Wright, Frank Lloyd
Fabrizio Di Marco
Architettura e natura
L’architetto statunitense Frank Lloyd Wright è stato una figura di geniale creatività e di vitale importanza nella storia dell’architettura [...] al quale vengono disposti gli ambienti per la vita in comune, non più delimitati da muri o chiusi da porte, bensì unificati in svolgere: una spirale allargata verso l’alto, con un vuoto centrale attorno al quale si dipana una rampa ascendente, ...
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CRUIJFF, Johannes (Johan)
Gigi Garanzini
Olanda. Amsterdam, 25 aprile 1947 • Ruolo: mezzala • Squadre di appartenenza: 1964-73: Ajax; 1973-78: Barcellona; 1979: Los Angeles Aztecs; 1980-81: Washington [...] lontano Cruijff, palla al piede, tutti i suoi scattavano nel vuoto a creare spazi e il fuoriclasse andava a rete. La altra. Nel 1981 a Milano disputò con il Milan il Mundialito ma non ne ottenne poi l'ingaggio. Poco dopo tornò in Spagna e da ...
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Dario I, re di Persia
Pietro Mander
L'organizzatore dell'Impero persiano
Dario I fu il sovrano che diede all'enorme Impero persiano, fondato da Ciro II il Grande, un assetto stabile e centralizzato. [...] Cambise vi fosse proprio l'ombra di Dario: di certo il vuoto di potere agevolò i disegni di quest'ultimo che, sconfitto Gaumata, fu quindi un usurpatore, e ‒ proprio come tutti coloro che non hanno le carte in regola ‒ fece di tutto per affermare la ...
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Gregorio Magno, san
Antonio Menniti Ippolito
Un papa alla guida di Roma sotto la minaccia dei Longobardi
Durante il suo pontificato, Gregorio I (papa dal 590 al 604) diventò il più valido punto di riferimento [...] infatti, pur auspicando una lotta senza quartiere contro il nemico, non aveva i mezzi per promuovere un'efficace controffensiva.
Nel 604 della città di Roma. Egli seppe occupare il vuoto di potere causato dal definitivo spostamento del governo ...
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Scrittore italiano (Santo Stefano Belbo 1908 - Torino 1950). P. ha svolto un ruolo essenziale nel passaggio tra la cultura degli anni Trenta e la nuova cultura democratica del dopoguerra. La sua partecipazione [...] sua vita era dominata da un profondo senso di solitudine e vuoto, più forte dopo la fine di un'esperienza d'amore vissuta agile «parlato» dei suoi racconti. Un realismo che peraltro non va disgiunto da una schietta vena di lirismo, scaturente da una ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] all’insegna del movimento simultaneo, sia delle masse, sia dei gruppi, sia degli individui, in un vuoto azzurro privo di punti di riferimento se non in basso, dove si attestano luoghi terreni e ultraterreni. La semplice descrizione dunque di quell ...
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Forza (detta anche forza p. o forza di gravità) che un corpo risente da parte della Terra, risultante dell’attrazione gravitazionale terrestre e della forza centrifuga dovuta alla rotazione della Terra; [...] una sola mano portata all’altezza della spalla, ma non dietro di essa.
In atletica pesante, bilanciere il cui e di tutte le dotazioni ai passeggeri è il p. operativo a vuoto, cioè il p. dell’aeromobile in assetto d’impiego ma senza combustibile ...
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In senso proprio, modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione in aria di tutto il corpo) ed è [...] dell’altro piede non abbia preso nuovamente contatto con il terreno; il busto del concorrente deve essere eretto e non può ruotare. Le a cavallo.
In una macchina motrice, m. a vuoto, regime di funzionamento in corrispondenza del quale la coppia ...
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Poeta francese (Parigi 1842 - Valvins, Fontainebleau, 1898). Fu uno dei massimi esponenti della poesia simbolista. Nei suoi versi cercò di raggiungere la "poesia pura", mediante un linguaggio che, con [...] suoi rapporti col cosmo; e sembra librarsi su un abisso di vuoto e di silenzio, con un senso costante di fallimento, di Francia la poesia di M. ha avuto largo seguito, se non subito, col diffondersi del gusto e della poetica del decadentismo. ...
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Fisico (Wittenberg 1804 - Gottinga 1891), fratello di Ernst Heinrich. Tra i maggiori fisici tedeschi, condusse importanti ricerche soprattutto nel campo dell'elettricità e del magnetismo. Costruì, in collaborazione [...] esse si muovono una rispetto all'altra l'azione mutua non dipende soltanto dalla loro distanza, ma anche dalla loro velocità eguale alla velocità della luce nel vuoto misurata da A. H. Fizeau. Ma mentre per W. il risultato non era "di natura tale da ...
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vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...
vuotare
v. tr. e intr. pron. [der. di vuoto] (io vuòto, ecc.; il dittongo mobile tende a mantenersi anche fuori d’accento per evitare l’ambiguità con votare2 «offrire in voto, dare il proprio voto», e comunque oggi le forme con vo- sono disusate...