Centàuri Figure biformi (v. fig.) della mitologia greca, partecipi della natura del cavallo (le quattro zampe e la groppa) e dell'uomo (dal bacino in su). I Centauri costituiscono una collettività e solo [...] di maggior evidenza delle caratteristiche di brutalità e violenza conferite loro dal mito: invitati alle nozze di dalle origini, comunque, l’insieme delle caratteristiche dei Centauri non si esaurisce nella mostruosità brutale: esemplare è la figura ...
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Scrittore danese (Ordrup 1903 - Copenaghen 1966). Nel primo romanzo, Legetøj ("Giocattoli", 1936), già compare il tema dominante della sua narrativa: il conflitto tra la forza distruttiva della violenza [...] ", 1941), Rytteren ("Il maestro di equitazione", 1949). Stilisticamente migliori le novelle: Om lidt er vi borte ("Fra poco non ci saremo più", 1939); To minutters stilhed ("Due minuti di silenzio", 1944). In Ingen kender natten ("Nessuno conosce la ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] I due ultimi bacini sono divisi da serie di colline: il Rialto Centrale Russo, che non giunge a 300 m di altezza, e le Alture del Volga (390 m). A , hanno un enorme successo: la loro satira senza violenza, la morale dettata dal buon senso borghese, la ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] città, le più interne fra quelle citate). Il quadro urbano della S. non si risolve nelle città ricordate: un’altra trentina di centri si distribuisce fra con il governo. Dopo la definitiva rinuncia alla violenza da parte dell’ETA nell'ottobre 2011, ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] 0), sia pure con episodi eccezionali di grande violenza; temperatura elevata (20-27C°); forti escursioni termiche da elementi di tipo ellenistico e di cui ormai i protagonisti erano greci e non egizi (fig. 3). L’E. fu governato in un primo tempo da ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] degli estuari della Zelanda: qui, infatti, si deve lottare non solo contro il mare, ma contro l’ingente massa d’acqua di Filippo II sul trono di Spagna, assunsero particolare violenza e provocarono gravi tumulti. La situazione peggiorò dopo l’ ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] nell’OECE (1948) e nel Consiglio d’Europa (1949), la Svezia non aderì alla NATO.
Negli ultimi anni di regno di Gustavo VI Adolfo ( la cui ansia metafisica si esprime ora in deformante violenza espressionista, ora in umanistica ricerca d’armonia, ora ...
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Stato dell’America Meridionale. Quinto Stato del mondo per vastità, si estende in latitudine fra 5°16' N e 33°45' S, quindi tra la zona equatoriale e quella tropicale australe, per una lunghezza di 4320 [...] portato alla costituzione di una regione megalopolitana litoranea che non solo include le due principali agglomerazioni di Rio e comparsa di narratori caratterizzati dalla crudezza e spesso dalla violenza espressive (A. Callado, I. de Layola Brandão ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] è stata a lungo elevata. Il valore medio di densità (56,3 ab./km2) non rappresenta né le densità molto basse di alcuni Stati del NO (Bassa California Meridionale, vita a gravi disordini, repressi con violenza dall’esercito (1966-67), cui seguirono ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] barocca artificiosità tematica, e M. Werner, per la violenza tragicomica della sua limpida scrittura, mentre apre verso il pensiero dei riformatori Calvino e U. Zwingli. Nei secoli successivi non si trovano che figure minori, tra cui J.M. Gletle ...
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violenza
violènza s. f. [dal lat. violentia, der. di violentus «violento»]. – 1. Con riferimento a persona, la caratteristica, il fatto di essere violento, soprattutto come tendenza abituale a usare la forza fisica in modo brutale o irrazionale,...
violenza domestica
loc. s.le f. Violenza perpetrata nell’ambito familiare o all’interno di una coppia, perlopiù nei confronti di una donna. ◆ Il governo Blair sfodera una nuova arma contro la violenza domestica: il telefonino. Il ministro...