MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] altri versi sullo scenario mediterraneo. Il problema della violenza, quella interna e quella internazionale, fu un Moro, in cui il successo del PCI col 34,4% era atteso, ma non una così netta ripresa della DC, che risalì al 38,7%.
Le elezioni fecero ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] volontà del duca, dev'essere grazie a lui se Tasso - che a Mantova non vuol tornare; e Sisto V non vuole gli sia fatta "violenza", sia a ciò forzato - non bada al falso amico Antonio Costantini. Questi, escogitando un qualche invito tale da indurre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] su un caso controverso, quello rappresentato dal comportamento di Carafa, un uomo d’armi che non aveva esitato a ricorrere alla forza e alla violenza in nome del diritto e della giustizia. Ma se del potere si impadronì, machiavellianamente, con ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] figlie di Ietro nelle Prove di Mosè passa alla violenza dell'azione nella Punizione dei ribelli.
L'unica altra in stampa; dietro al quale consumò di molto tempo: per il che, non lavorando, fu cagione d'infiniti disordini alla vita sua" (p. 317). ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] a Venezia, dove il male lo aggredisce con tanta violenza che a fine mese si paventa debba addirittura morire ducati e che "molti lo vorrebbero far papa". Peccato queste parole il padre non possa sentirle. È morto, ancora il 7, ed è stato sepolto il 10 ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] questo genere di precedenti.
La prima delle esplosioni di violenza che caratterizzeranno questi anni del poeta lo costringe a 1587, 1588 e 1591). La Parte terza, sempre Genova 1606, non è divisa in libri e contiene i tre canti in ottave del Battista ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] a forme di mobilitazione collettiva non immuni dal ricorso alla violenza. Di questo clima avevano approfittato XXIII (2002), 1, pp. 33-55, e da G. Scotti, Fiat, auto e non solo, Roma 2003. Un’analisi della crisi aziendale nel corso del 2002 è in G. ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] future nozze tra i rispettivi figli minorenni Bianchina e Federico.
Non sono del tutto chiari i motivi che avrebbero spinto E. contenuta nel capitolo 21, per cui, nel caso di violenza carnale nei confronti di una nubile, il matrimonio riparatore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni
James Hankins
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni non furono filosofi di formazione universitaria bensì pubblici funzionari al servizio della città-Stato di Firenze [...] alla loro ambizione. Qualora abbiano subito un torto e desiderino soddisfazione, i nobili devono rivolgersi ai magistrati, non ricorrere alla violenza. Hanno inoltre il dovere di limitare le proprie spese per il lusso, giacché questo porterebbe a ...
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CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] in fin di vita, si aprì di nuovo la via alla violenza e alla congiura contro il duca. La mattina del 16 maggio e l'esercito necessari per imporre i suoi diritti nel ducato. Non sappiamo se la paternità di questo progetto spetti più a Filippo Maria ...
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violenza
violènza s. f. [dal lat. violentia, der. di violentus «violento»]. – 1. Con riferimento a persona, la caratteristica, il fatto di essere violento, soprattutto come tendenza abituale a usare la forza fisica in modo brutale o irrazionale,...
violenza domestica
loc. s.le f. Violenza perpetrata nell’ambito familiare o all’interno di una coppia, perlopiù nei confronti di una donna. ◆ Il governo Blair sfodera una nuova arma contro la violenza domestica: il telefonino. Il ministro...