ELENA, Domenico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 22 dic. 1811 da Antonio, commerciante all'ingrosso, e da Luigia Odera. Compiuti gli studi secondari, segui diversi corsi all'università, senza peraltro [...] bisogno, per reggere la concorrenza con le altre nazioni, non di privilegi ma dell'abolizione "di quegli oneri che l'E. sull'idea di farlo gestire dal Municipio: "Ho udito con singolare piacere quanto ella mi scrive in ordine al dock. Più ci penso … ...
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GUIDI, Rachele
Mauro Canali
Nacque l'11 apr. 1890 a Salto, una frazione di Predappio, nel Forlivese, ultima dei cinque figli di Agostino e Anna Lombardi. I genitori erano i custodi-contadini di villa [...] vita domestica. È inoltre singolare che, nei suoi successivi ricordi, non trovino mai spazio riflessioni e parlarono più volte per telefono tra il 25 e il 27 aprile, ma non riuscì a raggiungerlo. Tentò di attraversare il confine svizzero a Como, ma ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] oltre una, per i suoi tempi, davvero singolare conoscenza di lingue straniere), che caratterizzano ogni gli stati d'assedio e contro i tribunali di guerra", non solamente aderì subito, ma soggiunse: "Non una, ma venti firme io vi darei, se, potessi ...
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FABBRI, Edoardo (Odoardo)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena (prov. Forlì) il 13 ott. 1778 da Mario Antonio, possidente, e da Caterina Riganti.
Il padre, esponente della piccola nobiltà locale, non [...] 1816 era stato fatto cardinale da Pio VII e consacrato arcivescovo Ancona, non ebbe noie e anzi per circa un anno, tra il 1818 e il poi: commutata in dieci anni di carcere; e fu singolare che la giustizia interpretasse la apparente estraneità del F. ...
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BADOER, Giacomo
Raimondo Morozzo della Rocca
Tommaso Bertelè
Nacque a Venezia il 19 febbr. 1403 da Sebastiano (m. 1405) e da Agnesina, il cui casato è incerto (morta poco oltre il 1420). Fu l'ultimo [...] Bassano; lui vivente, fu eletto il suo successore il 22 maggio 1442. Non si rinviene il suo testamento e se ne ignora la precisa data di ,poneva in rilievo tra l'altro "un quaderno di singolare importanza", quello del B., "fonte assai copiosa di ...
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CEGIA (Del Cegia, Cegi, il Cegino), Francesco
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 14 maggio 1460 da Agostino di Domenico e da Lena (Maddalena) Nuti. Negli anni intorno al 1460 la sua famiglia si avviava [...] così di essere rimasto in una posizione di relativa autonomia e di non aver assunto il ruolo di un impiegato postosi al di fuori Giovanni un lungo e dettagliato memoriale dove, con una singolare fermezza d'animo e con la diligenza di uno scrupoloso ...
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BRAGADIN, Lorenzo
Angelo Ventura
Nato nel 1474 da Francesco di Giacomo e da Marina Foscari, nipote del doge Francesco Foscari, apparteneva a famiglia assai influente del patriziato veneziano, ricca [...] bolle false, per sottrarli al giudizio dei tribunali laici; e non è forse semplice coincidenza che dai colloqui tra Clemente VII e in proposito. Risale a F. Sansovino, Venetia città nobilissima et singolare, Venezia 1663 (prima ed. 1581), p. 589, la ...
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DONDULO, Giacomo
Marco Pozza
Unico rappresentante di rilievo di una famiglia dalle incerte origini, che aveva la propria residenza a Venezia nel "confinio" dei Ss. Apostoli e che si estinse nella prima [...] di Primaro a contrastare gli avversari. La direzione delle operazioni non era stata affidata ad un unico condottiero, ma si era della città fino all'anno 1581, in Venetia città nobilissima et singolare, II, Venetia 1663, p. 32; F. Corner, Creta sacra ...
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CAPPELLO, Antonio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 27 marzo 1736 da Antonio Marino e Giuseppa Poli. Favorito dalla sorte, il giorno di s. Barbara del 1756 cavò la Balla d'oro acquisendo così il diritto [...] Francia; il 15 dic. 1788coglie con singolare preveggenza le possibili conseguenze della decisione del cause più evidenti del malcontento generale del terzo stato. Per il C. non vi è dubbio che assurdo è il principio dell'eguaglianza di tutti gli ...
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ENGHELFREDI (de Engelfredis, Hengelfredis, Hengilfredis), Simone (Simeon, Symeon)
Sante Bortolami
Secondo le unanimi attestazioni documentarie, l'E. era figlio di Enghelfredo, a sua volta figlio di [...] contro gli Estensi ' campioni della pars Ecclesiae nel Veneto, ma non si rifiutò, in ossequio ai suoi doveri d'ufficio, di liquidare cosi meglio una carriera brillante e per molti aspetti singolare, come quella dell'E., e, indirettamente, anche la ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
singolo
sìngolo (ant. sìngulo) agg. e s. m. [dal lat. singŭlus -a -um, usato spec. come agg. distributivo di unus, soprattutto al plurale]. – 1. agg. a. Preso o considerato a sé, distinto dagli altri; ciascuno di per sé, uno per uno; isolato:...