CACHERANO, Brunone (Burnonus Caqueyranus, Borne Caqueran)
Renato G. Bordone
Figlio terzogenito di Franceschino I e di Margherita di Luserna, nacque durante la seconda metà del secolo XIV, forse a Bricherasio, [...] Guglielmo III, Bonifacio, Brunone, Giovanni e Daniele II.
Singolare figura di condottiero, il C. ebbe modo di prestare che del C., di Tebaldo di Valperga e di Luchino Rusca: non sappiamo a quali imprese il C. abbia partecipato durante la campagna, ...
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CONTARINI, Carlo
Paolo Preto
Figlio di terze nozze di Domenico, del ramo contariniano di S. Polo, e Francesca Maria Balbi, nacque a Venezia il 21 maggio del 1732. Una normale carriera all'interno delle [...] dopo (il figlio avanzerà anche l'ipotesi di un avvelenamento).
Singolare fu il destino di questi due "riformatori" dopo la caduta delle armate di Napoleone Giorgio Pisani, che gli inquisitori non erano riusciti a far trasferire intempo a Venezia, ...
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BUONACCORSI, Biagio
Gaspare De Caro
Figlio di Buonaccorso di Filippo, nacque nel 1472, presumibilmente a Firenze. Ben poco si sa della sua formazione giovanile. È probabile che compisse nello Studio [...] , del 15 nov. 1502, nella quale si rivela la singolare ripugnanza del B. a seguire l'esempio del Machiavelli, accettando altro tempo" sugli eventi narrati (p. 402), il che pare non dubbia allusione al Diario. Essa è il racconto, assai dettagliato e ...
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BARTOLINI SALIMBENI, Zanobi
Roberto Cantagalli
Nato a Firenze il 25 nov. 1485 da Bartolomeo e da Piera Tedaldi, fu educato, come i fratelli Leonardo, Lorenzo, Giovanni e Gherardo, nelle lettere e nelle [...] ebbe dal governo fiorentino preminenti cariche nelle quali rivelò singolare abilità ed energia.
Dal febbraio del 1524 fino il piano, riusci in extremis a sganciarsi e a salvare non solo la vita (che non fu poco se si pensa alla vera e propria strage e ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giovanni
Giuseppe Gullino
Ultimo esponente di questo ramo della casata, la cui residenza spostò da S. Ternita a S. Canciano, nel sestiere di Cannaregio, nacque a Venezia il 23 [...] Paolo IV, mentre ancora ne doveva al fisco 2.000 per imposte non pagate; il 20 ed il 21 sett. 1560 fu il principale pp. 91 s. Cfr. inoltre: F. Sansovino, Venetia città nobilissima, et singolare, Venetia 1663, pp. 599, 614; A. Valier, Dell'utilità che ...
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DEL BALZO (de Baux), Giacomo
Salvatore Fodale
Figlio di Francesco, conte di Montescaglioso e duca d'Andria, e di Margherita d'Angiò Taranto, se ne ignora la data di nascita. Ereditò dalla famiglia materna [...] , benché fossero ancora vivi il padre e il fratello Guglielmo. La ragione di una tale, singolare scelta, che ebbe importanti effetti politici, è da ricercare non soltanto nell'adesione del D. al partito filoangioino, ma anche nella circostanza che si ...
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BASADONNA, Pietro
Gino Benzoni
Secondogenito dei cinque figli di Alvise e di Maria Trevisan, nacque a Venezia il 17 sett. 1617. Amante degli studi, si formò un'ampia cultura classica: i contemporanei [...] delle simpatie del Mazzarino per la Repubblica. Ciò non esclude tuttavia che, nel complesso, la permanenza veneto, c. 125 r; F. Sansovino, Venezia città nobilissima et singolare, Venetia 1663, p. 753; M. Merian, Das lange bestrittene Koenigreich ...
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ARAGONA, Giovanna d'
Giuseppe Alberigo
Nacque nel 1502 dal conte Ferdinando di Castellana, figlio illegittimo di Ferrante I d'Aragona, re di Napoli, e da Castellana Cardona. Donna di straordinaria bellezza, [...] Castel dell'Ovo il 1° sett. 1543. Ma i tentativi non ebbero successo. La posizione dell'A. infatti si era nel frattempo spiriti, e in tutte le principali lingue del mondo, una singolare miscellanea curata da G. Ruscelli, e pubblicata a Venezia nel ...
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LISCI, Biagio
Roberto Ruini
Nacque a Volterra intorno al 1423 da messer Benedetto di Iacopo e da Bartolomea, o Lisa, di Moisatto Rapucci; dal matrimonio nacquero anche Niccolò, Antonio, Iacopo e Girolamo.
Il [...] L. a essere raccomandato da Lorenzo, come suo "singolare amico", per la carica di sostituto provvisorio del cancelliere ser capitano di Volterra.
Per il periodo successivo mancano notizie, e non sono noti luogo e data della morte del L., che continuò ...
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MAFFEI, Giampietro (Giovanni Pietro)
Stefano Andretta
Nacque a Bergamo nel 1536 da Lattanzio e da una nobildonna della famiglia Zanchi. I dati relativi alla sua vita, forniti dal suo biografo, l'abate [...] solidità. Un linguaggio elegante contraddistingue un periodare che, pur non privo di enfasi e di toni apologetici per l' 'erudito Charles Coquelines, è caratterizzata da un singolare metodo di composizione. Commissionatagli alla morte di Gregorio ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
singolo
sìngolo (ant. sìngulo) agg. e s. m. [dal lat. singŭlus -a -um, usato spec. come agg. distributivo di unus, soprattutto al plurale]. – 1. agg. a. Preso o considerato a sé, distinto dagli altri; ciascuno di per sé, uno per uno; isolato:...