PIGNATELLI, Fabrizio
Bruno Pellegrino
PIGNATELLI, Fabrizio. – Nacque a Montecorvino (Salerno) il 2 novembre 1659 da Aniello, principe di Montecorvino, e da Giovanna Brancia.
Fu battezzato il 5 dello [...] scriveva nella Relatio ad limina del 1705, era lo stesso popolo a non volerlo, anche se nella stessa Relatio e nelle due uniche visite nuovo viceré, cardinale Borromeo Aresio, cadde nel vuoto e pertanto venne fatto obbligo al vescovo di abbandonare ...
Leggi Tutto
BRUSANTINI, Paolo
Martino Capucci
Nacque a Ferrara nel 1552 da Alessandro. Le notizie sulla famiglia sono scarsissime: i genealogisti ferraresi non ne indicano le origini (A. Maresti, Teatro geneologico [...] rappresentativa, Ferrara 1598. p. 61), che probabilmente non fu mai stampata e che certo oggi risulta irreperibile. registra con evidente soddisfazione un attentato al B. andato a vuoto e insinua che fosse tutta una finzione. Nel 1613 il granduca ...
Leggi Tutto
ARGIRO
Armando Petrucci
Nacque a Bari, negli ultimissimi anni del secolo X o nei primissimi dell'XI, da Melo, ricco e influente cittadino, e da Maralda. Quando la prima rivolta delle città di Puglia, [...] sino su Bari. In questa città A. in quel momento non esercitava alcun potere effettivo, in quanto la somma degli interessi anche questa volta gli sforzi di A. caddero nel vuoto. Proprio quando un'ambasceria pontificia guidata da Desiderio abate ...
Leggi Tutto
CIANETTI, Tullio
Claudio Moffa
Nato ad Assisi il 20 luglio 1899 da Francesco e Matilde Falchetti, primogenito di quattro figli, rimase a soli sei anni orfano del padre, piccolo proprietario terriero [...] tutta l'industria italiana. Ma queste sue iniziative caddero nel vuoto. Più tardi, nell'aprile 1932, di nuovo a Carrara caduta del fascismo: coinvolto nelle manovre di Grandi (ma non è da escludere che egli sperasse coscientemente in una qualche ...
Leggi Tutto
Il razzismo
Francesco Cassata
Introdotto nei vocabolari europei intorno agli anni Venti del Novecento, per designare polemicamente e negativamente l’ideologia völkisch dell’estrema destra nazionalista [...] Al di là dei confini dell’Età moderna, non mancano ricostruzioni storiografiche che individuano forme di «protorazzismo Dumont – come il tentativo di colmare, naturalizzandolo, il vuoto apertosi nella modernità tra individualismo e olismo, tra valori ...
Leggi Tutto
ERIZZO, Paolo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nell'antica casa turrita degli Erizzo, sul rio di S. Canzian, da Marco di Stefano e da Maria Arbosani, nel 1411.
Riteniamo siano queste la paternità [...] riconfermato l'11 giugno 1447. Fra queste date si inserisce un vuoto che si spiega con la condanna - peraltro abbastanza tenue - la testa da parte di Maometto, ma - con atroce inganno - non il resto del corpo.
In questa forma il martirio dell'E. fu ...
Leggi Tutto
BECCARIA DI ROBECCO, Lancellotto
Nicola Criniti
Figlio di Musso di Manfredi e fratello minore di Castellino, il B. nacque a Pavia nell'ultimo quarto del sec. XIV: a differenza del fratello maggiore, [...] in cui la morte di Gian Galeazzo Visconti creava un vuoto di potere nell'Italia settentrionale il B. fece il suo morte, il B. riparò nelle sue terre dell'Oltrepò, raccogliendo non solo l'eredità materiale, ma anche quella spirituale e politica del ...
Leggi Tutto
Aniello Del Gatto
Tramonta l’erede di Mao
Dalla nuova rivoluzione culturale alla lotta fra bande. Rapida ascesa e precipitosa caduta del dirigente cinese Bo Xilai, sullo sfondo di suicidi, omicidi, corruzione. [...] e intorno a Bo Xilai le autorità cinesi hanno fatto il vuoto, come uno schiacciasassi che cancella qualsiasi cosa trovi. Dopo di cartucce. Bella vita, ricchezza e stili di vita non sobri non si confanno ai vertici e ai funzionari del Partito ...
Leggi Tutto
La Massoneria
Fulvio Conti
Le origini della moderna Massoneria speculativa risalgono al 1717, quando le logge inglesi si riunirono a Londra per dar vita a un’istituzione comune, la Gran loggia, sorta [...] Per un certo tempo, tuttavia, questo bando cadde nel vuoto. I decenni centrali del 18° sec. videro infatti l centro di aggregazione della Massoneria su scala nazionale, elemento che non poco contribuì a fare delle logge un veicolo di circolazione ...
Leggi Tutto
GUGLIANETTI, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Augusta (Augsburg), in Baviera, il 31 marzo 1818 da Giovanni Battista e da Maddalena Guglianetti. La famiglia paterna, originaria di Sizzano (vicino [...] aver diritto per l'opera prestata alla formazione del Regno. Non bastarono a placarlo né la commenda dell'Ordine mauriziano di il G. si tolse la vita a Torino gettandosi nel vuoto.
Fonti e Bibl.: Dall'archivio privato della famiglia Guglianetti in ...
Leggi Tutto
vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...
vuotare
v. tr. e intr. pron. [der. di vuoto] (io vuòto, ecc.; il dittongo mobile tende a mantenersi anche fuori d’accento per evitare l’ambiguità con votare2 «offrire in voto, dare il proprio voto», e comunque oggi le forme con vo- sono disusate...