Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato dell'Africa centro-occidentale. Al censimento del 1996 la popolazione risultava di 2.591.271 ab., ma secondo alcune stime è aumentata a 3.999.000 nel [...] valore medio di densità (11,6 ab./km2 nel 2005) non esprime la reale distribuzione sul territorio, in quanto si è accentuata della tragedia in una terra un tempo fertile e popolosa: violenza, stupri, povertà, fame, distruzione di villaggi. Negli ...
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Timor Est
Paola Salvatori
(v. timor, XXXIII, p. 858)
Sezione orientale dell'isola di Timor, con una superficie di 14.874 km², proclamatasi indipendente nel 1999 in seguito al referendum sull'autonomia [...] indonesia e portogallo, App. IV). L'annessione tuttavia non fu riconosciuta né dal Portogallo né dalle Nazioni Unite intrattenere rapporti privilegiati. I ripetuti episodi di violenza culminarono nell'eccidio perpetrato dall'esercito indonesiano nel ...
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Laos
Anna Bordoni e Paola Salvatori
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geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Popolazione
Stato dell'Asia sud-orientale, nella penisola indocinese. Al censimento del 1995 la popolazione era di [...] 35‰ e la mortalità infantile all'80‰, la speranza di vita non va oltre i 56 anni, mentre nella popolazione complessiva, a fronte minimizzarne la portata, il clima di instabilità e violenza compromise il settore turistico, che pure aveva manifestato ...
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di Paola Salvatori
Autoproclamatasi repubblica indipendente nel novembre 1991, la C. - guidata dal leader nazionalista D. Dudaev - si trovò a dover fronteggiare nel corso degli anni successivi la dura [...] dello stesso Dudaev nel corso dei combattimenti), Mosca non riuscì a debellare la resistenza dei separatisti, che si ebbe una radicalizzazione dello scontro e un'escalation della violenza, che tornò a coinvolgere anche il Daghestan, l'Inguscezia ...
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Guinea-Bissau
Albertina Migliaccio e Paola Salvatori
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Geografia umana ed economica
di Albertina Migliaccio
Stato dell'Africa occidentale. Nel 2005 le stime demografiche hanno attribuito al Paese una [...] vittime (in ottobre, dopo quattro mesi di epidemia, si contavano non meno di 300 morti e oltre 19.000 contagiati).
Anche l' forte instabilità quanto da un generalizzato ricorso alla violenza.
Il prolungato blocco del pagamento degli stipendi, ...
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Guatemala
Anna Bordoni e Emma Ansovini
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Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato dell'America Centrale, posto nella parte istmica. La popolazione, che al censimento del 2002 ammontava a 11.237.196 [...]
di Emma Ansovini
I primi anni del 21° sec. non confermarono i segnali di sviluppo democratico che erano emersi nel governo si impegnò con maggiore fermezza nel contrastare la violenza, il problema della terra e quello della discriminazione delle ...
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Tagikistan
Anna Bordoni
Paola Salvatori
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Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato interno dell'Asia centrale. La popolazione (6.127.493 ab. al censimento del 2000) cresce a un ritmo molto [...] vita sia politica sia sociale del Paese.
La violenza, la corruzione e gli assassini politici rimanevano elementi islamici che rifiutavano di integrarsi nelle forze armate e non accettavano gli accordi di pace, nonostante questi prevedessero per ...
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Haiti
Albertina Migliaccio e Paola Salvatori
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Geografia umana ed economica
di Albertina Migliaccio
Stato dell'America Centrale insulare. Al censimento del 2003 il Paese contava 7.929.048 ab., saliti [...] avvezzo alle pratiche democratiche: autoritarismo, ricorso alla violenza e corruzione tornarono a condizionare le logiche di brogli elettorali a scapito del candidato Preval, il quale non era riuscito a ottenere la maggioranza assoluta al primo turno ...
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HITLER, Adolf (XVIII, p. 509; App. I, p. 715)
Silvio FLIRLANI
Per ottenere l'annessione di Danzica al Reich, H. era deciso a scatenare il conflitto. La firma del trattato con l'URSS (agosto 1939) fu [...] o rinunciare ad ogni attività politica. Il calcolo di H. non fu errato. Nella Wehrmacht serpeggiava già da varî anni un vivo storia tedesca e a corromperne l'anima, imponendosi con la violenza di una "gang" catilinaria; chi vede in esso l' ...
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Col riconoscimento dell'Azione cattolica italiana (art. 43 del concordato) come organismo autonomo apolitico, il fascismo aveva accettato di porre un limite al proprio totalitarismo; ma era inevitabile [...] non eliminate dall'accordo del 1931, crebbero notevolmente nel 1938 in occasione della campagna razzista, e si ebbero allora episodî di violenza di costituzione in quasi tutti i paesi, ma non presenta la medesima organizzazione ed è lungi dall'avere ...
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violenza
violènza s. f. [dal lat. violentia, der. di violentus «violento»]. – 1. Con riferimento a persona, la caratteristica, il fatto di essere violento, soprattutto come tendenza abituale a usare la forza fisica in modo brutale o irrazionale,...
violenza domestica
loc. s.le f. Violenza perpetrata nell’ambito familiare o all’interno di una coppia, perlopiù nei confronti di una donna. ◆ Il governo Blair sfodera una nuova arma contro la violenza domestica: il telefonino. Il ministro...