BANFI, Gian Luigi
Manfredo Tafuri
Nato a Milano il 2 apr. 1910, nella stessa città si laureò nel 1932 e partecipò poco dopo alla fondazione dello studio "BBPR", insieme con L. Barbiano di Belgioioso, [...] quanto tale sistema professionale si contrapponeva al retorico quanto vuoto individualismo in voga a quel tempo, dando modo così .
Per questa ragione l'esame dell'opera del B. non può scindersi da quella degli altri collaboratori. Nel 1932 egli ...
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Amedeo Balbi
Hawking ci ripensa
Pur non essendo osservabili direttamente, i buchi neri possono produrre conseguenze e manifestazioni che ne rivelano la presenza. Ora lo scienziato britannico Stephen Hawking, [...] conto che la continua creazione nello spazio vuoto di coppie particella-antiparticella, prevista dalle genialità che si sposa a un indubbio talento nel farsi capire anche dai non addetti ai lavori.
Il fatto che lui stesso debba lottare dall’età di ...
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Kitano, Takeshi
Giona Antonio Nazzaro
Regista, sceneggiatore, montatore, attore cinematografico e presentatore televisivo giapponese, nato a Tokyo il 18 gennaio 1948. Si è affermato come regista grazie [...] messa in scena del vuoto e del silenzio. Opera essenziale, realizzata completamente in sottrazione, non cede alla tentazione Angeles. Alle prese per la prima volta con un set non giapponese, K. riduce drasticamente gli spazi intorno ai protagonisti ( ...
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Pinter, Harold
Daniele Dottorini
Commediografo e sceneggiatore, nato a Londra il 10 ottobre 1930. Parallelamente all'attività di commediografo, che lo ha reso una figura di spicco nel panorama del teatro [...] movimenti di macchina che sottolineano l'ambiguità e la non linearità del rapporto tra i personaggi (il nobiluomo e (Robert De Niro) si ritrova solo all'interno di un teatro vuoto. Per The French lieutenant's woman (1981; La donna del tenente ...
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Weir, Peter (propr. Peter Lindsay)
Marzia G. Lea Pacella
Regista cinematografico australiano, nato a Sydney il 21 agosto 1944. Considerato il caposcuola della cosiddetta New Wave, con il suo stile innovativo [...] ha vinto l'Oscar nel 1984 come attrice non protagonista) e un reporter australiano (Mel Gibson), in "La revue du cinéma", juin 1985, 406.
M. Sesti, Peter Weir e il vuoto della ragione, in "Bianco e nero", 1985, 4.
Dialogue on film: Peter Weir, ...
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CHIARADIA, Enrico
Aldo Rizzi
Nato a Caneva (Pordenone) il 9 novembre 1851 da Simone e Antonia Cordenonsi, venne orientato dal padre verso le discipline tecniche. Studiò a Monaco, a Vienna e a Milano, [...] Campidoglio per celebrare l'Unità d'Italia. La gara andò a vuoto quattro volte. Al quinto esperimento (si era ormai nel 1889), superato da una ricerca di linguaggio, così la scultura non poteva più identificarsi col monumento. Osserva il Lavagnino: " ...
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Cohl, Émile
Lorenzo Dorelli
Nome d'arte di Émile Courtet, regista e disegnatore del cinema d'animazione e regista francese, nato a Parigi il 4 gennaio 1857 e morto a Orly il 20 gennaio 1938. Considerato [...] cui un clown, identificabile con l'autore stesso, scopre il vuoto che si nasconde dietro la maschera, e Le peintre néo- , bizzoso e testardo, tiranneggia con i suoi capricci i genitori (non c'è concordanza in tal senso tra gli elenchi della Eclair e ...
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Eugenio Montale
Emanuela Bufacchi
La nudità della parola
La poesia di Eugenio Montale riassume i caratteri essenziali della letteratura del Novecento: «Non possiamo non dirci montaliani» è un’affermazione [...] che il poeta ventinovenne pubblicava nel 1925 –, non ci sono riferimenti alla difficile situazione sociale e politica il braccio, almeno un milione di scale / e ora che non ci sei è il vuoto ad ogni gradino» (Xenia II, 5).
Il poeta, insignito nel ...
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Joule, James Prescott
Giuditta Parolini
Lo scienziato che scoprì il legame tra calore e lavoro
James Prescott Joule, figlio di un agiato produttore di birra, studiò la natura del calore e scoprì che [...] il gas si espande nel vuoto, cioè senza compiere lavoro (effetto Joule-Thomson). Ancor oggi, non a caso, nel sistema si conserva insieme a esso ma, agli inizi dell’Ottocento, questo non era affatto chiaro. Si riteneva che il calore fosse un fluido, ...
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Dickinson, Emily
Rosa Maria Colombo
Ottocento puritano e ribelle
Poetessa statunitense vissuta nell'Ottocento, Emily Dickinson ha incarnato le radici puritane della cultura americana e oggi è diventata [...] e poesie, spesso interscambiabili: "Questa è la mia lettera al mondo che non ha mai scritto a me" recita una delle sue poesie più famose; poesie e subordinazione. Sono versi che danzano intorno al vuoto ("Mi sembra di veleggiare sull'orlo di un ...
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vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...
vuotare
v. tr. e intr. pron. [der. di vuoto] (io vuòto, ecc.; il dittongo mobile tende a mantenersi anche fuori d’accento per evitare l’ambiguità con votare2 «offrire in voto, dare il proprio voto», e comunque oggi le forme con vo- sono disusate...