Transilvania
Regione naturale e storica della Romania. Il nome latino compare nel sec. 12° e allude alle foreste che separavano la regione dall’Ungheria. La T. fu soggetta al dominio dell’impero romano [...] elemento valacco, che irruppe nel 1848 con tutta la violenza propria dei giovani movimenti nazionali. Il compromesso (Ausgleich) iniziatori di una accanita politica di magiarizzazione. La situazione non mutò fino al 1918. La sconfitta dell’impero ...
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CALBO, Francesco
Paolo Preto
Nato a Venezia il 24 ag. 1760 da Giovanni Marco e da Lucrezia Crotta, percorse la tradizionale carriera dei giovani patrizi nelle magistrature minori: savio agli Ordini [...] 1797 quando cadde la Repubblica veneta. Testimone diretto dunque, ma non protagonista, di vicende forse più grandi di lui (come ha pamphlet aspro e risentito in cui attacca con violenza alcuni scritti di patrizi partecipi del governo democratico ...
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Quit India
Ultima campagna pan-indiana dell’era coloniale britannica, lanciata dall’Indian national congress nell’agosto 1942. L’avanzata giapponese nel Sud-Est asiatico nei primi mesi dell’anno aveva [...] di affrontare in prima persona la minaccia della guerra e della violenza; meglio era, secondo Gandhi, «affidare l’India a Dio le fonti ufficiali, circa mille (quasi diecimila secondo fonti non ufficiali). Dalla campagna Q.I. si dissociarono partiti e ...
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ASINARI, Tolomeo
Axel Goria
Vissuto ad Asti tra la seconda metà del sec. XIII e il primo decennio del XIV, è menzionato quale teste, procuratore o esecutore testamentario in parecchi atti datati tra [...] dubbio se egli abbia realmente insegnato o se la qualifica non si riferisca soltanto alla sua condizione di giurista. Benché , si trovò coinvolto nelle lotte intestine che con grande violenza si accesero in Asti all'inizio del Trecento. Sconfitta ...
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Muntzer (o Munzer), Thomas
Müntzer
(o Münzer), Thomas Riformatore religioso e sociale (Stolberg, Harz, 1490 ca.-Mühlhausen 1525). Studiò a Lipsia e a Francoforte sull’Oder; nel 1515 era prevosto nel [...] poi esplicito nella predicazione a Zwickau. Quivi egli diffuse non solo le dottrine luterane della salvezza, ma anche (guidato fu quindi a Norimberga, dove attaccò con grande violenza Lutero (celebre lo scritto polemico Hochverursachte Schutzrede und ...
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Engelberto di Berg, arcivescovo di Colonia, santo
Nato verso il 1185, ultimogenito del conte Engelberto di Berg. Intrapresa la carriera ecclesiastica, all'età di quindici anni divenne prevosto del duomo [...] famiglia. Nel 1206, per aver preso parte con la violenza ai maneggi politici del cugino arcivescovo di Colonia Adolfo I anno fu dichiarato martire, ma sembra che il processo di canonizzazione non abbia mai avuto luogo, anche se dal 1618 se ne celebra ...
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Ricostruzione
Periodo tra la fine della guerra civile statunitense e la reintegrazione degli Stati secessionisti nell’Unione. Dopo l’assassinio del presidente A. Lincoln, i dieci Stati della ex Confederazione [...] emendamento furono sottoposti a occupazione militare finché non lo ratificarono, approvando nuove Costituzioni che politici dei neri a fronte dei primi tentativi di segregazione e di violenza razzista. La R. finì nel 1877 quando, malgrado le denunce ...
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violenza
violènza s. f. [dal lat. violentia, der. di violentus «violento»]. – 1. Con riferimento a persona, la caratteristica, il fatto di essere violento, soprattutto come tendenza abituale a usare la forza fisica in modo brutale o irrazionale,...
violenza domestica
loc. s.le f. Violenza perpetrata nell’ambito familiare o all’interno di una coppia, perlopiù nei confronti di una donna. ◆ Il governo Blair sfodera una nuova arma contro la violenza domestica: il telefonino. Il ministro...