(I, p. 730; App. I, p. 57; II, I, p. 67; III, I, p. 39; IV, I, p. 50)
Evoluzione del quadro politico. - La decolonizzazione dell'A. si è praticamente conclusa nel 1975-76 con l'indipendenza raggiunta dalle [...] riunisce ogni anno; solo nel 1982 il vertice convocato a Tripoli non poté aver luogo per le divergenze dei paesi membri su quale causata dai colpi di stato, dalla corruzione e dalla violenza politica permea le poesie di molti kenyani come J. ...
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VEGA CARPIO, Lope de
Salvatore Battaglia
Nacque il 25 novembre 1562 a Madrid, dove morì il 27 agosto 1635. I primi anni e i suoi primi contatti con la vita, che di solito per lo storìco rimangono avvolti [...] è il tono della sua vita spirituale, in cui il problema etico non è condotto mai al primo piano, come invece in Tirso de Molina sociale e di altro clima morale che porta l'inconsulta violenza dei suoi più scaltriti istinti.
Qualche volta, come nel ...
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VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] 30 maggio 1778.
Come filosofo, V. deve la sua importanza non alla creazione d'un sistema, ma all'entusiastica divulgazione da lui il proprio trionfo con l'oppressione e la violenza. In questa polemica V. utilizza specialmente gli argomenti ...
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WORDSWORTH, William
Ernest DE SELINCOURT
Mario PRAZ
Poeta inglese, nato a Cockermouth (Cumberland) il 7 aprile 1770, morto a Rydal (Westmorland) il 23 aprile 1850. Suo padre, John W., attorney e principale [...] e i tutori rifiutavano di fornirgliene altro. Danaro glie ne occorreva non solo per sé: poco dopo l'arrivo a Orléans egli si era fisico, finché certi aspetti della natura irrompono con una violenza quasi lacerante, tanto è acuta, nell'anima dura e ...
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di Maria Rita Masci
Il panorama culturale cinese, a partire dagli anni Novanta del 20° sec., è caratterizzato da un particolare innesto di elementi contraddittori. Un'economia di mercato sostanzialmente [...] poeta e come tale ho acquistato una certa fama. La poesia però non dà da vivere, e io diventavo sempre più povero e triste. urbano, storie d'amore laceranti, complicati incontri sessuali, violenza, gioventù consumata tra alcol, droga e suicidi. La ...
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La società araba contemporanea, sia essa musulmana o non, è attraversata da tensioni politiche che influiscono inevitabilmente sulla sua produzione letteraria e poetica. Gli attentati terroristici dell'11 [...] dall'orrore della guerra, è il 'luogo' dove sondare l'impatto della violenza sull'individuo e sulla società: come afferma la scrittrice libanese Hoda Barakat (n. 1952), "scriviamo perché non abbiamo più niente, perché siamo superflui e inutili" (in S ...
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Realismo
Carlo D'Amicis
In un saggio apparso nel luglio del 2000 sul The New Republic, recensendo il romanzo di Z. Smith (n. 1975) White teeth (2000; trad. it. 2000), il critico letterario inglese J. [...] attento a sottolineare la presenza del mito nella realtà quotidiana. Non a caso nel suo film Medea (1969) fa pronunciare al di primogeniti e figli unici, 1996, di F. Piccolo), la violenza un effetto speciale (Fango, 1996, di N. Ammaniti; ma anche ...
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(App. IV, I, p. 759)
Cinema. - Popolata da figure di scienziati onnipotenti e folli e da rappresentazioni di mondi sconosciuti, spesso derivata da fonti letterarie più o meno apprezzate, la f. nel cinema [...] the beach (L'ultima spiaggia, 1960) di S. Kramer non escludono ipotesi catastrofiche circa l'avvenire della specie umana.
Svariate il ricorso a trucchi mirabolanti si accompagna alla violenza delle situazioni, a una forte carica di distruttività ...
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Scrittore russo, nato a Ovsjanka (Krasnojarsk) il 1° maggio 1924. Perduti i genitori in tenera età, A. conosce l'orfanotrofio e la guerra (è anche ferito gravemente): tragiche esperienze, queste, il cui [...] cattiva conoscenza della lingua russa: si delinea così un conflitto ancora non risolto che vede A. tra i nemici più violenti della cultura occhi di un poliziotto, testimone quotidiano di una violenza e di una brutalità nuove per la narrativa sovietica ...
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WALKER, Alice
Fedora Giordano
Scrittrice statunitense, nata a Eatonton (Georgia) il 9 febbraio 1944. Dopo la laurea ha pubblicato Once (1968), un volumetto di poesie in cui compaiono i temi autobiografici [...] neri della natia Georgia, pedine ignare di un sistema economico e sociale che non lascia loro altro spazio che per l'abbrutimento dell'alcool e la violenza cieca sulle loro donne. La tragedia è appena rischiarata dalla trasformazione spirituale di ...
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violenza
violènza s. f. [dal lat. violentia, der. di violentus «violento»]. – 1. Con riferimento a persona, la caratteristica, il fatto di essere violento, soprattutto come tendenza abituale a usare la forza fisica in modo brutale o irrazionale,...
violenza domestica
loc. s.le f. Violenza perpetrata nell’ambito familiare o all’interno di una coppia, perlopiù nei confronti di una donna. ◆ Il governo Blair sfodera una nuova arma contro la violenza domestica: il telefonino. Il ministro...