Città, Regno di Sicilia, demaniali
Andrea Romano
Le peculiari vicende del Regnum Siciliae rendono opportuna una rapida premessa sulle strutture del Regnum prima del riassetto federiciano. Va avvertito, [...] il pregnante ruolo attribuito ai giudici da Federico, che non esitava a punire duramente, ma non più con la morte (Const. I, 48; Constitutionum e giurisdizionali di fatto usurpate per il vuoto di potere esistente, senza sostanzialmente tentare la ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
, Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 18 maggio 1588, dal cavaliere Andrea e da Elisabetta Barbarigo di Agostino.
A Venezia la famiglia risiedeva [...] Indie risultò tuttavia decisiva e i tentativi di composizione avanzati da Madrid caddero nel vuoto; testimone dell'intensa attività del G. rimane il fitto carteggio intercorso non solo con il Senato, ma con i colleghi alla corte parigina; una sorta ...
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PIETRO PICCOLO DA MONTEFORTE
AAndrea Labardi
Nacque con ogni probabilità tra il 1306 e il 1308, ossia prima che a Carlo II d'Angiò, il sovrano che proprio nel 1306 promulgò solennemente le Consuetudini [...] tra i docenti di diritto civile (ibid., p. 83). Questa presenza non costituisce di per sé la prova di un suo particolare impegno scientifico e opportune. Sappiamo che la lusinghiera esortazione non cadde nel vuoto, visto che reca tracce evidenti dell ...
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GRANZINO, Alessandro
Gino Benzoni
Nato attorno al 1590 a Bergamo dal milanese Niccolò e, con tutta probabilità, da una donna del luogo, la sua esistenza è ben presto segnata dalla caduta in disgrazia [...] all'ambasciatore di Spagna e ai patrizi più influenti. A vuoto, comunque, i suoi tentativi in tal senso perché né una stanza, il vitto e un salario di 10 ducati al mese - non vale ad accreditarlo agli occhi di Gessi. Può essere sì sfiorato da "nuove ...
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DELL'AGNELLO, Giovanni
Marco Tangheroni
Non conosciamo la sua data di nascita (che è da collocare, forse, nel secondo decennio del XIV secolo), ma si è potuto ricostruire, nelle linee principali, il [...] preparata a Porto Pisano al papa che rientrava a Roma andò invece a vuoto perché il pontefice, fosse per timore, come dice il Sercambi, o per altre ragioni, non volle scendere.
In politica interna intese muoversi verso una riconciliazione delle parti ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Giberto da
Giorgio Montecchi
Figlio di Guido e di Mabilia di Giberto da Gente, nacque a Parma probabilmente tra il 1270 e il 1280. Il padre morì il 15 genn. 1299 al [...] il proprio dominio le città dell'area medio padana. Infatti la morte di Enrico VII non aveva lasciato, come lui e i suoi alleati speravano, un vuoto di potere nello schieramento imperiale, ma i Visconti, gli Scaligeri e i Bonaccolsi contrastarono con ...
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FOSCARINI, Pietro
Roberto Zago
, Secondogenito di Renier di Michiel, del ramo di S. Agnese, e della sua seconda moglie Elisabetta Morosini, nacque a Venezia il 17 genn. 1578.
Dal matrimonio, celebrato [...] F. rimase inattivo e dopo una serie di candidature andate a vuoto, il 7 genn. 1608 fu nominato ufficiale alle Cazude. Seguirono , più elevata, de supra nel 1641 e nel 1648 - ma non andò oltre un terzo posto e una sola volta, lasciando l'interrogativo ...
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BIGNAMI, Enrico
Luigi Cortesi
Nato a Lodi il 3 dic. 1844, ancora adolescente rimase l'unico sostegno della famiglia, e non poté perciò frequentare le scuole se non come auditore. Da questa diretta esperienza [...] (27 luglio 1879), sembrò sbloccare la situazione. Il B., che non era stato estraneo al clamoroso passo del suo avversario (il 13 dato storico fuori del quale, oggi, si annaspa nel vuoto, e che cioè la situazione è rivoluzionaria". Questi progetti ...
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GIULINI DELLA PORTA, Cesare
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 25 sett. 1815 dal conte Giorgio, membro della reggenza di governo alla caduta del Regno Italico nel 1814, commissario per la liquidazione [...] sempre l'ideale della mia vita e per essa ho giuocato la testa non so quante centinaia di volte".
Nel novembre 1859 fece parte (con altri della Destra, sia del liberalismo più avanzato. Andata a vuoto una prima trattativa con C. Tenca, il G. ottenne ...
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CANTELLI, Girolamo
Giuseppe Talamo
Nacque a Parma il 22 giugno 1815 da Lodovico, conte di Rubbiano, e da Luigia dei marchesi Rizzini di Mantova.
Educato inizialmente nel Collegio dei nobili, il C. approfondì [...] certamente il C. - da ogni carica. Cadde perciò nel vuoto il consiglio del marchese di Soragna, rappresentante sardo a Parma ministro dell'operato di chi lo aveva, per eccesso di zelo, non encomiabilmente sostituito" (p. 48). Tanto più che il 5 dic ...
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vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...
vuotare
v. tr. e intr. pron. [der. di vuoto] (io vuòto, ecc.; il dittongo mobile tende a mantenersi anche fuori d’accento per evitare l’ambiguità con votare2 «offrire in voto, dare il proprio voto», e comunque oggi le forme con vo- sono disusate...