GROSSO, Giacomo
Tiziana Musi
Nacque a Cambiano, presso Torino, il 25 maggio 1860 da Guglielmo e Giovanna Vidotti, nono di undici figli. Le difficili condizioni economiche (il padre era falegname) condussero [...] nei confronti di un'opera caratterizzata da un "virtuosismo vuoto di sentimenti, privo affatto di sincerità" e mancante di celebrazione della sua ormai trentennale attività, ancora una volta non condivisa pienamente dalla critica: per esempio, da U. ...
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CORBELLINI, Carlo
Maddalena Malni Pascoletti
Ruggero Boschi
Figlio dell'architetto Antonio e di una Aurelia, fratello dell'architetto e ingegnere Domenico, risulta attivo come architetto dall'anno [...] però tutto modificato da Giovanni Donegani. L'edificio udinese (non pienamente leggibile perché in parte rimaneggiato e ampliato) fa conoscere l'attività del C. nel quindicennio di "vuoto"; ma si potrebbe proporre forse un'esperienza "nordica ...
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JOPPOLO, Beniamino
Simona Carando
Nacque a Patti, presso Messina, il 31 luglio 1906, terzo dei cinque figli di Giovanni e Paolina Sciacca. Il padre, di Sinagra, era proprietario terriero e professore [...] cui visse a Milano fino al 1954. Ma il nuovo interesse per la pittura non lo allontanò dalla narrativa e, in questi stessi anni, pubblicò i romanzi Tutto a vuoto (Milano 1945), illustrato da disegni di Migneco, La giostra di Michele Civa (ibid. 1945 ...
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LUCCICHENTI, Ugo
Gianluca Ficorilli
Nacque a Isola del Liri, in Ciociaria, il 28 marzo 1899 da Tito e Cristina Andreotti. Il padre, originario di Grottaferrata, si era trasferito a Isola del Liri quando [...] antica. L'immagine è di una volumetria compatta, trasformata dal vuoto della grande corte interna in uno stretto corpo che si simmetrici delle scale e degli ascensori.
Il L. non fu tra gli architetti che progettarono e costruirono edifici pubblici ...
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DECIO (Desio, De Desio), Agostino (Agosto)
Silvana Pettenati
Milanese, attivo come miniatore dal 1531 al 1590, fu celebrato dai contemporanei, in particolare dal Lomazzo, il quale ne scrive nel Trattato [...] detta dei Barocci in una teca a forma di tempietto; bisogna precisare che non vi è raffigurata s. Caterina ma s. Giovannino; l'Adorazione dei magi , cioè fino agli anni '40, rimane un vuoto per arrivare all'unica opera firmata Augustus Decius, cioè ...
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MANTELLI, Emilio
Rosalba Dinoia
Nacque a Genova il 17 febbr. 1884 da Giuseppe, fornaio. Da bambino il M. si stabilì a La Spezia con la famiglia, ma già tra il 1901 e il 1904, rinunciando all'attività [...] e Adele Giannoni, inv. 379), unica testimonianza nel lungo periodo di vuoto documentario fino all'agosto del 1911. A quella data il M. xilografie di un segno "più duro e spigoloso che non può imputarsi ad imperizia tecnica, bensì alla ricerca di ...
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FOSSATI, Davide Antonio
Giorgio Marini
Nacque a Morcote, nel Canton Ticino, il 21 apr. 1708 da Giorgio, ingegnere militare, e da Maria Francesca Paleari. Intorno al 1720 fu chiamato a Venezia dal facoltoso [...] loro volta di base per ulteriori traduzioni (Scarpa Sonino, 1987).
Non si ha notizia di un autentico tirocinio incisorio del F., giovanile fa riscontro nella seconda metà del secolo un vuoto di notizie difficile da colmare. Che tuttavia il F ...
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BADALONI, Paolo, detto Paolo Schiavo
Luisa Marcucci
Figlio di Stefano, nacque a Firenze nel 1397 e deve probabilmente il soprannome al fatto che la famiglia era di origine slava. Era immatricolato all'arte [...] , naturalmente, del Rinascimento fiorentino, fattosi quindi vuoto di significati. Eppure il B., nonostante i dinanzi a Decio, San Lorenzo battezzante.
Dopo il 1440 il B. non dimostra di aver saputo mantenere una posizione raggiunta con tanto sforzo e ...
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GORNI, Giuseppe
Amyel Garnaoui
Figlio di Arcinio, agricoltore, e di Iole Longhini, nacque a Santa Lucia, frazione di Quistello nel Mantovano, il 27 marzo 1894.
Frequentò le scuole elementari a Quistello [...] piena, pesante, mi portava […] alla rottura delle superfici, allo svuotamento, ad equilibri […] fra vuoto e pieno […]. I soggetti non potevano riguardare se non la guerra […]. In principio la soluzione la trovavo nel panneggiamento delle vesti, poi i ...
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LOMBARDO (Solari), Aurelio
Vito Zani
Nacque intorno al 1501, presumibilmente a Venezia, dallo scultore Antonio e da Adriana Vairà, ed ebbe come fratelli Girolamo e Ludovico.
La data di nascita si ricava [...] testamento della madre, da poco vedova, e in un atto notarile non datato (già ritenuto del 1516), ma di poco successivo alla Alla sua paternità artistica, in questi dieci anni di vuoto documentario, si è ipotizzato di ricondurre alcuni candelabri ...
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vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...
vuotare
v. tr. e intr. pron. [der. di vuoto] (io vuòto, ecc.; il dittongo mobile tende a mantenersi anche fuori d’accento per evitare l’ambiguità con votare2 «offrire in voto, dare il proprio voto», e comunque oggi le forme con vo- sono disusate...