CARONELLI (Caronello, de Caronelli, de Caronetis, de Coneclano, de Corneclano, de Corneclario, de Cornedano), Francesco
Fabio Troncarelli
Nacque intorno alla metà del XIV sec. a "Coneclano" (probabilmente [...] 6, e fu scritto nel 1432.
La cultura del C. appare molto vasta e non priva di originalità, nonostante le sue componenti di eclettismo e di pura erudizione. È soprattutto singolare la molteplicità di piani su cui il C. si muove, sia pure all'interno ...
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BARGNANI, Carlo
Leonardo Mazzoldi
Appartenente a nobile famiglia bresciana, era arciprete del duomo di Brescia quando fu coinvolto all'inizio del sec. XVIII nel movimento quietistico che, dal nome del [...] B. ritenne evidentemente di poter agire di propria iniziativa: non sappiamo in che cosa consistessero le "divozioni nove" di sorpresa e mormorazione ai fedeli. A ciò si aggiungeva la singolare assiduità del B. nel confessare le sue penitenti, che ...
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CHERUBINI, Giuseppe
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Eufemia alla Giudecca, il 7 sett. 1738, con il cognome Chiribiri, ch'egli stesso, come attesta una sua poesia, volle cambiare [...] della cultura veneziana del secolo perché il C. possa sorprendere: sono anni in cui a una singolare curiosità e apertura europea non sempre corrisponde una più meditata e profonda adesione alle sue tensioni più autenticamente innovatrici.
Èa questo ...
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CASOLO, Giacomo
Carla Russo
Non si conoscono i dati biografici relativi alla sua nascita e alla sua famiglia.
Di origine milanese, il C. sarebbe stato analfabeta, secondo quanto afferma il gesuita A. [...] rivolgersi anche ad autorevoli personalità milanesi, favorito dalla sua fama e dalla sua singolare capacità di conquistarsi il consenso altrui. Anche se ciò, beninteso, non bastò ad evitargli contrasti e difficoltà, anzi la sua attività lo espose più ...
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CECILIA, beata
Marco Palma
Nacque a Roma all'inizio del sec. XIII. Doveva uscire da una nobile famiglia, ma il cognome Cesarini, che le viene più frequentemente attribuito (in alternativa a quelli di [...] Frangipane e Malabranca), non trova riscontro nei documenti. Entrò molto giovane nel monastero di S. Maria in Tempulo (detto anche Tempuli rendono comunque i Miracula una testimonianza di singolare interesse per la ricostruzione della biografia di s ...
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BORGIA, Niccolò
Gaspare De Caro
Nacque a Trani il 6 maggio del 1700 da Domenico, patrizio e alto magistrato napoletano, che con sapienti evoluzioni politiche seppe dare nuovo lustro a questo ramo napoletano [...] ai meriti del personaggio, ma anche perché fanno singolare contrasto con le inclinazioni pauperistiche che fecero dello presso il collegio insegnò per parecchi anni, più che da sue non documentate qualità di dottrina o dai suoi meriti di benefattore, ...
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BENEDETTO, santo
Valeria Polonio
Vescovo di Albenga nella seconda metà del sec. IX. Ben poco è con certezza noto della sua famiglia e della sua vita: le notizie a lui relative giunte sino a noi derivano, [...] , oltre allo zelo e alla pietà sempre manifestate, una singolare energia. Il suo fervore fu tale da affascinare gli animi nuovamente traslato e deposto in un nuovo altare a lui dedicato.
B. non è mai stato canonizzato, ma è santo a voce di popolo. A ...
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CAPULIO, Pietro
Augusto De Ferrari
Nacque a Cortona intorno al 1560.
Come incerta è la data di nascita, così la forma stessa del nome varia: Capuleus, Capullejus, Capullius (Capulli). Anche il nome [...] 1586 è ricordato dal padre P. Rodolfi (p. 265) come singolare esempio di virtù e di probità e per l'acutezza dell'ingegno vita a Conversano, preso dalle cure pastorali, ma non tanto da non poter continuare i suoi studi bonaventuriani.
Si era proposto ...
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GIRELLI, Girolamo
Alessandro Ottaviani
Nacque a Brescia nel 1490. Non si hanno notizie sulle prime fasi della sua vita né su quando entrò in religione, nell'Ordine francescano. Dopo il conseguimento [...] del deceduto Simone Ardeo.
Il trasferimento a Padova, però, non recise subito i rapporti con Bologna, almeno stando alla documentazione dalla mente umana e l'altra sulla conoscenza del singolare (Quaestiones de primo cognito, et de cognitione ...
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COLUMNIS (Colonis, Columna), Bartolomeo (Nicola Bartolomeo)
Paolo Veneziani
Nacque nell'isola greca di Chio nella prima metà del sec. XV da Pietro, sotto dominio genovese.
Il nome completo del C. era [...] tranquilla da dedicare agli studi.
Il C. ebbe anche un'altra attività, piuttosto singolare, in fondo, alla luce delle notizie che lo riguardano e tuttavia non troppo lontana dalla sua originaria professione di copista: fu, infatti, il primo tipografo ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
singolo
sìngolo (ant. sìngulo) agg. e s. m. [dal lat. singŭlus -a -um, usato spec. come agg. distributivo di unus, soprattutto al plurale]. – 1. agg. a. Preso o considerato a sé, distinto dagli altri; ciascuno di per sé, uno per uno; isolato:...