COMANDINI, Alfredo (Antonio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 4 dic. 1853 da Federico e da Clementina Bonini, istitutrice privata. Battezzato come Antonio, avrebbe più tardi preso il nome Alfredo.
Dei [...] e definiva in un rifiuto dichiarato della violenza e in una accettazione della monarchia, mentre stimava, ma dal quale fu indotto a prendere le distanze nel 1888 non sopportando di vederlo ancora legato ad un modello di Sinistra diverso da quello ...
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CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] concreti solo nel 1741.
Nel 1731 scoppiò con estrema violenza il conflitto con Carlo Emanuele III.
Fermo sostenitore XIII. Sotto il suo breve pontificato il C., che era datario, non partecipò ad avvenimenti di rilievo. Nel 1724 fu tra i papabili del ...
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BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] questo suo nuovo atto di indisciplina nei confronti dei superiori, sostenendo di non voler lasciare solo il Gavazzi, di cui era necessario temperare l'irruenza e la violenza del linguaggio.
Sembra che da questo momento la Congregazione dei barnabiti ...
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DALLA TORRE DEL TEMPIO DI SANGUINETO, Giuseppe
Francesco Malgeri
Nacque a Padova il 19 marzo 1885 dal conte Paolo e da Elisabetta Soranzo. Educato nell'ambiente profondamente religioso della sua famiglia [...] parte degli organi del regime.
Dopo i patti lateranensi il D. non aveva mancato di polemizzare, in una serie di articoli, poi distribuzione del quotidiano fu impedita da atti di violenza, da parte fascista. Attolico, ambasciatore italiano presso ...
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Pesca
Marco Aime
La pesca consiste nella cattura o nella raccolta di organismi che popolano gli ecosistemi acquatici, dagli oceani ai piccoli corsi d'acqua. Viene praticata dall'uomo sin dalle sue origini [...] si dibatte furiosamente e lo finiscono a colpi di clava. Tuttavia non sempre il propulsore che scaglia l'arma è il braccio. Presso fronte all'apertura della rete e lanciano contemporaneamente con violenza i loro arpioni nell'acqua; i pesci, spaventati ...
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Pedofilia
Ugo Fornari
Il termine pedofilia (composto del greco παῖς, "fanciullo", e ϕιλέω, "amare") indica l'attrazione erotica verso bambini e adolescenti. Si tratta di un grave disturbo della sessualità [...] che accompagna e segue gli episodi, e di altro.
La violenza subita nell'infanzia impedisce alla vittima l'accesso alla sua prolungati intorno e negli orifizi vaginali e/o anali ecc. Non è da escludere nemmeno l'ipotesi secondo la quale il pedofilo ...
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COMANDINI, Ubaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cesena (provincia di Forlì) il 25 marzo del 1869 da Giacomo e da Maria Galbucci, in una famiglia che aveva tradizioni repubblicane e risorgimentali. Laureatosi [...] i socialisti e i repubblicani interventisti determinarono il riaccendersi della violenza in Romagna. In tale situazione il C. manifestò nei confronti dell'insorgente fascismo un atteggiamento non ostile, firmando il 28 luglio 1922 a Ravenna un patto ...
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CAPOCCI, Ernesto
Antonio Garibaldi
Marina De Marinis
Nacque il 31 marzo 1798, da Francesco e Marta Zuccari, a Picinisco in Terra di Lavoro, allora provincia di Caserta nel Regno di Napoli, attualmente [...] pas été negligée par les observateurs diligens elle ne l'a pas été non plus par les calculateurs actifs; de ce nombre est M. Capocci à Naples le barricate. Di fronte però all'atto di violenza delle armi regie sul Parlamento aderì all'energica ...
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IACOPO da Benevento (Iacobus iudex)
Ferruccio Bertini
Alla fine della commedia intitolata De uxore cerdonis si legge il distico "Iacobus istud opus metrice conscripsit ut omnis / qui leget hic, discat [...] ricco, suscitando in lui una passione incontenibile (vv. 1-36). Non potendo avvicinare la donna di persona, il prete si rivolge a desideri con la donna, che, lungi dal subire effettivamente violenza, benché all'inizio tenti di respingere l'adultero, ...
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CARPI DE' RESMINI, Aldo
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Nacque a Milano il 6 ott. 1886, quinto dei sette figli di Amilcare, medico condotto, e di Giuseppina de' Resmini. A dodici anni fu spettatore partecipe dei moti operai del [...] con essa come lo scritto: in essi il C. riesce a non cedere alla tentazione di un patetismo formale o esteriormente descrittivo ed esprime invece la violenza inesorabile della tragedia anche attraverso una componente grottesca.
Liberato nel 1945 il ...
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violenza
violènza s. f. [dal lat. violentia, der. di violentus «violento»]. – 1. Con riferimento a persona, la caratteristica, il fatto di essere violento, soprattutto come tendenza abituale a usare la forza fisica in modo brutale o irrazionale,...
violenza domestica
loc. s.le f. Violenza perpetrata nell’ambito familiare o all’interno di una coppia, perlopiù nei confronti di una donna. ◆ Il governo Blair sfodera una nuova arma contro la violenza domestica: il telefonino. Il ministro...