PLACIDO di Nonantola
Maurizio Ulturale
PLACIDO di Nonantola (Placidus o Placitus Nonantulanus). – Monaco benedettino, visse tra la fine dell’XI e la prima metà del XII secolo.
Le notizie biografiche [...] P. di N., in Rivista di storia della Chiesa in Italia, VII, 1 (1953), pp. 100-105; A. Mercati, Placido priore di Nonantola (prima metà del secolo XII), in Atti e memorie della r. deputazione di storia patria per le province modenesi (e parmensi), V ...
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Monaco benedettino (secc. 11º-12º) del cenobio di Nonantola (Modena), autore del De honore Ecclesiae (1111 circa), con il quale, nelle lotte per le investiture, sostenne da un punto di vista giuridico [...] gli ideali gregoriani, affermando la piena e autonoma capacità della Chiesa di avere proprietà e possessi, inalienabili e esclusi da ogni forma di dominio regio ...
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Fondatore (m. Nonantola 803) del celebre monastero. Di stirpe regale longobarda, fratello della moglie di Astolfo, Giseltrude, fu dapprima titolare di un ducato, probabilmente quello di Ceneda. Vestì poi [...] con annesso ospizio per i pellegrini. Nel 751-752 il cognato Astolfo gli fece donazione di una località nel territorio di Nonantola, ove A. fondò il nuovo cenobio destinato a divenire uno dei più illustri del Medioevo. Ivi trasportò da Roma (ove ...
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BERTANO, Pietro
Gerhard Rill
Nato a Nonantola il 4 nov. 1501 da Francesco, apparteneva a una famiglia originaria di Modena. Verso il 1516 entrò nell'Ordine domenicano a Modena, studiò a Bologna con [...] per i continui contrasti col Camaiani, fino al marzo del 1552. Il 26 marzo finalmente il B. si mise in viaggio e arrivò a Nonantola il 13 aprile, dove lo raggiunse un ordine del papa di ottenere, nel caso che il concilio non approvasse la bolla di ...
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ANSFRIDO
Alessandro Pratesi
Fu il terzo abate di Nonantola, succedendo a Pietro tra l'824 C l'825. La redazione recenziore del catalogo degli abati di Nonantola, redatta tra il 1037 e il 1045, lo dice [...] provincie modenesi. Serie delle cronache,XIV,11, Modena 1891, pp. 273 s. (estr. col titolo Antica vita di s. Anselmo abbate di Nonantola,Modena 1892, pp. 141 s.); G. Tiraboschi, op.cit.,I Modena 1784, pp. 78, 80 s.; G. Montagnani, Storia dell'augusta ...
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ANSALONI, Andrea Placido
Armando Petrucci
Nacque il 5 ott. 1719 a Nonantola e compì gli studi nel seminario di quell'abbazia. Entrato nello stato ecclesiastico, nel 1745 era parroco di Formigine (Modena); [...] a questo, morto nel 1780, il cardinale Francesco Maria d'Este, la redazione di una monumentale storia dell'abbazia di Nonantola fu affidata a Girolamo Tiraboschi, il quale fin dal gennaio 1781 cominciò a valersi dell'assiduo aiuto dell'Ansaloni. Era ...
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Giovanni Filagato (m. forse Fulda 1013), greco calabrese di Rossano, abate (982) di Nonantola e vescovo di Piacenza, fu fatto pontefice (997) da Giovanni Crescenzio, arbitro della situazione politica a [...] Roma, dopo la fuga del papa "imperiale" Gregorio V. Ma, tornato (998) in Italia Ottone III, G. fu preso, mutilato e relegato in un monastero ...
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Vescovo (876) di Verona, fu l'anno successivo scomunicato da Giovanni VIII per gli abusi da lui perpetrati contro l'abbazia di Nonantola. Riconciliatosi con il papa nello stesso anno, partecipò al concilio [...] di Ravenna entrando poi nelle grazie dell'imperatore Carlo il Grosso. Arcicancelliere di Berengario I (888-894), si guastò successivamente con lui (905) invitando Ludovico II ad occupare Verona. Aveva ...
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Teologo e liturgista (Metz 770/780 - ivi 850 circa). Vescovo (809) di Treviri, ebbe da Carlomagno varî incarichi (ambasciata a Costantinopoli, con Pietro di Nonantola, 813). Perduta poi la diocesi, fu [...] ausiliare di Drogone a Metz e amministratore di Lione durante l'esilio di Agobardo, i seguaci del quale per le sue innovazioni liturgiche lo fecero condannare per eresia (sinodo di Quierzy, 838). Scrisse ...
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LEONE
Gianluca Borghese
Le origini e l'anno di nascita di L. non sono noti. Monaco, nel 981 divenne abate del monastero romano dei Ss. Bonifacio e Alessio sull'Aventino.
Il monastero, affidato quattro [...] papa alla fuga. Nel febbraio-marzo 997 Crescenzio aveva poi convinto Giovanni Filagato, già arcivescovo di Piacenza e abate di Nonantola, a occupare con il nome di Giovanni XVI il trono papale, che pagò, prevedibilmente, con la scomunica da parte di ...
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