GUERRA DEL GOLFO
Guido Valabrega
Alberto Mondini
Gli antecedenti più immediati della crisi che portò nel gennaio 1991 alla guerra tra la Repubblica irachena da un lato, e gli Stati Uniti e i loro alleati [...] risorse petrolifere dell'area, anche in relazione al vuoto lasciato dal ripiegamento strategico dell'URSS.
Le pretese e mezzo di combattenti e ha visto un impiego di mezzi che non ha avuto precedenti. Infatti dopo l'invasione del Kuwait da parte dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] il secondo dal 1352 al 1455.
Nella scia di Jacob Burckhardt, la critica non è stata, in generale, molto indulgente né con l’uno, né con , egli si accingeva consapevolmente a riempire un vuoto storiografico, postulando un’esigenza fondata. Così, ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] settore bancario-finanziario, si incontra un vuoto difficile da colmare: il peso delle finanze per salvarle, e si permette all’Ente creato per il solo fine di curarle non sia in grado di operare per ottenere lo scopo che pur gli è stato prefisso ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] Declassata rispetto a Costantinopoli, ridotta a circa novantamila abitanti, con ampie zone vuote, con l'aumento dei cimiteri urbani e il degrado dei monumenti antichi, cui G. non sembra avere dedicato attenzione, Roma, con le sue basiliche, le chiese ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] e Paolo, mentre, nel registro inferiore, il trono vuoto dell’Apocalisse con croce e palme vedeva Bonifacio VIII ( con il manto, la tiara e le chiavi del principe degli apostoli. Non meno ‘innovativa’ è la già citata statua che, forse per il giubileo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] concezioni giuridiche a quelle morali. In tal senso l’opposto della ‘virtù’ non è il ‘vizio’, ma l’‘ozio’, e cioè l’inazione politica. il suo corpus storiografico, al fine di colmare il vuoto degli anni 1402-12 lasciato fra la sezione ‘medievale ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] ‘ispirazione cristiana’5.
Dal fascismo alla democrazia
Il vuoto che si creò con il crollo del regime fascista, di due facce della stessa medaglia, così come va ricordata la non totale coincidenza di vedute e di sensibilità tra Zaccagnini e Moro.
Il ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] molte varietà di pezzi di artiglieria e di cannoni in modo non standardizzato. La situazione mutò nel corso del XVI sec.: nel a circa 760 mm sopra la vaschetta, lasciando uno spazio vuoto nel tubo al di sopra del mercurio. Torricelli concluse che il ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] físico-mór di Goa era occupata da un medico di provenienza non europea. I medici indù e quelli musulmani seguitarono a esercitare la che con la morte di Boutet si era creato un grande vuoto; inoltre, in una lettera al marchese di Seignelay, il figlio ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] zone vuote, con l'aumento dei cimiteri urbani e il degrado dei monumenti antichi, cui G. I non sembra avere 35). All'inizio del 596 la morte dell'esarca Romano lasciava un vuoto politico-militare, che fu colmato solo nella primavera del 597 con l' ...
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vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...
vuotare
v. tr. e intr. pron. [der. di vuoto] (io vuòto, ecc.; il dittongo mobile tende a mantenersi anche fuori d’accento per evitare l’ambiguità con votare2 «offrire in voto, dare il proprio voto», e comunque oggi le forme con vo- sono disusate...