HACK, Georg
Daniela Rando
Nacque nei primi decenni del secolo XV a Thomaswaldau, una località della Slesia in diocesi di Breslavia, possesso della famiglia e luogo di sepoltura dei genitori. Di nobile [...] 1460 si lagnò del vescovo di Trento, denunciandone l'"amicizia singolare" con lo scomunicato Sigismondo. Anche Pio II lo stesso condonato all'H. un debito di 23.000 ducati; il papa non si esimeva neppure dal lamentare il fatto che il fratello dell'H., ...
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GRANCHI, Ranieri
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa alla fine del secolo XIII o nei primi anni del XIV. La famiglia Granchi, appartenente al Popolo, è attestata nella "cappella" urbana di S. Andrea di Fuoriporta [...] a opera dei Pisani costituiscono la materia dell'ottavo e ultimo libro del De proeliis.
Non conosciamo né la data né il luogo di morte del Granchi.
È singolare che di lui non vi sia cenno nella Chronica antiqua di S. Caterina, ossia nella raccolta di ...
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CAPPELLO, Pietro Andrea
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 30 marzo 1700 da Pietro Girolamo e da Isabella Grimani. Il prestigio del padre, che aveva ricoperto importanti cariche nello Stato, lo aiutò nella [...] singolare abilità nel riconoscere le capacità dei suoi dipendenti; "non s'ingombra dalla mole degli affari, non si stanca, non dal 25 maggio dell'anno 1743.
Negli anni precedenti Londra non era tra le sedi più ambite della diplomazia veneziana; anzi ...
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COTUGNO, Raffaele
Luigi Agnello
Nato a Ruvo di Puglia (Bari) il 21 febbr. 1860 da Biagio e da Rosa Quinto, studiò all'università di Napoli, dove si laureò in giurisprudenza il 23 nov. 1881 ma seguì [...] 1883), si legò "in una intimità che la più affettuosa non è possibile immaginare" (Ricordi di cattedra, in Per le nozze Trani 1927, p. 46), e tenne con lui un singolare carteggio (1882-1883), nel quale il filosofo dell'Innominabile, stimolato ...
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POLVERELLI, Gaetano
Enzo Fimiani
POLVERELLI, Gaetano. – Nacque a Visso (Macerata) il 17 novembre 1886 unico figlio di Giovanni Battista, muratore, e di Clotilde Arcangeli.
Compì gli studi a Camerino, [...] nota marzo 1929), «un istrice […] non geniale» (18 dicembre 1931), dotato di «singolare perizia nel distruggere [il] giornalismo in Italia, Venezia 2003, ad ind.; A. Valori, Il fascista che non amava il regime, Roma 2003, pp. 325-330; M. Forno, ...
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CONTARINI, Lorenzo
Angelo Ventura
Nacque a Venezia il 25 maggio 1515 da Maddaleno (in altre fonti, Natalino) del ramo di S. Silvestro e da Lucrezia da Molin. Apparteneva a famiglia di rango senatorio, [...] il C. con espressioni che riecheggiano con singolare parallelismo i concetti manifestati dall'amico Mocenigo nella piaccia a Dio che segua, acciocché oltra lo stato della Chiesa, non si corra rischio di perder anco la reputazione di quel grado, ...
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DANIELE, Francesco
Cinzia Cassani
Nacque a San Clemente, presso Caserta, l'11 apr. del 1740 da Domenico e Vittoria de Angelis. Gli fu maestro, ancora adolescente, Marco Mondo, ultimo dei professori [...] della casa paterna, colpito dal precoce ingegno e dalla singolare memoria del D., indusse il padre a condurlo a al D. così sottolineava: "Veramente, s'io nel mio viaggio non avessi conosciuto voi, potrei dire d'aver speso male il mio tempo ...
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BURLAMACCHI, Michele
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1531 da Francesco di Michele (poi giustiziato nel 1548 in conseguenza della congiura antimedicea) e Caterina di Federico Trenta. Secondogenito [...] e trovare più sicuro asilo presso il duca di Bouillon. Singolare fu la sorte dei figli del B., lasciati per il momento rifiorirono ed egli acquistò un prestigio che del resto in precedenza non gli era mancato se il suo nome già nell'aprile 1576 ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Bartolomeo e probabilmente della prima moglie di questo, una Cappello, nacque a Venezia intorno all'ultimo decennio del secolo XIII. Si sposò con Alisetta, [...] il doge Giovanni Gradenigo, di certo più anziano anche se non di molto, e poi un Giovanni Gradenigo di Matteo, Venezia 1964, pp. 222, 225; F. Sansovino, Venetia città nobilissima et singolare descritta in XIII libri, Venetia 1581, p. 64; G.B. Verci, ...
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BLANCH (Bianco, Blanco), Giovan Tommaso
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Nacque a Napoli intorno al 1590, da Franzino, o Francesco, e da Caterina di Maio, secondo il Campanile; da Marcello e da Isabella Morra secondo il Filamondo. [...] nel 1647, nella quale la sua moderazione fece singolare contrasto con i fieri propositi di repressione del e riveriti dal popolo in tutto il tempo delle presenti turbolenze, sicché non pericolarono né le persone, né le robe loro, per aver sempre ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
singolo
sìngolo (ant. sìngulo) agg. e s. m. [dal lat. singŭlus -a -um, usato spec. come agg. distributivo di unus, soprattutto al plurale]. – 1. agg. a. Preso o considerato a sé, distinto dagli altri; ciascuno di per sé, uno per uno; isolato:...