Organizzazione criminale calabrese suddivisa in cosche, particolarmente radicata nella provincia di Reggio di Calabria, ma con ramificazioni in tutto il mondo.
Nel dialetto calabrese, ’ndranghetista significava [...] siciliana, per lungo tempo le formazioni criminali calabresi non sono riuscite a sviluppare un effettivo meccanismo di (tangenti, sequestri). Combinando i proventi di tali delitti alla violenza e alla capacità di intimidazione e di corruzione che le ...
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Delitto commesso da chi, costringendo taluno con violenza o minaccia a fare od omettere qualcosa, procura a sé o ad altri un ingiusto profitto con altrui danno (art. 629 c.p.). Il termine ‘violenza’ si [...] di un ostacolo reale o supposto e può manifestarsi non solo nei confronti di una persona, ma anche 10 anni (Pena criminale). La reclusione è dai 6 ai 12 anni se la violenza o la minaccia è commessa con armi o da persona travisata o da più persone ...
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Diritto canonico
Privazione dell’ufficio o dell’incarico prevista a carico del chierico, per eresia, apostasia o scisma, sacrilegio sulle sacre specie, gravi delitti contro il sesto precetto del decalogo [...] scisma, di profanazione delle specie consacrate, di violenza fisica contro il Romano Pontefice, di tentato matrimonio liquida sono tecniche di d. basate su reazioni chimiche e non su processi fisici. La d. elettrolitica consiste nel depositarsi, per ...
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In diritto civile, forma di invalidità del negozio giuridico per la quale l’atto esiste e produce i suoi effetti finché non ne venga richiesto (e ottenuto) l’annullamento. I casi di annullabilità sono [...] o incapace naturale: artt. 119, 120, 427, 428, 591, 774, 775, 1425, 1426 c.c.) e la sua volontà (che non deve essere viziata da errore, violenza morale o dolo: art. 122, 482, 526, 591, 624, 787, 1427-1440 c.c.). Vi sono inoltre ipotesi speciali di ...
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Secondo la dottrina tradizionale, la legittima difesa, assieme alla pena di morte e all’uccisione in guerra, si configura come un’eccezione al divieto di uccidere. Sul piano teoretico, il problema della [...] , che pone in pericolo diritti essenziali dell’aggredito, senza lasciargli possibilità di difenderli se non attraverso una reazione caratterizzata da una violenza analoga a quella dell’aggressore. Emerge, in tal senso, la necessità di far ...
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Diritto
Principio in base al quale i popoli hanno diritto di scegliere liberamente il proprio sistema di governo (autodeterminazione interna) e di essere liberi da ogni dominazione esterna, in particolare [...] altri Stati e delle Nazioni Unite, ad atti di violenza che possano precluderne l’attuazione.
Nel diritto internazionale, l determinismo’, che assume la dipendenza del volere dell’uomo da cause non in suo potere. L’a. è l’espressione della libertà ...
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annullabilità In diritto civile, forma di invalidità del negozio giuridico per la quale l’atto esiste e produce i suoi effetti finché non ne venga richiesto (e ottenuto) l’annullamento (➔). I casi di a. [...] agire o incapace naturale: art. 119, 120, 427, 428, 591, 774, 775, 1425, 1426) e la sua volontà (che non deve essere viziata da errore, violenza morale o dolo: art. 122, 482, 526, 591, 624, 787, 1427-1440). Vi sono inoltre ipotesi speciali di a. che ...
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Meccanismo processuale che permette l’anticipazione della formazione della prova nella fase delle indagini preliminari. Rispetto al codice di procedura penale – ispirato al principio per cui la prova si [...] nel dibattimento per infermità o altro grave impedimento, o che venga sottoposta a violenza, minaccia, offerta o promessa di denaro, o altra utilità, per non deporre o deporre il falso; ovvero quando, in una delle circostanze indicate, emergano ...
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Dichiarazione che una parte fa all’altra della verità dei fatti a essa sfavorevoli e favorevoli all'altra parte (art. 2730, co. 1, c.c.). È una prova costituenda e legale, la cui disciplina si rinviene [...] litisconsorti è liberamente apprezzata dal giudicante (art. 2734 c.c.). Non può essere revocata, salvo che non si provi che è stata determinata da errore di fatto o da violenza (art. 2732 c.c.).
Voci correlate
Ammissione
Confessione. Diritto civile ...
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Delitti contro l’amministrazione della giustizia
I delitti contro l’amministrazione della giustizia, disciplinati dal titolo III del libro II del codice penale, si dividono in tre capi: a) delitti contro [...] arbitrario delle proprie ragioni con violenza sulle cose e l’esercizio arbitrario delle proprie ragioni con violenza alle persone. La l l’esposizione a pericolo degli interessi tutelati e non l’effettiva verificazione del danno.
Voci correlate
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violenza
violènza s. f. [dal lat. violentia, der. di violentus «violento»]. – 1. Con riferimento a persona, la caratteristica, il fatto di essere violento, soprattutto come tendenza abituale a usare la forza fisica in modo brutale o irrazionale,...
violenza domestica
loc. s.le f. Violenza perpetrata nell’ambito familiare o all’interno di una coppia, perlopiù nei confronti di una donna. ◆ Il governo Blair sfodera una nuova arma contro la violenza domestica: il telefonino. Il ministro...