CONTARINI, Zaccaria
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque in una data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio veneziano Nicolò, del ramo dei Contarini detto di S. Cassiano, [...] Francesco Petrarca ebbe a subire nel suo soggiorno veneziano un singolare "processo", così come egli stesso narra nelle prime pagine ) il C. designa i tre figli Antonio, Luca e Ludovico, non senza prevedere, come d'uso in atti del genere, una serie di ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] L'anno dopo, come si è detto, si trova a Napoli, non si sa da quanto tempo. Certo è che nello stesso anno 1367 viene piuttosto la scelta tra i fatti avvenuti e ricordati, è singolare e caratteristica. Egli è infinitamente più povero di Matteo Villani ...
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FORTEBRACCI, Bernardino
Franco Rossi
Figlio del conte di Montone Carlo di Andrea, detto Braccio da Montone, e presumibilmente della prima moglie di questo, Anna Colonna, nacque intorno al 1441 forse [...] nei limiti della condotta assegnatagli dopo Fornovo. Singolare dimostrazione di riconoscenza nei confronti di un morì a Padova il 21 maggio del 1532. Alla vedova, della quale non si conosce il casato, né l'anno di matrimonio, comunque databile agli ...
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FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'estate del 1477 (così si ricava dal testamento) secondogenito di Giovanni del procuratore Marco, del ramo a S. Simeon Piccolo, e Paola Gritti di [...] vender la justitia per danari", e un anno dopo come avogador di Comun non esitò a trascinare in tribunale quel singolare (e per tanti aspetti straordinario) personaggio che fu Giovanni Contarini "Cazzadiavoli", reo di aver fornito biscotto avariato ...
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FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] et dimostrando ne maneggi grande ingegno et prudenza singolare, haveva eccitato tale concetto della sua virtù savi all'Eresia, secondo la quale l'elezione veniva affidata al Collegio e non più al doge e che dava più spazio ai membri laici rispetto ai ...
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EMO, Leonardo
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Giorgio e della sua seconda moglie, Elisabetta di Giovanni Molin, sposata nel 1457 dopo la morte di Chiara Priuli, nacque a Venezia tra il 1471 e il [...] a posti di maggior prestigio e fu tra i primi non eletti alle cariche di provveditore in Friuli e a Bergamo soprattutto i beni fondiari; F. Sansovino, Venezia città nobilissima et singolare (con le aggiunte di G. Martinoni) [1663], Venezia 1968 ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] l'Italia.
Naturalmente, aveva debiti, anche con la Signoria, per via di tasse non puntualmente versate; per questo, il 1° luglio 1528, si fece autore di una singolare proposta, dicendosi disposto a rinunciare per dieci anni alla procuratoria, se chi ...
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FOSCARINI, Ludovico (Alvise)
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1409 da Antonio e da Beruzia di Federigo Giustinian. Il padre, che fu senatore, ricoprì vari incarichi rettoriali, anche se non di primissimo [...] per la medicina e un'intensa religiosità di stampo prevalentemente tradizionale in un insieme singolare ma a volte alquanto dissonante. Ciò non toglie che gli vada riconosciuta un'indubbia funzione positiva nel consolidarsi di un clima culturale ...
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CAVALLI, Marino
Achille Olivieri
- Nacque nel febbraio dell'anno 1500, a Venezia, da Sigismondo (la madre proveniva dal casato dei Foscolo).
In quella data la sua famiglia era ormai compiutamente inserita [...] il 1560, attraverso poesie dedicate al C., e da lui favorite.
Non è casuale, infatti, che dopo il 1562 l'interesse "giuridico" , Paris 1966, p. 82; F. Sansovino, Venezia città nobilissima et singolare, Venezia 1968, p. 62 (lib. I); A. Simioni, Storia ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] a cavaliere dell'Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro.
Il G. non era il primo a occuparsi della storia della Roma medievale. Lo che in quell'anno si pronunciava sull'opera maggiore, mantenne un singolare silenzio.
A spingere il G. a lasciare Roma, il 14 ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
singolo
sìngolo (ant. sìngulo) agg. e s. m. [dal lat. singŭlus -a -um, usato spec. come agg. distributivo di unus, soprattutto al plurale]. – 1. agg. a. Preso o considerato a sé, distinto dagli altri; ciascuno di per sé, uno per uno; isolato:...