Stato dell’Africa australe, che occupa l’estrema parte meridionale del continente, confinando a NO con la Namibia, a N con il Botswana e lo Zimbabwe, a NE con il Mozambico e lo Swaziland, e inglobando, [...] fu costituito nel 1912 l’African National Congress (ANC), che non poté però impedire l’anno seguente l’approvazione di una legge di coloro che, su ambedue i fronti, avevano subito violenze durante il regime di apartheid, individuare i colpevoli dei ...
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Pakistan Stato dell’Asia meridionale, nella regione indiana. Comprende le regioni storiche del Punjab occidentale e del Sind, nel bassopiano dell’Indo, un lembo dell’Altopiano Iranico (il Belucistan) e [...] raggiunto un massimo stimato in 5 milioni nel 2002. La densità media non riflette le differenze tra le varie regioni del P., in parte quasi governo Sharif di porre un freno alle crescenti violenze etniche e politiche offrirono ai vertici militari ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] rifiuto di Giolitti di capeggiare fino in fondo l’opposizione alla guerra, per non entrare in aperto conflitto con la monarchia, e alle pressioni, spesso degenerate in violenza, degli interventisti.
Il 24 maggio l’I. entra in guerra contro l’Austria ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] nella civiltà del benessere.
All’Algeria, dopo esitazioni e violenze, fu accordata l’indipendenza, ciò che determinò l’esodo per il ballottaggio ha fatto in modo che il Front National non conquistasse nemmeno una delle sei regioni in cui era in testa ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] rafforzarsi delle tensioni sociali, dal diffondersi della violenza politica e dall’emergere di tensioni interetniche che trascinò la Turchia in una grave crisi economica e che non seppe opporre alcuna efficace resistenza al ritorno sulla scena degli ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] furono invece i turchi Selgiuchidi, che nel 1076 s’impadronirono stabilmente del paese. Le violenze da essi perpetrate provocarono grande sdegno in Europa e furono non ultima causa delle crociate, che ebbero la P. come principale terreno d’azione. In ...
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Stato dell’Africa settentrionale. Affacciato sul Mediterraneo, confina a E con Tunisia e Libia, a S con Niger e Mali, a SO con la Mauritania, a O con il Marocco (in parte con il Sahara Occidentale, di [...] fisici: al ’estremo N l’A. propriamente detta, ampia non più di 1/10 della superficie totale, appartenente alla regione caratterizzate da una bassa affluenza alle urne e turbate da nuove violenze e dal boicottaggio di una serie di partiti, due dei ...
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Stato continentale dell’Asia di SO. Confina con il Turkmenistan, l’Uzbekistan, e il Tagikistan a N, con la Cina per un breve tratto a NE (l’appendice che s’incunea fra il Pamir e l’Hindukush), con il Pakistan [...] ‘dei 120 giorni’, che spira costantemente e con particolare violenza nel Sistan e nel Khorasan da giugno a settembre.
seconda guerra afghana (1839-42 e 1878-79), che confermarono, non senza difficoltà e gravi perdite, l’influenza inglese. Il più ...
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Stato dell’Africa occidentale, bagnato a S dal Golfo di Guinea e confinante con il Niger a N, il Ciad a NE, il Camerun a E, il Benin a O.
Il territorio, che si estende in larga parte nel bacino idrografico [...] presente all’arrivo degli Europei, si è via via accentuato e non accenna ad arrestarsi. L’agglomerazione urbana di Lagos, tuttora il infine svoltesi nel marzo 2015 in un clima di estrema violenza e nonostante i ripetuti attacchi di Boko Haram contro ...
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Stato insulare dell’Oceano Indiano, situato a SE della Penisola Indiana, da cui è separato dallo Stretto di Palk. Già possedimento britannico con il nome di Ceylon, dal 1948 indipendente nell’ambito del [...] del paese, alimentando un crescendo di violenza e terrore che colpiva soprattutto la popolazione migliore.
Il Mesolitico è ben documentato in tutto il paese, mentre non è ancora chiaro il processo di transizione al Neolitico. Nel 1° millennio ...
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violenza
violènza s. f. [dal lat. violentia, der. di violentus «violento»]. – 1. Con riferimento a persona, la caratteristica, il fatto di essere violento, soprattutto come tendenza abituale a usare la forza fisica in modo brutale o irrazionale,...
violenza domestica
loc. s.le f. Violenza perpetrata nell’ambito familiare o all’interno di una coppia, perlopiù nei confronti di una donna. ◆ Il governo Blair sfodera una nuova arma contro la violenza domestica: il telefonino. Il ministro...