GIOVANNINI, Alberto
Roberto Pertici
Nacque a Bologna il 4 nov. 1882 da Luigi e da Argia Zanetti. Il padre, impegnato con i fratelli nell'industria cartaria, aveva partecipato alla presa di Roma nel [...] 52). Sulla Libertà economica lo spazio lasciato vuoto dagli antichi compagni venne occupato da intellettuali di riprese i contatti col PLI, che intanto si era ricostituito; non vi occupò, però, il ruolo eminente che aveva ricoperto precedentemente, ...
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CAPITELLI, Guglielmo
Francesco Barbagallo
Nacque a Napoli il 6 nov. 1840 da Domenico, presidente del Parlamento napoletano nel 1848, e da Rosa Lopiccoli. Studiò sotto la guida di Raffaele Masi e si [...] . Tra il 1891 e la prima metà dell'anno seguente il C. non riesce ad ottenere il trasferimento in una sede più importante dal suo amico di gravissimo terremoto dell'8 sett. 1905. Caduto nel vuoto l'ultimo tentativo esperito dall'amico Raffaele De ...
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BECCARIA DI ROBECCO, Castellino
Nicola Criniti
Figlio primogenito di Musso di Manfredi, il B. nacque a Pavia intorno al 1365 da un ramo cadetto di una delle più nobili e potenti famiglie della città: [...] noto nella tradizione storiografica locale anche come "Castellino il Giovane", non deve esser confuso con altri omonimi della sua stessa famiglia, , altre potenze, bramose di sfruttare il momentaneo vuoto di potere che si era creato in Lombardia. ...
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FARNESE, Mario
Stefano Andretta
Figlio di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, e di Giulia Acquaviva, nacque con molta probabilità intorno al 1548 a Latera (prov. di Viterbo). Conformandosi alle tradizioni [...] la corte parmense e con Ranuccio: in un crescente vuoto di potere nell'aprile 1592 consigliò il duca, la l'armare milizie, che dovrebbe trovarsi a Roma nell'Archivio Altieri, ove non è stato sinora possibile accedere.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di ...
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DE NOBILI (Nobili), Cesare
Pietro Messina
Nacque a Lucca, probabilmente intorno al 1485, da Francesco e da Maria Caterina di Andrea di Poggio. Apparteneva alla famiglia dei Nobili di Dallo, di origine [...] Piacenza con Lucca e Siena. Sebbene tale tentativo andasse a vuoto, i Lucchesi si allarmarono e il D. fu incaricato di re si mostrò poco accondiscendente col papa: ricordò infatti come non fosse possibile, data la situazione, che un concilio fosse ...
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CASARINI, Camillo
Francesco Saverio Trincia
Nacque a Bologna l'8 ag. 1830 da Giuseppe e da Rosa Sarti Pistocchi. Secondo il suo principale biografo, che fu anche suo amico e seguace, Emesto Masi, i [...] occupava un terreno ideologicamente sgombro e riempiva un vuoto di orientamenti pratici.
Nel 1854 si laurea in ma la guida del ricostituito Comitato bolognese torna in mano di uomini che non sono vicini al La Farina: R. Simonetti ne è il presidente; ...
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MAGALOTTI, Alberto
Elisabetta Scarton
Nacque intorno al quarto decennio del XV secolo. Si ignora il nome dei genitori del M., che si firmò sempre "Albertus Magaloctus de Urbisveteri", senza indicare [...] quell'occasione le proteste di Sforza Bettini caddero nel vuoto: il re di Francia rispose che "Alberto predicto stava erano già passati dui anni che lo era alli serviti soi et che non la aveva altro italiano che lui, et che havendo a mandare in ...
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LUDOVICO III, re di Provenza, re d'Italia, imperatore
Mario Marrocchi
Nacque probabilmente ad Autun poco dopo l'882; era figlio del duca di Borgogna Bosone (cognato del re Carlo il Calvo), proclamatosi [...] nuovo in Provenza, conservando un titolo di imperatore ormai vuoto di significato. La cecità - che lo contraddistinse già poco chiare; ma per altri, l'Anna moglie di Berengario sarebbe una figlia e non la moglie di L. III (Mor, I, p. 73). Di certo, ...
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FOVEL, Nino (Natale) Massimo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cittaducale, in provincia di Rieti, il 15 ott. 1880 da Giuseppe e da Giannina Costantini. Laureatosi in giurisprudenza, approfondì gli studi economici [...] sola maschera decente dello scetticismo politico", ma solo cinismo e vuoto" (Ullrich, I, p. 552).
Per contrastare Giolitti - accelerare le tappe per dar vita, insieme con i socialisti non rivoluzionari, a una alternativa di governo.
Ma la fase nuova ...
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D'APICE, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 30 genn. 1792 da Giovan Battista, "riputato negoziante" (Sforza, p. 756). Molto poco si conosce della prima giovinezza del D. e di un suo eventuale [...] , in Rass. stor. del Ris., p.1000). Nel vuoto di altre notizie l'unica certezza è rappresentata dal suo arruolamento poco prima della morte lontano dalla terra d'origine. Ma se non è difficile seguirlo in tutti i suoi spostamenti, più arduo risulta ...
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vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...
vuotare
v. tr. e intr. pron. [der. di vuoto] (io vuòto, ecc.; il dittongo mobile tende a mantenersi anche fuori d’accento per evitare l’ambiguità con votare2 «offrire in voto, dare il proprio voto», e comunque oggi le forme con vo- sono disusate...