Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] considerazione dello Stato, sciolto da ogni legge trascendente o naturale, come fonte del diritto. «L’uomo del progresso, se vuol essere ancora l’uomo della ragione, non deve pensare che in materia di religione possa col tempo, anche dopo il Vangelo ...
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La storia come pensiero e come azione
Michele Maggi
Storia e filosofie della storia
L’opera di Croce La storia come pensiero e come azione esce presso l’editore Laterza nel giugno 1938 (superata una [...] nel ritmo stesso della vita universale, dell’unica realtà.
Si può allora parlare di «una nuova “storia religiosa”, non più trascendente ma immanente» (La storia come pensiero e come azione, cit., p. 168): religiosità di una ragione concreta, capace ...
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Storicismo e storicismo
Giuseppe Cantillo
Storicità della filosofia e filosofia della storia nei primi scritti
Va subito detto che il termine storicismo si trova poche volte negli scritti di Giovanni [...] si sente come sommersa e privata del suo slancio verso l’ideale» (Storicismo e storicismo, cit., pp. 264-65). Una trascendenza che non implica l’abbandono della vita spirituale, ma è dentro di essa, come «interno lievito del suo sviluppo» (p. 265). I ...
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La scienza in Cina: i Ming. Introduzione
Francesca Bray
Introduzione
Sulla scienza cinese nel periodo Ming (1368-1644) esistono due punti di vista prevalenti e tuttavia discutibili: secondo alcuni in [...] e da alcuni tra i loro fautori. Una posizione che non deve sorprendere, se si considera che la sorte della loro missione tradussero Euclide, era loro intenzione dimostrare il potere trascendente e la superiorità della ragione cristiana. Nel tardo ...
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Croce: storicismo e antistoricismo
Fulvio Tessitore
La complessità dell’assunto, per la specificità che esso acquista in Benedetto Croce e nella contestualizzazione del suo pensiero, richiede che si [...] in un gioco dialettico accresciuto dall’idealismo assoluto per cui l’immanenza della realtà è la trascendenza metafisica di esso, l’«interno lievito» del suo sviluppo/non sviluppo in quanto scoprimento di ciò che già ha in sé, attraverso la sarabanda ...
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La 'Critica'
Andrea Battistini
«La Critica»La nascita di una rivista di schieramento
Al momento della pubblicazione dell’Estetica come scienza dell’espressione e linguistica generale, avvenuta nell’aprile [...] che quelle erano l’espressione di un gruppo trascendente la personalità dei singoli collaboratori, mentre «La Il monito crociano era che l’idea dell’esistenza di un «popolo reprobo» non è meno aberrante di quella di chi creda a un «popolo eletto» (pp ...
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Oltre la critica
Daniele Giglioli
Fattori della crisi
Di crisi della critica si discute in Italia da più di vent’anni. Anche se, come sempre in questi casi, è fuori luogo cercare un inizio assoluto, [...] , ma è il risultato del mondo per come, Giambattista Vico insegna, ce lo siamo costruito noi. Nel mondo umano non esiste una verità trascendente e atemporale cui far riferimento per confutare un discorso, rifiutare una pratica, avversare una politica ...
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Cattolici e cultura costituzionale
Nicola Antonetti
Lo Stato liberale: ‘opposizione’ o ‘conciliazione’
Vari furono gli approcci che, dopo l’Unità d’Italia, il pensiero politico cattolico sviluppò verso [...] come ente determinato da un ordine naturale e, insieme, trascendente: cioè, da un ordine nel quale erano cristallizzate la si era instaurata una ‘diarchia’ con la corona (che «non potrà non risolversi in una lotta di preminenza») e, da un altro ...
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Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] il primo dio e la materia. Una simile collocazione trascendente dell’azione provvidenziale, oltre a eliminare ogni forma di i santi? A chi è lecito guardare dentro i sacri recinti, se non al sommo sacerdote dell’universo [il Logos], il solo a cui è ...
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Persona e vita umana
Roberto Esposito
Il paradosso della persona
Sulla copertina del numero di dicembre 2006 della rivista «Time», tradizionalmente dedicata ai personaggi dell’anno, appare la foto di [...] che pomposamente quanto inutilmente vengono chiamati umani – aderissero ai corpi, traendo da essi le proprie norme, non più di tipo trascendente, calate dall’alto, ma immanenti al movimento infinitamente molteplice della vita, soltanto in questo caso ...
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trascendente
trascendènte agg. [dal lat. transcendens -entis, part. pres. di transcendĕre «trascendere»]. – 1. In filosofia (in contrapp. a immanente), detto di termine che specifica il carattere di ciò che è al di là di un limite, soprattutto...
trascendenza
trascendènza s. f. [der. di trascendente]. – 1. In filosofia, la condizione o la proprietà di essere trascendente, di esistere al di fuori o al di sopra di un’altra realtà (è, in questa accezione generale, l’opposto di immanenza,...