Disegno industriale
Tomás Maldonado
di Tomás Maldonado
Disegno industriale
sommario: 1. Introduzione. 2. Per una storia del disegno industriale: a) le utopie scientifiche e tecniche; b) gli automi; [...] in quanto merci. E questo per la semplice ragione che non tutti gli oggetti presentano lo stesso grado di complessità. Un cucchiaio una locomotiva, la Lison, come la personificazione della violenza autodistruttrice dell'umanità.
Uno dei primi poeti a ...
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Morbilità
Mirko D. Grmek
sommario: 1. Concetti e metodi. a) Orientamenti attuali dell'epidemiologia e definizione dei criteri di misura della morbilità. b) La malattia e le malattie: il problema della [...] con un certo rallentamento fra il 1959 e il 1969, a 71,2 anni. La progressione non è uguale per i due sessi, ma è nettamente più forte per le donne, la cui tensione psichica contribuisce all'aumento della violenza e favorisce gli incidenti. La ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] v., 1956, pp. 7-9): ‟Cose ed eventi hanno ‛cause' ma non ‛ragioni'" e, poiché le cause hanno a loro volta altre cause, le scuta si oppone con tanta violenza all'Occidente. Al pari di tante altre culture tradizionali non occidentali in questo secolo ( ...
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Comunicazioni di massa
Wilbur Schramm
di Wilbur Schramm
Comunicazioni di massa
sommario: 1. L'era dei media elettronici. 2. Evoluzione storica dei media. 3. I media e il processo della ccmunicazione. [...] cui l'utilizzazione dei media elettronici è assai intensa), una persona non potrà tenere acceso il suo televisore per più di tre ore e specialmente la televisione) presentano programmi pieni di violenza; b) i bambini apprendono rapidamente dai media ...
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Commercio
Maurice Aymard
Introduzione
Il commercio ha conquistato nel XVIII secolo il posto, al tempo stesso centrale e contestato, dove si incontrano economia, storia e politica, posto che è suo ancora [...] depressione', quando incomincia una nuova epoca in cui la società riprende il controllo dell'economia: ciò non avviene senza resistenze che spiegano la violenza e, almeno nel primo caso, l'ambiguità delle risposte date dal fascismo e dal socialismo ...
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Civiltà
Pietro Rossi
Il termine e l'idea
Il termine 'civiltà', al pari dei suoi omologhi nelle lingue neolatine e nell'inglese, deriva dal latino civilitas, una parola coniata nella seconda metà del [...] la più affine a una repubblica.All'inizio degli anni quaranta Hume non usa ancora la parola civilization, né la userà in seguito; talvolta la nobiltà feudale e acquista il monopolio della violenza legittima, mentre nuovi strati di formazione borghese ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] tra gli emarginati, i quali si rivolgevano alle sette radicali sperando in una redenzione, non solo dalle malattie ma anche dal peccato (alcolismo, violenza e promiscuità). Per queste sette si rivela particolarmente calzante l'osservazione di Finke e ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] od omissioni non venga danno od impedimento all’esercizio degli altrui diritti» (cit. in Bosna 1994, p. 114). Tra i fautori dell’obbligo scolastico, il grande pedagogista Aristide Gabelli nel 1870 parla della necessità di una «temperata violenza» per ...
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Pubblicita
Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
di Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
PUBBLICITÀEconomia e diritto
di Riccardo Varaldo
1. Introduzione
La pubblicità è una delle espressioni più eloquenti [...] un ampio numero di fattori, per i quali in certi casi non è facile stabilire se essi rappresentino la causa o l'effetto. a mezzo pubblicità, l'abuso della credulità popolare, la violenza contro gli incapaci di intendere e di volere, e infine ...
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di Giovanni Sartori
Opinione pubblica
sommario: 1. Inquadramento storico. 2. Pubblica opinione e democrazia. 3. La formazione dell'opinione. 4. Policentrismo e requisiti dell'autonomia dell'opinione. 5. [...] , resta soltanto un conflitto mirante a imporre, con la violenza, quelle regole.
Il punto che più interessa in questa sede l'azione. L'impegnato - è ben di lui che stiamo trattando - non vede, non vuol vedere, i pro e i contro; vede solo in bianco e ...
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violenza
violènza s. f. [dal lat. violentia, der. di violentus «violento»]. – 1. Con riferimento a persona, la caratteristica, il fatto di essere violento, soprattutto come tendenza abituale a usare la forza fisica in modo brutale o irrazionale,...
violenza domestica
loc. s.le f. Violenza perpetrata nell’ambito familiare o all’interno di una coppia, perlopiù nei confronti di una donna. ◆ Il governo Blair sfodera una nuova arma contro la violenza domestica: il telefonino. Il ministro...