Scandinave, letterature
Bruno Berni
L'inizio del 21° sec. è stato caratterizzato in Scandinavia da una estrema vivacità della produzione poetica, che quasi ovunque è tornata a rapportarsi alla tradizione [...] vista, all'alba del nuovo secolo il distacco è segnato non già dalla negazione del passato, quanto da una sua definitiva analisi che analizza il drammatico problema moderno della violenza generata dall'intolleranza. Incredibile fenomeno letterario, ...
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VITTORIA (Νίχη; Victoria)
Goffredo BENDINELLI
Giulio GIANNELLI
Gastone M. BERSANETTI
Gabriella BATTAGLIA
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Grecia. - Nel campo della mitologia greca la figura di Nike è semplicemente la personificazione [...] Nike è la figlia del Titano Pallas e di Stige, insieme con Zelos (l'Emulazione), Kratos (la Forza), Bia (la Violenza). Con che non si esce dal campo della pura astrazione.
Poiché qualunque sia il genere di lotta, delle armi e dei certami agonistici ...
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NEOAVANGUARDIA
Alessandra Briganti
. Il movimento definito complessivamente con il termine "neoavanguardia" ha le sue origini nella situazione sociale e culturale che caratterizza la seconda metà degli [...] un impegno diretto dell'arte d'avanguardia che non coincidesse con un ruolo di demistificazione e di 1968) e in prosa (Tristano, 1966; Prendiamoci tutto, 1972; La violenza illustrata, 1976). Importante è la produzione in versi di A. Porta ...
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Ragazzi, letteratura per
Emilio Varrà
Negli ultimi quindici anni del 20° sec. la l. per r. è stata protagonista in Italia di una grande trasformazione. A. Faeti (2001) utilizza il termine svolta per [...] questa trasformazione è un nuovo rapporto con il pubblico: i libri non si rivolgono più agli adulti, ai genitori e agli insegnanti, , la trasformazione dell'assetto familiare, la droga, la violenza sessuale. Questi testi sono, nei casi migliori, libri ...
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PINGET, Robert
Eugenio Ragni
Scrittore e drammaturgo francese di origine svizzera, nato a Ginevra il 19 luglio 1919. Completati gli studi in patria e laureatosi in giurisprudenza, emigrò (1946) a Parigi, [...] le indicazioni offerte dal testo" (Updike 1983). Ai lettori P. non offre altro stabile punto di riferimento, né in questo libro d' alcune componenti della propria narrativa − la perversione, la violenza, la morte − fino ad allora in secondo piano o ...
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McGAHERN, John
Giuseppe Serpillo
Scrittore irlandese, nato a Dublino il 12 novembre 1934. Figlio di un sergente di polizia, trascorse gli anni della fanciullezza nella contea di Roscommon, dove sono [...] a molte sue pagine, in particolare a quelle dedicate allo scavo di rapporti familiari improntati ad ambiguità o a violenza; e i non frequenti momenti di humour sono impregnati di uno spirito grottesco di ascendenza swiftiana. R. Garfitt l'ha definito ...
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SORIANO, Osvaldo
Luisa Pranzetti
Scrittore argentino, nato a Mar del Plata il 6 gennaio 1943. Dopo il golpe militare del 1976, costretto a lasciare l'Argentina, si è trasferito in Francia, da dove è [...] cui si scontrano le forze opposte del peronismo; la violenza, seppure ammantata di aspetti farseschi, serpeggia in tutta l inglese e cultura nazionale. Il ricorso al paese immaginario non è il solo elemento già precedentemente utilizzato: anche ne ...
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LAVIN, Mary
Giuseppe Serpillo
Narratrice irlandese, nata a Walpole (Massachusetts) l'11 giugno 1912. Dall'età di nove anni è sempre vissuta in Irlanda.
Scrittrice molto prolifica, ha pubblicato diversi [...] spesso turbato da difficoltà di ogni genere dà una dimensione, se non eroica, certamente memorabile, sia di vittime dolenti dell'incomprensione e della violenza del loro ambiente che le ha condannate a mai realizzarsi compiutamente. Personaggio ...
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MÜLLER, Heiner
Luigi Quattrocchi
Scrittore tedesco, nato a Eppendorf (Sassonia) il 9 gennaio 1929. Attivo quasi esclusivamente come drammaturgo, si è affermato come autore scomodo ma autorevole per [...] abilità stilistica (in gran parte con aggancio, non già nostalgico bensì provocatorio, alla versificazione più rivela l'inevitabilità e insieme la crudezza del ricorso alla violenza in nome della rivoluzione; mentre Zement (1972) svela ...
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PRISCO, Michele
Giuseppe Antonio Camerino
Scrittore, nato a Torre Annunziata il 18 gennaio 1920. Esordisce con una raccolta di racconti (alcuni dei quali anticipati in riviste), La provincia addormentata [...] P. mantiene la sua narrazione in un raro equilibrio: non mancano gli spunti elegiaci, così come anche un pacata, ai limiti di un implacabile esame interiore il tema del male e della violenza, e, ancor più, ne Gli ermellini neri (1975) in cui lo ...
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violenza
violènza s. f. [dal lat. violentia, der. di violentus «violento»]. – 1. Con riferimento a persona, la caratteristica, il fatto di essere violento, soprattutto come tendenza abituale a usare la forza fisica in modo brutale o irrazionale,...
violenza domestica
loc. s.le f. Violenza perpetrata nell’ambito familiare o all’interno di una coppia, perlopiù nei confronti di una donna. ◆ Il governo Blair sfodera una nuova arma contro la violenza domestica: il telefonino. Il ministro...