BASADONNA, Pietro
Gino Benzoni
Secondogenito dei cinque figli di Alvise e di Maria Trevisan, nacque a Venezia il 17 sett. 1617. Amante degli studi, si formò un'ampia cultura classica: i contemporanei [...] delle simpatie del Mazzarino per la Repubblica. Ciò non esclude tuttavia che, nel complesso, la permanenza veneto, c. 125 r; F. Sansovino, Venezia città nobilissima et singolare, Venetia 1663, p. 753; M. Merian, Das lange bestrittene Koenigreich ...
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ARAGONA, Giovanna d'
Giuseppe Alberigo
Nacque nel 1502 dal conte Ferdinando di Castellana, figlio illegittimo di Ferrante I d'Aragona, re di Napoli, e da Castellana Cardona. Donna di straordinaria bellezza, [...] Castel dell'Ovo il 1° sett. 1543. Ma i tentativi non ebbero successo. La posizione dell'A. infatti si era nel frattempo spiriti, e in tutte le principali lingue del mondo, una singolare miscellanea curata da G. Ruscelli, e pubblicata a Venezia nel ...
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LISCI, Biagio
Roberto Ruini
Nacque a Volterra intorno al 1423 da messer Benedetto di Iacopo e da Bartolomea, o Lisa, di Moisatto Rapucci; dal matrimonio nacquero anche Niccolò, Antonio, Iacopo e Girolamo.
Il [...] L. a essere raccomandato da Lorenzo, come suo "singolare amico", per la carica di sostituto provvisorio del cancelliere ser capitano di Volterra.
Per il periodo successivo mancano notizie, e non sono noti luogo e data della morte del L., che continuò ...
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MAFFEI, Giampietro (Giovanni Pietro)
Stefano Andretta
Nacque a Bergamo nel 1536 da Lattanzio e da una nobildonna della famiglia Zanchi. I dati relativi alla sua vita, forniti dal suo biografo, l'abate [...] solidità. Un linguaggio elegante contraddistingue un periodare che, pur non privo di enfasi e di toni apologetici per l' 'erudito Charles Coquelines, è caratterizzata da un singolare metodo di composizione. Commissionatagli alla morte di Gregorio ...
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GONZAGA, Ippolita
Roberta Monica Ridolfi
Nacque il 17 giugno 1535 da Ferrante duca d'Ariano e Isabella Di Capua, presumibilmente a Palermo, dove il padre era viceré di Sicilia. Ferrante le assegnò sin [...] di San Severo. La G. desiderava per la figlia un padrino singolare e si prodigò a tal punto che sembra avesse avuto addirittura l di lei "la bella Gonzaga / Ippolita, d'onor non altro vaga". Sebbene il Crescimbeni affermi che Ippolita componesse ...
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FOSCARINI, Alvise
Renata Targhetta
Ultimo dei tre figli maschi di Giovanni Battista di Giacomo, poi procuratore, e di Elena Da Mula di Andrea, nacque a Venezia il 4 sett. 1600. Il ramo della famiglia, [...] , desiderando che li beni restino sempre conditionati…, che così facilmente non possano esser alienati".
Il F. morì a Venezia il 6 ag pp. 75-81; F. Sansovino, Venetia città nobilissima et singolare…, Venetia 1663, p. 370; M. Gottardi, La situazione ...
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CORNER, Giacomo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel novembre del 1483 dal patrizio Giorgio di Marco e da Elisabetta Morosini di Francesco. Il prestigio e la potenza economica del genitore (onorato [...] nominato luogotenente della Patria del Friuli.
L'incarico non appariva dei più tranquilli, per il perdurare dello XX-LVIII, ad Indicem;F. Sansovino, Venetia città nobilissima, et singolare..., Venetia 1663, pp. 148-149; F. Policini, I fasti gloriosi ...
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DELLA RATTA (Della Rath), Francesco
Salvatore Fodale
Figlio di Antonio conte di Caserta e di Beatrice Del Balzo, divenne conte di Caserta e di Alessano nel 1382, alla morte in Francia del padre, del [...] da parte del papa di obbedienza romana, si verificò il singolare incontro sul piano politico tra il baronaggio filoangioino e Urbano ostili, e destinate a tornare ad esserlo, nacque non solo dall'interesse alla ricompensa economica promessa dal papa ...
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CRESPI, Francesco
Carlo Francovich
Figlio di Antonio, nacque ad Arquà (provincia di Padova) nel 1733. Fu educato durante i primi anni dell'adolescenza da uno zio, probabilmente a Venezia. Quindi si [...] cappuccini - disparve dal porto, nel quale si era ancorato il naviglio, non si sa come". Si aggirò pertanto attraverso l'Italia, giungendo a Napoli della Convenzione. Ed a questo proposito afferma: "Il singolare si era che tra noi sedeva uno, che ...
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ANDREA da Parma (da Strumi)
Paolo Lamma
Nacque nella prima metà dell'XI secolo in località imprecisata a cinque giornate da Vallombrosa così che, in seguito a una identificazione della tradizione vallombrosana, [...] zelo del combattimento rasentano la follia. Nella temperie così singolare della lotta popolare e monastica per la riforma religiosa, cattivi, l'arcivescovo e i suoi chierici, ma nell'urto non mancano sfumature e colori che danno il senso della lotta e ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
singolo
sìngolo (ant. sìngulo) agg. e s. m. [dal lat. singŭlus -a -um, usato spec. come agg. distributivo di unus, soprattutto al plurale]. – 1. agg. a. Preso o considerato a sé, distinto dagli altri; ciascuno di per sé, uno per uno; isolato:...