GRIZIOTTI, Benvenuto
Domenico Da Empoli
Nacque a Pavia il 30 maggio 1884 da Antonio e Giuseppina Marabelli in una famiglia di tradizioni risorgimentali.
La formazione scientifica e anche politica del [...] opinione, in contrasto con la tesi di D. Ricardo, fu che non vi è equivalenza tra gli effetti del debito e quelli dell'imposta il G. verso una visione dello Stato come entità trascendente e differenziata rispetto agli individui che lo compongono.
Da ...
Leggi Tutto
CHIAPPELLI, Alessandro
Carlo Coen
Nacque a Pistoia il 20 nov. 1857 da Francesco, medico, e da Clementina Sozzifanti, di nobile e antica famiglia. La sua vasta e multiforme cultura trovò uno dei suoi [...] una storia, permette di superare, a suo parere, il dualismo di immanenza e trascendenza e di pluralismo e monismo, poiché lo spirito assoluto, unificando il molteplice, non lo annulla, bensì lo vivifica comprendendolo nelle sue più varie forme.
Negli ...
Leggi Tutto
MANACORDA, Guido
Benedetta Garzarelli
Nacque ad Acqui, il 5 giugno 1879, da Vittorio, insegnante, e Francesca Demartini, ultimo di tre figli.
Dopo la laurea in lettere presso l'Università di Pisa, il [...] corpo da lui coordinato durante la prima guerra mondiale, e non - come è stato scritto - al suo essere stato in e, postumo, Estetica del silenzio. Nuovi principî di una estetica del trascendente (Vicenza 1990).
Il M. morì a Firenze il 25 febbr. 1965 ...
Leggi Tutto
PINCHERLE, Salvatore
Enrico Rogora
PINCHERLE, Salvatore. – Nacque a Trieste l’11 marzo 1853 da Mosè ed Evelina Dörfles.
Di famiglia ebraica frequentò le scuole medie e il liceo Imperiale a Marsiglia, [...] i coefficienti e le radici di una trascendente intera (sviluppate successivamente da Edmond Théodore Maillet nel caso finito dimensionale iniettività e suriettività sono equivalenti, questo non è più vero quando si passa a spazi di dimensione ...
Leggi Tutto
PIETRO
Antonella Degl'Innocenti
– Suddiacono e rettore del Patrimonio di S. Pietro. Non si conoscono luogo e data di nascita né origini familiari di Pietro, ma sembra probabile che egli sia nato a Roma [...] ortolano di Fondi, confessò di essersi sbagliato a credere che in Italia non ci fossero santi capaci di compiere miracoli: Dial., I, 3, secondo quello di risolverle attraverso il richiamo al trascendente.
Pietro è protagonista anche di un episodio ...
Leggi Tutto
DELLA VALLE, Guido
Franco Cambi
Nato a Napoli il 25 genn. 1884, da una famiglia di salde tradizioni culturali (il padre, Antonio, era professore di anatomia comparata presso l'università; la madre, [...] la pedagogia aspira ad essere veramente una scienza, non può continuare ad essere una meschina teoria della scuola tende a rivendicare "la piena ed autonoma realtà trascendente per ogni classe di valori non esistenziali", quali il Vero e il Bello, l ...
Leggi Tutto
GORINI, Paolo
Fulvio Conti
Nacque a Pavia il 28 genn. 1813 da Giovanni, professore di matematica, e da Martina Pelloli. Compì gli studi nella città natale, prima presso il ginnasio del collegio di S. [...] giustificazioni di carattere filosofico o trascendente. A queste convinzioni, nelle quali un male gravissimo e insopportabile l'esistenza di uno stato di miseria che non si possa scongiurare senza far getto della propria dignità od offendere il senso ...
Leggi Tutto
PAOLETTI, Ferdinando
Renato Pasta
– Nacque il 23 dicembre 1717 in località Alla Croce presso Bagno a Ripoli (Firenze) da una famiglia di civile condizione originaria di Sesto fiorentino.
Compiuti gli [...] la grande proprietà fondiaria, esponente di un ordine trascendente legato a precisi presupposti teologici di cui la natura di agosto del corrente anno 1800, presso ai poggi di Rosano non lungi dalla città di Firenze…, Firenze 1800.
Fonti e Bibl.: ...
Leggi Tutto
CHIOCCHETTI, Emilio
Carlo Coen
Nacque a Moena (Trento) il 20 sett. 1880 da Lorenzo e Maddalena De Francesco. Vestì l'abito francescano nel 1895 e l'anno successivo si trasferì a Rovereto per termnare [...] le affinità che le differenze tra essa e l'idealismo. Non è possibile liquidare sommariamente, dice il C., tutte le dell'immanenza problemi che la filosofia tradizionale risolve nel senso della trascendenza... Il Croce vede il mondo e si ferma lì; il ...
Leggi Tutto
LA VIA, Vincenzo
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Nicosia, in Sicilia, il 28 genn. 1895 da Mariano e Maria Pantano. Studiò filosofia all'Università di Roma con B. Varisco, G. Barzellotti e G. Gentile. [...] o volontà: libertas ipsa voluntas) è un essere per il contenuto di trascendenza da cui dipende tutto ciò che vi è nell'esperienza di immanente "valore". Ora, la filosofia […] non è che il sapere codesta relazione rapportante l'essere e il valere del ...
Leggi Tutto
trascendente
trascendènte agg. [dal lat. transcendens -entis, part. pres. di transcendĕre «trascendere»]. – 1. In filosofia (in contrapp. a immanente), detto di termine che specifica il carattere di ciò che è al di là di un limite, soprattutto...
trascendenza
trascendènza s. f. [der. di trascendente]. – 1. In filosofia, la condizione o la proprietà di essere trascendente, di esistere al di fuori o al di sopra di un’altra realtà (è, in questa accezione generale, l’opposto di immanenza,...