Scienza greco-romana. Epistemologia e teorie della Natura nell'eta ellenistica
David Sedley
Epistemologia e teorie della Natura nell'età ellenistica
La filosofia ellenistica
Nel IV sec. a.C. Aristotele [...] luogo, si riteneva che tutti gli atomi si muovessero eternamente alla stessa velocità, dal momento che il vuotonon offriva loro resistenza. Le variazioni macroscopiche nella velocità degli oggetti in movimento erano provocate dalla densità relativa ...
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Scienza greco-romana. Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Jim R. Hankinson
Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Con le sue riflessioni sui limiti della conoscenza umana, [...] 12). Democrito sosteneva che l’Universo fisico fosse composto di atomi indivisibili che agiscono l’uno sull’altro nel vuoto («ciò che non è») per produrre gli oggetti visibili della nostra esperienza ordinaria (DK 68 A 37-38).
Tali spiegazioni, al di ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Daniel Garber
Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Il XVII sec. fu [...] l'esistenza del vacuum o spazio vuoto.
Non meno importante era la classificazione aristotelica e che le pietre cadono verso il centro della Terra, e ciò nondimeno non sappiamo ancora se esse cadono a causa della loro pesantezza o se siano spinte ...
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BISOGNI
Stefano Zamagni e Riccardo Luccio
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Il problema della soddisfazione dei bisogni e della ricerca dei mezzi più idonei a tal fine ha rappresentato lo scopo [...] di mercato, lo scambio è comune a tutti gli uomini e a essi soltanto. Non si è mai visto un cane - dice Smith - scambiare un osso per un determinatezza dei suoi risultati (v. Consumi). Un vuotonon più colmato si apre così fra le indagini empiriche ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] che il movimento dovesse avvenire nel tempo e pensava, come Aristotele, che il vuotonon esistesse; trovava dunque superfluo l'argomento dell'istantaneità del movimento nel vuoto. Seguendo ‒ senza nominarlo ‒ Avempace (m. 1139), i cui argomenti sono ...
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Ansia, depressione, stress
Umberto Galimberti
Ansia
Il termine ansia è spesso assimilato a quello di angoscia perché la distinzione terminologica è reperibile solo nelle lingue di origine latina. In [...] , finisce col portare alla più completa disperazione, per cui sembra che non sia possibile altra vita se non quella che si snoda tra l’oblio e l’illusione di un vuotonon-senso» (Philosophie, 1933; trad. it. 1978, pp. 702-03).
Psicoanalisi
Il ...
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La simmetria in natura
Marco Fontana
Verso la fine del 20° sec. la fisica ha subito un cambiamento di paradigma epocale. Non è stata una rivoluzione così importante come quella che ha portato alla [...] continua corrispondono conseguenze fisiche fondamentali. Vediamo però che anche per il tempo ciò che sembra ovvio non lo è. Se, infatti, ricordiamo che lo spazio vuotonon esiste e che lo spazio è creato dalla distribuzione delle masse, se a un certo ...
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Conoscenza umana tra verità e scetticismo
Massimo Dell’Utri
Nuove idee su un vecchio problema
Che cosa si debba intendere per conoscenza, quali ne siano le fonti e quali i metodi per ottenerla sono [...] di esprimere un’infinità di enunciati in un linguaggio).
Tuttavia, la tesi secondo cui il concetto è vuotonon sembra trovare adeguato riscontro né nelle nostre intuizioni prefilosofiche sulla verità, né nelle relazioni tra i concetti appartenenti ...
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Le particelle elementari
Roberto Petronzio
A partire dalla concezione dell’atomo di Democrito, tra il 5° e il 4° sec. a.C., l’ipotesi che la materia sia formata da costituenti fondamentali ha affascinato [...] il meccanismo attraverso il quale le particelle acquisiscono una massa. Di nuovo, è la propagazione delle particelle nel ‘vuoto’ non banale generato dal potenziale di Higgs che fornisce a esse una massa proporzionale alle forze con cui le particelle ...
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Metamateriali
Mario Bertolotti
L’avvento delle nanotecnologie ha prodotto, nel settore dell’ottica, un profondo cambiamento modificandone la descrizione classica e facendo emergere nuovi e inaspettati [...] il volume da nascondere più il suo rivestimento, quando sono visti dall’esterno, presentano le proprietà dello spazio vuoto. Non si hanno quindi onde diffuse né ombre nel campo trasmesso. Per essere più specifici, un oggetto può risultare invisibile ...
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vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...
vuotare
v. tr. e intr. pron. [der. di vuoto] (io vuòto, ecc.; il dittongo mobile tende a mantenersi anche fuori d’accento per evitare l’ambiguità con votare2 «offrire in voto, dare il proprio voto», e comunque oggi le forme con vo- sono disusate...