Ezzelino II da Romano, il Monaco
Antonio Rigon
In una lettera spedita nel 1238 a Federico II, Ezzelino III da Romano, secondo il contemporaneo cronista Rolandino da Padova, avrebbe ricordato che, essendo [...] di nuovo a Ezzelino II. L'alleanza con Padova non durò tuttavia a lungo. Dopo tentativi di accomodamento e scontri quartiere che infiammò l'intera regione. A scatenare la violenza furono piuttosto le lotte di fazione cittadine (alimentate anche ...
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IVANI (Hyvanus), Antonio
Marcello Simonetta
Nacque nel 1430 a Brugnato, piccola località nei pressi di Sarzana, da Nicola, notaio attivo in questa città.
La regione era all'epoca sotto l'egemonia dei [...] che di falsificazioni esplicite. Per esempio, la violenza subita dalle donne volterrane, a cui egli stesso data della morte di Niccolò d'Este nel settembre 1476. L'I. non manca nemmeno di sapidi commenti politici e personali. Dopo l'assassinio di ...
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GRIMALDI, Nicolò
Calogero Farinella
Nacque a Genova, da Agostino e da Bettina Centurione Becchignone di Niccolò.
Le notizie sulla sua giovinezza e sull'inizio dell'attività pubblica sono inficiate dalla [...] come per assai". E se formalmente i contratti da lui sottoscritti non davano mostra dell'esosità degli interessi richiesti, "egli è tanto 136v-137r).
I disordini popolari e gli atti di violenza che scoppiarono a Genova nel marzo del 1575 e proseguiti ...
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LUCIONI, Branda (Brandaluccioni, Brandalucioni) de
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1740, a Milano o a Winterberg (Vimperk) in Boemia, secondogenito di Giuseppe, tenente, e di Francesca Uslenghi, anch'essa [...] L. stampò a Novara il 3 maggio e a Vercelli il 5. Nel primo non fece cenno alla restituzione dello Stato a Carlo Emanuele IV ("Sua Maestà Imperiale e miles gloriosus sempre pronto alla crapula e alla violenza. Negli stessi mesi entrarono in uso il ...
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BORRONE, Broccardo
Giovanni Busino
Nato a Busseto (Parma) verso la prima metà del sec. XVI, studiò a Padova. Come chierico incaricato dell'insegnamento delle umanità fece parte del seguito di Girolamo [...] solo lato indifeso, quello del lago, tentava, in fondo, di distruggere il faticoso equilibrio raggiunto. Perciò non ci meraviglia la violenza delle proteste dei Grigioni. Clemente VIII ammise d'essere al corrente del progetto, assicurando però d'aver ...
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DELLA ROCCA, Sinucello (detto Giudice di Cinarca)
Jean-A. Cancellieri
Nacque, secondo il cronista del sec. XV Giovanni Della Grossa, - la cui opera storica costituisce la fonte locale di gran lunga più [...] vittima, per mano dei nipoti Arriguccio e Ranieri, della violenza delle guerre private nella società signorile insulare del tempo, il Valle, Istria e Ornano, lo costrinsero alla fuga, ma non alla resa. Secondo Giovanni Della Grossa, egli si imbarcò ...
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FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] stampo, ha arrecato lo spettacolo dell'uso esclusivo della violenza e della subornazione per la conquista del potere". E livello intellettuale e morale delle classi agricole lavoratrici, e forse non di quelle solamente. Molto potrà fare la scuola. ... ...
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DELLA SCALA, Alberto
Gian Maria Varanini
Secondo di questo nome, nacque nel 1306, primogenito di Alboino signore di Verona e di Beatrice da Correggio. Sin dall'infanzia il suo nome è legato alle scelte [...] , i da Correggio (Azzo era zio dei due Scaligeri), non diversamente da quanto era accaduto a Padova con i da Carrara dei rapporti fra il D. e i da Carrara andava ricollegata alla violenza usata dal D. alla moglie di Ubertino. È invece possibile, come ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, secondo di questo nome, figlio di Pietro (I), il doge caduto combattendo contro gli Slavi della Narenta il 18 sett. 887 (tale parentela, [...] anni del dogado di Orso Partecipazio, che il vecchio doge non poteva o non sapeva affrontare (Cessi, Venezia ducale, I, p. 311), e che si doveva concretare poi in una serie di violenze contro uomini e cose veneziane in Istria. L'inasprimento dei ...
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COLONNA, Ascanio
Franca Petrucci
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XV da Fabrizio duca dei Marsi, gran connestabile del Regno, e da Agnese figlia di Federico di Montefeltro duca di Urbino. Nel 1520, [...] di un anno dopo il C. si trovò a difendere questa volta non gli interessi della famiglia, ma i suoi propri a proposito dell' non si sa se non che nel 1547 ereditò Pescocostanzo dalla sorella Vittoria e che non si astenne da liti e da atti di violenza ...
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violenza
violènza s. f. [dal lat. violentia, der. di violentus «violento»]. – 1. Con riferimento a persona, la caratteristica, il fatto di essere violento, soprattutto come tendenza abituale a usare la forza fisica in modo brutale o irrazionale,...
violenza domestica
loc. s.le f. Violenza perpetrata nell’ambito familiare o all’interno di una coppia, perlopiù nei confronti di una donna. ◆ Il governo Blair sfodera una nuova arma contro la violenza domestica: il telefonino. Il ministro...