FOSCARINI, Alvise
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 12 ag. 1652 da Giovanni Battista del procuratore Alvise, appartenente al ricco e prestigioso ramo ai Carmini, e da Chiara Soranzo di Andrea. Poiché [...] tanto a lungo da premorirgli di appena tre anni, e fu assiduo non solo nel collegio, ma pure nel Consiglio dei dieci. Pertanto, snervata e guasta all'interno dal serpeggiare di una violenza endemica, di cui quasi sempre erano protagonisti gli strati ...
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guerra civile
Luigi Bonanate
L'esperienza più terribile nella vita di uno Stato
Si ha una condizione di guerra civile quando, all'interno di uno Stato in crisi, forze interne si scontrano con le armi [...] gli fanno mancare la prerogativa fondamentale: il monopolio della violenza nelle mani dello Stato. Il potere legale si degrada visto, la guerra civile è stata molto sovente la conseguenza non voluta di una crisi del potere politico. Si può quindi ...
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GIOVANELLI, Giovanni Andrea
Rotraud Becker
Nacque a Venezia il 14 ott. 1618 da Cecilia Nicolai de Castello e da Benedetto, del ramo veneziano della famiglia Giovanelli de' Noris, originaria di Gandino, [...] G. fu direttamente toccato dalla guerra, scoppiata con rinnovata violenza in quegli anni, durante la quale i Turchi avanzarono la campagna, finché, dopo venti giorni, il G. non assicurò il rifornimento dell'armata.
Il 13 giugno anche Levice ...
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FOGLIANO (de Foliano), Carlo da
Paolo Golinelli
Nobile reggiano, figlio di Guido Savina (II) e di Camilla da Canossa, fratello di Iacopo e Bertrando, il F. nacque intorno alla metà del sec. XIV e svolse [...] del 1409. Un governo difficile, condotto con la violenza e retto grazie a un accurato gioco di alleanze III) d'Este, i castelli del F. e dei suoi consorti. Al F. non restò altro, quindi, che cercare di riconciliarsi con l'Estense.
Documentato per l' ...
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CAMASTRA, Giuseppe Lanza duca di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo verso il 1630 da Ottavio principe di Trabia e da Giovanna Lucchese, secondo di tre figli. Nel 1654, già capitano di cavalleria, [...] novembre gli attacchi dei ribelli contrattaccando spesso con violenza, come avvenne il 29 novembre quando riuscì anche in mano al nemico, in caso di attacco francese, se il C. non avesse con la sua azione rianimato i giurati e fatto affluire in città ...
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PALOMBA, Francesco Paolo
Cristina Passetti
PALOMBA, Francesco Paolo. – Nacque nel 1779 ad Avigliano, importante centro agricolo a poca distanza da Potenza, da Giustiniano e da Angela Maria Parrini.
Come [...] essere combattuto con ogni mezzo, anche con la violenza, affinché si potesse avviare nella nazione un calare della notte, fece ritorno al castello. Sennonché, dei patrioti non si videro tornare i due giovani, Francesco Palomba e Antonio Moscadelli, ...
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PEPOLI, Giovanni
Massimo Giansante
PEPOLI, Giovanni. – Figlio primogenito di Taddeo di Romeo e di Bartolomea Samaritani, Giovanni Pepoli nacque a Bologna verso il 1310.
Dopo di lui, Taddeo ebbe altri [...] Mastino della Scala; prima del 1341, invece, ma la data non è certa, Giovanni aveva sposato Beatrice, figlia di Guido da Correggio dell’epidemia di peste, che colpì Bologna con particolare violenza, uccidendo in pochi mesi il 40% della popolazione ...
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DELLA RATTA (Della Rath), Francesco
Salvatore Fodale
Figlio di Antonio conte di Caserta e di Beatrice Del Balzo, divenne conte di Caserta e di Alessano nel 1382, alla morte in Francia del padre, del [...] le terre durazzesche caratterizzata da episodi di efferata violenza e crudeltà. Particolarmente colpita, con gravissimo allora ostili, e destinate a tornare ad esserlo, nacque non solo dall'interesse alla ricompensa economica promessa dal papa per ...
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MAINO, Agnese del
Federica Cengarle
Figlia di Ambrogio, sorella di Lancillotto e di Andreotto, a sua volta padre del giurista Giasone, nacque verosimilmente nei primi anni del XV secolo.
Di nobile famiglia [...] secondo Biglia con la violenza, amante del duca di Milano Filippo Maria Visconti. Non è chiaro quando questi Parco di Pavia, i cui redditi le erano stati donati dal genero, di non molestare Domenico della Cella e la sua famiglia (27 ag. 1460; Magenta, ...
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BERTOLDO di Kunigsberg
Ingeborg Walter
Proveniente dal castello reale di Hohkönigsburg in Alsazia, dal quale assunse il nome, B. nacque nella prima metà del sec. XII. è rimasta finora controversa la [...] anche Urbano III si lamentò presso l'imperatore degli atti di violenza da lui commessi contro il clero toscano.
Nella primavera del di Benevento i due avversari si incontrarono, ma B. non rischiò una battaglia: egli si ritirò nella contea del Molise ...
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violenza
violènza s. f. [dal lat. violentia, der. di violentus «violento»]. – 1. Con riferimento a persona, la caratteristica, il fatto di essere violento, soprattutto come tendenza abituale a usare la forza fisica in modo brutale o irrazionale,...
violenza domestica
loc. s.le f. Violenza perpetrata nell’ambito familiare o all’interno di una coppia, perlopiù nei confronti di una donna. ◆ Il governo Blair sfodera una nuova arma contro la violenza domestica: il telefonino. Il ministro...