ITALO-ETIOPICA, GUERRA
Alberto Baldini
. Le operazioni militari per la conquista dell'Impero. - L'occupazione del Tigrè settentrionale. - Le operazioni militari contro l'Etiopia hanno avuto inizio il [...] tra Neghelli e Filtù. Il piano di ras Destà, concepito non senza larghezza di vedute, mirava ad operare contro il settore di delle forze etiopiche nel Bale venne effettuato con particolare violenza, e un rilievo speciale merita l'incursione sull' ...
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VESPASIANO, Tito Flavio (T. Flavius Vespasianus), imperatore romano
Gastone M. Bersanetti
Nacque nella Sabina presso Rieti il 17 novembre del 9 d. C. da Flavio Sabino e Vespasia Polla. Sposò Flavia [...] Verso il Senato V., seguendo Augusto, si mostrò pieno di riguardi, volle guadagnarsene il rispetto e la collaborazione, non già imporsi ad esso con la violenza. Ritenne però necessario per sé e per il bene dello stato sottoporre l'alta assemblea a un ...
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SAHEL
Olga Donati
S. è l'adattamento italiano dall'arabo al-Sāḥil, denominazione frequentemente usata in Africa a indicare le aree di contatto fra le zone desertiche e le steppe. In particolare con [...] e di degrado sociale, trovano terreno fertile lo scontento, la protesta, la ribellione, e giungono a maturazione episodi di violenza quando non anche forme d'insurrezione armata.
Per quanto riguarda le strutture economiche, il S. è rimasto ancorato a ...
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LINEA DIFENSIVA
Vincenzo LONGO
. Nel periodo compreso fra le due guerre mondiali fattori di carattere politico e tecnico indussero gli stati continentali europei a costruire nuovi sistemi difensivi [...] militare sotterranea, che erano proprie della Maginot. La Sigfrido non era, nella concezione tedesca, che un organo di appoggio aprile 1945, senza che vi si svolgessero combattimenti della violenza di quelli svoltisi sulla linea Gustav.
Conclusione. - ...
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STRATEGIA
Luigi Caligaris
(XXXII, p. 823; App. II, II, p. 916; III, II, p. 854)
La s. è nata come strumento per risolvere con la forza le vertenze fra stati, quale scienza o arte di cui si avvale lo [...] a un'aggressione in vari modi e con varia intensità di violenza. Per questi motivi, dispone di una vasta gamma di forze richiedevano l'uso della forza. Si tratta però di una categoria che non può essere servita da una s. comune, valida per tutte le ...
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NUCLEARE, GUERRA
Paolo SUPINO
. I riflessi dell'esplosivo nucleare sulla prassi bellica. - La svolta più decisa imposta dall'esplosivo nucleare alla prassi bellica e attraverso questa alla concezione [...] da prevedere sono di tipo del tutto nuovo: atti d'estrema violenza, realizzati con un numero molto limitato di colpi, eventualmente anche con uno solo. In tali circostanze non ha importanza la disponibilità di dieci o di mille proiettili a testata ...
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ZAIRE
Guido Barbina
Giampaolo Calchi Novati
(v. congo belga, XI, p. 133; App. I, p. 457; II, I, p. 675; congo, App. III, I, p. 419; zaire, App. IV, III, p. 865)
È uno dei più vasti stati dell'Africa; [...] più adatta a coprire il deficit alimentare; le colture commerciali non hanno subito in questi anni sensibili miglioramenti e nessuna di esse della crisi, a parte le continue esplosioni di violenza, fu la rapida successione di primi ministri nominati ...
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VENIZELOS, Eleuterio Ciriaco
Angelo Pernice
Uomo di stato greco, nato a Murnies, presso La Canea, il 23 agosto 1864, da famiglia greca trasferitasi in Creta nel sec. XVIII, morto a Parigi il 18 marzo [...] repubblica, avvenuta quindici giorni dopo la partenza di V., la lotta civile in Grecia assunse forme di esasperata violenza. V. parve non interessarsi di questa lotta, ma in realtà aspettava il momento propizio. Tale momento giudicò giunto nel marzo ...
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PALESTINESE, MOVIMENTO
Guido Valabrega
(App. IV, II, p. 727)
Superata la crisi determinata dall'invasione israeliana del Libano nel 1982, che aveva imposto l'esodo concordato dei combattenti palestinesi [...] Palestinesi e Tunisini, confermò la volontà d'Israele di non accettare trattative con l'OLP neanche attraverso la mediazione giordana di Hebron, con decine di vittime), la condanna della violenza da parte dell'ONU il 18 marzo (con la decisione ...
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KURDISTĀN
Guido Valabrega
(XX, p. 311; App. II, I, p. 345)
Storia. - Nell'ultimo cinquantennio, nonostante le notevoli trasformazioni verificatesi nei paesi nei quali i Curdi sono maggiormente concentrati [...] o clandestine, sino a scelte di guerriglia e di violenza armata: una molteplicità di orientamenti, quella dei numerosi del PKK in armi e attivi nel medesimo settore. Impegnati a non perdere le rispettive protezioni o a cercarne delle nuove, anche ...
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violenza
violènza s. f. [dal lat. violentia, der. di violentus «violento»]. – 1. Con riferimento a persona, la caratteristica, il fatto di essere violento, soprattutto come tendenza abituale a usare la forza fisica in modo brutale o irrazionale,...
violenza domestica
loc. s.le f. Violenza perpetrata nell’ambito familiare o all’interno di una coppia, perlopiù nei confronti di una donna. ◆ Il governo Blair sfodera una nuova arma contro la violenza domestica: il telefonino. Il ministro...