta alla Propaganda - il nuovo prefetto non aveva la prudenza necessaria per il successo. A lui furono ...
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CANTONI, Raffaele
Amedeo Tagliacozzo
Nacque a Venezia il 29 febbr. 1896 da Enrico e da Emma Caravaglio. Si diplomò in ragioneria a Padova e si iscrisse nel 1913 alla scuola di applicazione per ingegneri [...] combattimento. Fin da allora era legato agli ambienti massonici e non è escluso che questa attività fosse stata compiuta in accordo .
Il C. ebbe una parte di primo piano nel singolare episodio di conversione collettiva all'ebraismo che avvenne a San ...
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CATERINARicci (de' Ricci), santa
Renzo Ristori
Alessandra o Lessandra Ricci, più nota col nome di Caterina, che assunse al momento di entrare in convento, nacque a Firenze il 23 apr. 1522 da Pierfrancesco [...] che le faceva vivere l'esperienza religiosa in forme singolari. Non è possibile chiarire fino a che punto lo stato della sua 'efficacia della sua azione religiosa nacque in larga parte dalla singolare unione, che era in lei, di misticismo e senso ...
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FROMOND, Giovanni Francesco
Calogero Farinella
Secondo o terzogenito di Claudio e Anna Maria Carluzzi, nacque a Cremona il 17 sett. 1739. Obbedendo a una strategia messa a punto da generazioni - che [...] mostrato una singolare destrezza nella costruzione di strumenti ottici abbinata a una non meno abile lavoro che confermava e ampliava le teorie ottiche newtoniane ma non tralasciava di descrivere le ampie possibilità di applicazione pratica nell' ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
singolo
sìngolo (ant. sìngulo) agg. e s. m. [dal lat. singŭlus -a -um, usato spec. come agg. distributivo di unus, soprattutto al plurale]. – 1. agg. a. Preso o considerato a sé, distinto dagli altri; ciascuno di per sé, uno per uno; isolato:...