Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] dei libri zoroastriani) con un termine che si collega al verbo jī ("vivere"). L'essere propriamente 'vitale' non è quello celeste o trascendente, ma quello fenomenico, che è il frutto della creatività dell'essere allo stato mentale o ideale; e quest ...
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La città del cinema
Gian Piero Brunetta
Il cinema arriva a Venezia
«Andémo, andémo alle vedute vive!»: come un gioioso grido di battaglia questa frase risuona nelle calli, rimbalza e guida la folla [...] scopre le potenzialità del suo sguardo, ci si accorge che non può e non è in grado di emanciparsi del tutto da un’iconografia che il senso di ogni singola proiezione di un valore trascendente il limite dello spazio e del pubblico veneziano.
In ...
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Vedi STELE dell'anno: 1966 - 1997
SΤELE (v. vol. VII, p. 485)
F. Silvano
E. Merluzzi
I. Oggiano
R. Stupperich
F. Rebecchi
A. Filigenzi
S. Vita
Egitto. - Nell'Egitto antico esistono varie categorie [...] sede principale in cui i sovrani e gli alti ufficiali erigevano le loro stele. Non si conosce ancora la funzione di questi monumenti (c.d. Stelenreihen: c.a è probabilmente nell'incontro tra il mondo trascendente del Buddha e la realtà terrena, ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] tale movimento circolare dall'azione di un dio supremo, inteso come mente, cioè come puro intelletto, e quindi non materiale, ossia trascendente rispetto al mondo (ibidem, fr. 26). Poiché dal movimento del cielo e degli astri dipendevano in qualche ...
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Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] ora in modo particolare sul contatto diretto e personale dell’imperatore con il divino, con il suo ‘protettore trascendente’142, è vero altresì che questo non accade in un modo connotato in senso chiaramente cristiano ed è vero soprattutto che questa ...
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FUNZIONALISMO
Jeffrey C. Alexander
Paul Colomy e Marion J. Levy jr.
Funzionalismo e neofunzionalismo
di Jeffrey C. Alexander, Paul Colomy
Introduzione
Ogni seria rassegna sul funzionalismo comincia [...] religiose, in particolare dall'affermarsi delle religioni trascendenti nel corso del primo millennio a.C. e e che sia qualcosa di nuovo e in un certo senso di speciale. In realtà non è così. In modo più o meno esplicito i concetti di struttura e di ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] di idee evoluzionistiche fu anche l'"anatomia trascendente", ovvero la morfologia idealistica proveniente dalla tono della nostra mente, tanto che, anche quando si vedeva una cosa non vista da lui, era un po' come vederla attraverso i suoi occhi" ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] solide fondamenta soltanto radicandosi in una sfera religiosa trascendente, e che, d’altra parte, la qualità la Chiesa e la Santa Sede era giunto al punto di non ritorno. Ma Cavour non pensava certamente solo ai grandi pensatori: aveva in mente ben ...
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Struttura sociale
Massimo Paci
Introduzione
Come osservava Peter Blau (v., 1977, p. 10) oltre venti anni fa, "per molti sociologi il concetto di struttura sociale è ricco di connotazioni e implicazioni [...] ') è stata criticata in quanto avrebbe un carattere trascendente. Come è stato osservato (v. Kontopoulos, 1993 dall'altra, ci si rende conto che le distanze tra le varie interpretazioni non sono poi così grandi (v. Delas e Milly, 1997, p. 170 ...
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MACRO E MICROANALISI
Marco Lippi e Nicolò Addario
Economia
di Marco Lippi
Introduzione
Il più importante oggetto di interesse per l'economia politica è sempre stato costituito dalle grandezze macroeconomiche, [...] della sintesi. Ma se tutto è connesso con tutto, la conoscenza, almeno in un senso scientifico e non metafisico (trascendente, religioso), risulterà di fatto impossibile perché essa coinciderebbe con la comprensione dell'intero universo. La seconda ...
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trascendente
trascendènte agg. [dal lat. transcendens -entis, part. pres. di transcendĕre «trascendere»]. – 1. In filosofia (in contrapp. a immanente), detto di termine che specifica il carattere di ciò che è al di là di un limite, soprattutto...
trascendenza
trascendènza s. f. [der. di trascendente]. – 1. In filosofia, la condizione o la proprietà di essere trascendente, di esistere al di fuori o al di sopra di un’altra realtà (è, in questa accezione generale, l’opposto di immanenza,...