ANSALDO, Giovanni
Francesco M. Biscione
Giovanni Russo
Nacque a Genova il 28 nov. 1895 da Francesco Gerolamo, figlio del noto imprenditore Giovanni, e da Emma Ramorino. Laureatosi in giurisprudenza, [...] sue sferzate degli anni Venti erano rivolte contro la violenza eversiva del movimento fascista, così la sua conversione degli articolo, del proprio pezzo") e nello stesso tempo il desiderio non celato di avere stima e amicizia dalle persone a cui ...
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Cooper, Gary (propr. Frank James)
Gaia Marotta
Attore cinematografico statunitense, di padre inglese, nato il 7 maggio 1901 a Helena (Montana) e morto il 13 maggio 1961 a Brentwood (California). Interprete [...] passa dall'ateismo alla fede, dal pacifismo alla violenza senza mai sentire il bisogno di interrogarsi sulla ruotava tutta la vicenda e che vedeva C. come possibile assassino non resse perché minava proprio quell'immagine di lealtà e di eroismo ...
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AMBROSIO, Vittorio
Alberto Monticone
Nato a Torino il 28 luglio 1879, iniziò la carriera militare nell'arma di cavalleria. Quale comandante di squadrone prese parte alla campagna di Libia; nella prima [...] propria azione piuttosto a favore dei cetnici e contro la violenza degli ustascia, in contrasto con la tendenza nazista che sosteneva punto critico, nel momento culminante l'A. non sapeva, o non riusciva, a modificare l'indirizzo politico seguito dal ...
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PEPE, Florestano
Francesca Caiazzo
– Nacque a Squillace, in Calabria ulteriore, il 4 marzo 1778 da Gregorio e Irene Assanti. I genitori appartenvano a una famiglia di proprietari fondiari e «nobili [...] giovane, al quale fu legato da un affetto protettivo pur non approvandone l’irruenza nell’azione militare e politica.
Nel marzo possibile prendere la città solo con un’azione di estrema violenza. Il 5 ottobre 1820 fu dunque firmata una convenzione che ...
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BOMBACCI, Nicolò
Enzo Santarelli
Nacque a Civitella di Romagna (Forlì) il 24 ott. 1879, da Antonio e Paola Gaudenzi. Insegnante elementare, all'inizio dell'età giolittiana esordì nel campo sindacale [...] dirigere il partito, con Bacci, Gennari e pochi altri, fino a che non fu arrestato di nuovo, in seguito alla sentenza definitiva della Corte di In realtà il rivoluzionarismo del B., nella violenza suggestiva delle sue espressioni verbali, che gli ...
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CARLETTI, Angelo
Sosio Pezzella
Nacque a Chivasso (Torino) intorno al 1414 da Pietro. Studiò nella sua città natale e poi a Bologna dove si addottorò in teologia morale e speculativa e in diritto canonico [...] del 4 dicembre dello stesso anno. Ma l'impresa non continuò, e il C., rifiutando ogni ricompensa, chiese soltanto momenti di estremo bisogno; la lussuria, che si esplica come violenza e disprezzo dei propri simili mediante lo stupro, l'adulterio, ...
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PEA, Enrico
Giona Tuccini
PEA, Enrico. – Secondogenito di Mattia, marmista, e di Giuseppa Gasperetti, nacque a Seravezza (Lucca) il 29 ottobre 1881.
I primi anni della vita di Pea furono segnati da [...] monastero dei frati di San Torpè a Pisa, dove però non venne accettato a causa del difetto all’occhio destro ferito la rappresentazione, dapprima ambigua, poi negativa, della violenza fascista nella sezione finale di La Maremmana documenta tale ...
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CAMMARANO, Michele
Oreste Ferrari
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1835 da Salvatore di Giuseppe, il quale aggiungeva alla sua principale attività di autore drammatico e di librettista di opere liriche [...] cronaca con le sue determinazioni di luogo e di tempo, ma la sua drammaticità; non la storicità letterale 'panoramica' del fatto, ma la sua immediata violenza, la sua imminenza di 'primo piano'" (Maltese, 1960, p. 218).
Negli anni successivi, sempre ...
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AMBROSINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Fano il 2 nov. 1883. Dal padre fu avviato sin dalla prima giovinezza agli studi letterari, che proseguì poi, nell'università di Bologna, alla scuola del Carducci, [...] un intervento che tutelasse il prestigio italiano: "...la politica non è fatta solo di calcoli economici e si può ben ), riprese le sue campagne di stampa, attaccando con grande violenza, dopo la fine della censura, i ministri responsabili della ...
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Eastwood, Clint
Antonio Rainone
Attore, regista e produttore cinematografico statunitense, nato a San Francisco il 31 maggio 1930. Inizialmente tacciato di scarse possibilità espressive, nel corso degli [...] celebre carcere. Dal 1980 sono ben pochi i film di cui E. non sia stato anche regista. Tra le sue regie vanno segnalate quelle di ma incapaci di sottrarsi a un destino di violenza, fornisce notevoli considerazioni metalingui-stiche sul genere, ...
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violenza
violènza s. f. [dal lat. violentia, der. di violentus «violento»]. – 1. Con riferimento a persona, la caratteristica, il fatto di essere violento, soprattutto come tendenza abituale a usare la forza fisica in modo brutale o irrazionale,...
violenza domestica
loc. s.le f. Violenza perpetrata nell’ambito familiare o all’interno di una coppia, perlopiù nei confronti di una donna. ◆ Il governo Blair sfodera una nuova arma contro la violenza domestica: il telefonino. Il ministro...