OLANDA (XXV, p. 207; App. I, p. 903; II, 11, p. 440)
Luigi PEDRESCHI
B. Ci.
La popolazione è salita dai 9.625.499 ab. del 1947 agli 11.278.024 del 1958 e si avvia ormai verso gli 11 milioni e mezzo. [...] le quali l'acqua marina penetrò con violenza inondando 145.000 ha, soprattutto della Zelanda I cambî di mercato, dopo l'introduzione della convertibilità per i non residenti, stabilita nel dicembre 1958, sono lasciati liberi di fluttuare entro ...
Leggi Tutto
RUHR (XXX, p. 232)
Silvio FLIRLANI
Il bacino minerario della Ruhr fa parte attualmente della zona di occupazione britannica in Germania ed è compreso nel Land Reno settentrionale-Vestfalia. Per le operazioni [...] periodo di venticinque anni per ben due volte la violenza del "potenziale bellico" tedesco, desiderava garanzie concrete, francesi, gli S. U. e la Gran Bretagna, pur non recedendo dalle loro posizioni, ammisero la Francia nella commissione di ...
Leggi Tutto
PORT ARTHUR (XXVII, p. 968)
Mario TOSCANO
ARTHUR Scaduto nel 1923 il termine della concessione iniziale fatta alla Russia dalla Cina nel 1898 ed alla quale il Giappone, con il consenso del governo di [...] la Cina li dichiarava nulli perché estorti con la violenza. Comunque, nemmeno la vittoria delle Nazioni Unite riusciva porto di Dairen, da internazionalizzarsi. Il Governo nazionale cinese non riuscì tuttavia ad insediarsi a Port Arthur e a Dairen ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Geografia, cartografia e geologia
Uta Lindgren
Geografia, cartografia e geologia
L'orizzonte geografico empirico
La circumnavigazione dell'Africa e il 'circuito nordatlantico'
L'arco [...] offerto a Carlo V nel 1540, con cui si prefiggeva di descrivere non soltanto le isole ma anche le coste del mondo intero (sono forze intratelluriche superassero di gran lunga, quanto a violenza, tutte le altre forze fisiche. Agricola si espresse ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le scienze della Terra
Nicoletta Morello
Le scienze della Terra
Nei secc. XV e XVI la scienza ha assunto una configurazione notevolmente diversa [...] si rompeva per le sollecitazioni dell'aria che, uscendo con violenza, spesso s'incendiava. In questo modo avevano origine le avvenne in un momento in cui l'Etna e lo Stromboli non erano quiescenti e il ritorno verso Roma fu reso avventuroso da un ...
Leggi Tutto
Geografia umana
Paul Claval
Introduzione
La geografia umana è oggi una disciplina multiforme e ambiziosa. Si potrebbe cercare di definirla con una formula lapidaria dicendo che studia l'uomo sulla Terra, [...] rifiutano a priori i loro modi di vedere e di pensare. Non si devono accettare passivamente le loro idee, ma neppure è possibile un regime legittimo che uno tirannico, fondato solo sulla violenza. Poiché il primo si basa sul consenso ideologico, ...
Leggi Tutto
«América, no invoco tu nombre en vano»
(Pablo Neruda, Canto general)
Il nuovo corso latinoamericano
di Gianni Minà e Gennaro Carotenuto
3 gennaio
Il governo argentino dà mandato alla Banca centrale [...] Dal punto di vista dell'alfabetizzazione il quadro è migliore. Solo Haiti non arriva al 50% di alfabetizzati. Il Guatemala e il Nicaragua stanno un paese con problemi di democrazia e di violenza, come testimoniano il numero di giornalisti assassinati ...
Leggi Tutto
L'aria
Lara Albanese
L'aria e l'atmosfera
L'aria c'è, ma non si vede. Siamo così abituati ad averla attorno che spesso ci dimentichiamo della sua esistenza. L'aria ci è indispensabile per respirare [...] riscalda; riscaldandosi, l'aria si espande con violenza e così particelle di aria caldissima vanno in ogni scienziato direbbe che il vento è aria che si muove, ma chi scienziato non è può dire che il vento è un mago trasparente che trasforma le cose ...
Leggi Tutto
Italia, storia di
Massimo L. Salvadori
Tra il centro e la periferia della storia mondiale
La storia d'Italia è caratterizzata da una forte oscillazione: in alcuni periodi l'Italia è stata uno dei grandi [...] e Spagnoli, senza che agli Stati regionali spettasse altro destino se non di accodarsi agli uni o agli altri. Infine la pace fu i socialisti e i comunisti, in un quadro di violenza in cui prevalsero infine le squadre fasciste sostenute anche dai ...
Leggi Tutto
Inghilterra, regno di
DDavid Abulafia
La storia del Regno d'Inghilterra durante l'epoca normanna e angioina condivide con quella del Regno di Sicilia molto più che l'origine dinastica (anche se, effettivamente, [...] seguito alla visita del legato Pandolfo nel 1213. La violenza dimostrata dal re contro le vedove dei baroni e altri , ma soltanto in qualità di vassallo del re di Francia e non come principe autonomo.
Nella storia del Regno d'Inghilterra si osserva ...
Leggi Tutto
violenza
violènza s. f. [dal lat. violentia, der. di violentus «violento»]. – 1. Con riferimento a persona, la caratteristica, il fatto di essere violento, soprattutto come tendenza abituale a usare la forza fisica in modo brutale o irrazionale,...
violenza domestica
loc. s.le f. Violenza perpetrata nell’ambito familiare o all’interno di una coppia, perlopiù nei confronti di una donna. ◆ Il governo Blair sfodera una nuova arma contro la violenza domestica: il telefonino. Il ministro...