Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] Marpeck, era stato Costantino a portare la spada e la violenza tra i credenti e a congiungere in matrimonio il papa caduta costantiniana è chiaramente datata ad annum, il 318, anche se non si spiegano le ragioni di questa scelta.
14 L’opera è stata ...
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La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] », «insidiata dalla crisi economica dalla violenza del terrorismo, e dalla precarietà delle viene a Loreto. Sono pronto ad obbedire ma sappia che se il Papa non viene a Loreto il convegno non si fa”. “Ma cosa dice?”. “Glielo ripeto: o esco di qui ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] , entro i quali quell’assetto ecclesiale che si imporrà come ‘cattolico’ non è che uno dei molti, e minoritario fino alla fine del IV a un secolo, quello costantiniano, in cui la violenza contro i cristiani si diffuse e si inasprì pesantemente. ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] Ogni ipotesi in realtà è possibile: e per questo meglio è concludere che non se ne sa nulla. Come nulla si sa della sua famiglia e della , che il Liber ha cura di bollare con particolare violenza), fu seguita da un diretto impegno di predicazione e ...
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Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] di potere o eccellenza che un uomo possegga. Questo mana non è fissato ad alcunché, ma può essere trasmesso ad ogni Girard, R., La violence et le sacré, Paris 1972 (tr. it.: La violenza e il sacro, Milano 1980).
Greschat, H.J., Mana und Tapu, Berlin ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] o subdoli come il Grechetto. A Trento egli si mantenne a sue spese e non volle ricompensa alcuna. Di ciò il B. si faceva forte in una lettera di Castellammare di Stabia, dal Bertano e, con estrema violenza, dal Nacchianti. Ma la posizione del B. era ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] compravendita dei voti, gli odi e la violenza potessero essere usati al fine di raggiungere determinati Chiesa a un’altra, perché, disprezzata la virginale compagnia di una povera, non cercasse gli abbracci di un’adultera più ricca» (Hier., epist. 69 ...
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Nuove mitologie religiose
Massimo Introvigne
Teorie del complotto e popular culture
Nell’ultimo decennio del 20° sec. le nuove mitologie religiose provenivano da movimenti religiosi: ricordiamo, in [...] le chiese non vanno frequentate perché la Chiesa è un’istituzione nel migliore dei casi irrilevante (le serie televisive la ignorano), nel peggiore fondata storicamente – come suggerisce The Da Vinci code – sulla mistificazione, sulla violenza e sull ...
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Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] quadro della ragione pubblica, promuovono ostilità e determinano le condizioni per decisioni sopraffattrici, percepite come violenza. Perfino la regola della maggioranza non elimina a priori tale loro carattere: l’essere ‘in maggior numero’, infatti ...
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Ortodossia ed eterodossia
Enzo Pace
di Enzo Pace
Ortodossia ed eterodossia
Introduzione
L'origine del termine 'ortodossia' e del complementare concetto di eterodossia va ricercata nella storia del [...] C., si viene imponendo un nuovo paradigma teologico e socioreligioso: il tempio non è più proprietà del re, come ai tempi di Davide o Salomone cuore degli Stati moderni, si sono dispiegate con violenza tutte le forme più aberranti di persecuzione del ...
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violenza
violènza s. f. [dal lat. violentia, der. di violentus «violento»]. – 1. Con riferimento a persona, la caratteristica, il fatto di essere violento, soprattutto come tendenza abituale a usare la forza fisica in modo brutale o irrazionale,...
violenza domestica
loc. s.le f. Violenza perpetrata nell’ambito familiare o all’interno di una coppia, perlopiù nei confronti di una donna. ◆ Il governo Blair sfodera una nuova arma contro la violenza domestica: il telefonino. Il ministro...