GONZAGA, Ippolita
Roberta Monica Ridolfi
Nacque il 17 giugno 1535 da Ferrante duca d'Ariano e Isabella Di Capua, presumibilmente a Palermo, dove il padre era viceré di Sicilia. Ferrante le assegnò sin [...] di San Severo. La G. desiderava per la figlia un padrino singolare e si prodigò a tal punto che sembra avesse avuto addirittura l di lei "la bella Gonzaga / Ippolita, d'onor non altro vaga". Sebbene il Crescimbeni affermi che Ippolita componesse ...
Leggi Tutto
FOSCARINI, Alvise
Renata Targhetta
Ultimo dei tre figli maschi di Giovanni Battista di Giacomo, poi procuratore, e di Elena Da Mula di Andrea, nacque a Venezia il 4 sett. 1600. Il ramo della famiglia, [...] , desiderando che li beni restino sempre conditionati…, che così facilmente non possano esser alienati".
Il F. morì a Venezia il 6 ag pp. 75-81; F. Sansovino, Venetia città nobilissima et singolare…, Venetia 1663, p. 370; M. Gottardi, La situazione ...
Leggi Tutto
CORNER, Giacomo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel novembre del 1483 dal patrizio Giorgio di Marco e da Elisabetta Morosini di Francesco. Il prestigio e la potenza economica del genitore (onorato [...] nominato luogotenente della Patria del Friuli.
L'incarico non appariva dei più tranquilli, per il perdurare dello XX-LVIII, ad Indicem;F. Sansovino, Venetia città nobilissima, et singolare..., Venetia 1663, pp. 148-149; F. Policini, I fasti gloriosi ...
Leggi Tutto
DELLA RATTA (Della Rath), Francesco
Salvatore Fodale
Figlio di Antonio conte di Caserta e di Beatrice Del Balzo, divenne conte di Caserta e di Alessano nel 1382, alla morte in Francia del padre, del [...] da parte del papa di obbedienza romana, si verificò il singolare incontro sul piano politico tra il baronaggio filoangioino e Urbano ostili, e destinate a tornare ad esserlo, nacque non solo dall'interesse alla ricompensa economica promessa dal papa ...
Leggi Tutto
CRESPI, Francesco
Carlo Francovich
Figlio di Antonio, nacque ad Arquà (provincia di Padova) nel 1733. Fu educato durante i primi anni dell'adolescenza da uno zio, probabilmente a Venezia. Quindi si [...] cappuccini - disparve dal porto, nel quale si era ancorato il naviglio, non si sa come". Si aggirò pertanto attraverso l'Italia, giungendo a Napoli della Convenzione. Ed a questo proposito afferma: "Il singolare si era che tra noi sedeva uno, che ...
Leggi Tutto
ANDREA da Parma (da Strumi)
Paolo Lamma
Nacque nella prima metà dell'XI secolo in località imprecisata a cinque giornate da Vallombrosa così che, in seguito a una identificazione della tradizione vallombrosana, [...] zelo del combattimento rasentano la follia. Nella temperie così singolare della lotta popolare e monastica per la riforma religiosa, cattivi, l'arcivescovo e i suoi chierici, ma nell'urto non mancano sfumature e colori che danno il senso della lotta e ...
Leggi Tutto
CARAGLIO, Ignazio Giovanni Battista Isnardi De Castello marchese di
Angela Dillon Bussi
Primogenito di Angelo Carlo Maurizio e di Cristina Carlotta Havart di Senantes, nacque a Torino tra il 1670 e [...] ", alla "somma vigilanza e al coraggio", "alla condotta sua singolare", alla sua qualità di "uffiziale sì pien d'onore", il stretta sorveglianza nemica, fu guidata con fermezza dal C. che non esitò a dividere con i soldati ogni genere di privazioni. ...
Leggi Tutto
GASTALDI, Gerolamo
Raffaella De Rosa
Nacque ad Alassio, nella Riviera ligure di Ponente, all'inizio del sec. XVIII. Di famiglia aristocratica - ascritta alla nobiltà genovese dal 1655 - e religiosa, [...] dramma Mélanie di J.-Fr. de La Harpe (quest'ultima traduzione non ci è pervenuta).
Il 18 dic. 1754 assunse l'ufficio di indicato come fornito di talento sufficiente, ma con una singolare riserva concernente gli "studi poco profittevoli, e molto alieni ...
Leggi Tutto
DE ATTELLIS, Francesco
Cinzia Cassani
Nacque a Campobasso il 2genn. 1763, in una famiglia tradizionalmente dedita all'esercizio della magistratura, da Giuseppe, marchese di Sant'Angelo, e da Ippolita [...] "Presentava mio padre nel suo carattere personale un impeto singolare di grandezza e di bassezza, di sublimità e di i suoi rapporti con la famiglia, e il terrore, che non lo abbandonò più, di finire assassinato, accentuò i tratti eccentrici del ...
Leggi Tutto
BIANDRATE, Guido di
Sofia Boesch Gajano
Figlio di Guido, compare sulla scena politica al momento in cui Federico Barbarossa decide di eleggerlo arcivescovo di Ravenna, quale successore di Anselmo di [...] ad esso spettanti (Ughelli-Coleti, II, coll. 371 s.). Non molto è noto della sua successiva attività politica, e rimase sicuramente aveva portato a ricoprire una carica tanto importante.
Singolare a questo proposito la testimonianza di Giovanni di ...
Leggi Tutto
singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
singolo
sìngolo (ant. sìngulo) agg. e s. m. [dal lat. singŭlus -a -um, usato spec. come agg. distributivo di unus, soprattutto al plurale]. – 1. agg. a. Preso o considerato a sé, distinto dagli altri; ciascuno di per sé, uno per uno; isolato:...