Croce e il liberalismo
Marcello Mustè
La teoria liberale di Croce ha sempre sollevato, fin dal primo delinearsi, la giustificata diffidenza dei sostenitori del liberalismo classico, di coloro che guardavano [...] moderno nella secolare battaglia contro le visioni trascendenti della vita. Ecco perché persino il fascismo diverse esigenze, l’una etica e l’altra politica, che devono essere non solo distinte ma concepite in modo che l’una sia subordinata all’altra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La magia naturale
Vittoria Perrone Compagni
Definizione di magia naturale
Con Giordano Bruno (1548-1600), o poco dopo, sembra chiudersi per sempre la grande stagione della magia naturale, «contemplazion [...] ‘naturale’ di Ficino e di Pico è stata un’utopia, non lo è stata perché ha ostinatamente valicato i confini di quella che non nelle pratiche operative, ma nell’individuazione della magia come conseguenza di una tensione verso una meta trascendente ...
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La formula di Heer dell’era costantiniana (1949-1953)
Il cristianesimo in mezzo al tempo e all’eternità
Gianmaria Zamagni
Nella primavera del 1953 lo storico delle idee austriaco Friedrich Heer pubblica [...] vista l’esempio di povertà dato da Gesù e dagli apostoli: Pietro non viene rappresentato adorno di seta, di pietre preziose, nell’incedere su una contemplazione devota dei misteri sul piano trascendente, tanto ieratica e disincarnata da lasciare ...
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Gentile, Heidegger, la tecnica
Gennaro Imbriano
Le filosofie di Giovanni Gentile e di Martin Heidegger riposano, apparentemente, su presupposti persino incomparabili. Laddove Gentile recupera l’istanza [...] dal fatto di conservare una «forte impronta teologica» e di disperdere l’oggetto «in un’unità ora trascendente ora mistica», oggetto che, «non disciolto, persisteva, pronto a tornare a galla». Ecco così il senso della «vacuità» di entrambe quelle ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] G. Castellini, Firenze 1911, p. 153).
"La borghesia di lavoro non ha avuto tempo e modo di assumere essa direttamente la direzione o quanto dei liberali in ritardo, ancora affezionati a un'idea trascendente dello Stato).
Come e più di Bottai il C ...
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Croce, Gramsci e il comunismo
Fabio Frosini
Sulla questione del comunismo esiste tra Croce e Antonio Gramsci un intreccio che non si riduce all’esistenza di una comune problematica, sia pure diversamente [...] a cotesti professori italiani o di altri paesi, che per lunghi anni non si erano accorti del marxismo […] e ora si sono dati a vita’ viene da esso violentata in nome di un ideale trascendente. Questo ideale è per il comunismo «la concezione della ...
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Costantino e la dottrina della regalità sociale di Cristo
Enrico Baruzzo
La dottrina della regalità sociale di Cristo rappresenta in ambito cattolico una delle risposte al processo di secolarizzazione, [...] da un ordine sociale fondato su un orizzonte trascendente e sul riconoscimento della Chiesa – considerata Menozzi, Regalità sociale di Cristo ed Ernesto Balducci, cit., p. 140) non cita mai Costantino, come si può constatare in É. Hugon, La fête ...
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Elementi di politica
Carlo Galli
I problemi di Croce
Elementi di politica è la seconda parte dello scritto di Benedetto Croce Etica e politica (1931), preceduto da Frammenti di etica. Si tratta di un [...] di Croce è quindi uno storicismo assoluto, ma puntuale, nemico di ogni metafisica e di ogni normativismo: la storia non rivela alcuna trascendenza (semmai la secolarizza) né deve inverare alcun set di diritti, mentre la ragione chiarifica, dando loro ...
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Neocomunitarismo
Maurizio Passerin d'Entrèves
Sommario: 1. Introduzione. 2. Concezione della persona. 3. Concezione della comunità. 4. Natura e scopo della giustizia distributiva. 5. Priorità del giusto [...] il suo vero compimento in una situazione metastorica di tipo trascendente, ovvero ultraterrena (v. Unger, 1975, pp. , e Sandel sostiene che questa concezione del sé non è accettabile in quanto non tiene conto del ruolo costitutivo svolto dai fini e ...
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Art. 20 tra interpretazione negoziale ed elusione
Alessio Persiani
Il contributo approfondisce l’orientamento più recente della giurisprudenza di legittimità sulla portata dell’art. 20 d.P.R. 26.4.1986, [...] il fine ulteriore perseguito dalle parti e trascendente la funzione dei singoli negozi sia privo 2017 si precisa che «trattandosi di norma di natura chiarificatrice, dalla stessa non derivano effetti in termini di gettito».
45 Si veda Cass. n. 4407 ...
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trascendente
trascendènte agg. [dal lat. transcendens -entis, part. pres. di transcendĕre «trascendere»]. – 1. In filosofia (in contrapp. a immanente), detto di termine che specifica il carattere di ciò che è al di là di un limite, soprattutto...
trascendenza
trascendènza s. f. [der. di trascendente]. – 1. In filosofia, la condizione o la proprietà di essere trascendente, di esistere al di fuori o al di sopra di un’altra realtà (è, in questa accezione generale, l’opposto di immanenza,...