EGIDIO (Egidius, Egydius, Zilius)
Olivier Guyotjeannin
Non si hanno notizie sicure sulle origini familiari di E., vescovo di Modena (1194/ 1195-1207) e poi arcivescovo di Ravenna (1207-1208). Gli autori [...] chierici di Modena, delle procurie dovute ai legati pontifici e al metropolitano di Ravenna. Nel 1198 ordinò all'abate di Nonantola di fare un'inchiesta sui diritti e i possessi episcopali a San Severo, vicino a Crevalcuore. Molti dei suoi atti sono ...
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BERNARDO da Parma
Roberto Abbondanza
Nacque al principio del sec. XIII (possibile anche la fine del sec. XII) da una famiglia probabilmente di piccola nobiltà feudale, che traeva il nome da una località, [...] IV del 13 giugno 1247, indirizzata a B. e al vescovo di Cervia, perché, dopo la rinunzia dell'abate di Nonantola Cirsacco, promuovano l'elezione di un nuovo abate.
I problemi della rinunzia di Cirsacco e della successione del nuovo abate Bonaccorso ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu vescovo di Pavia dall'875 o dall'876, e il secondo della serie dei vescovi pavesi a portare questo nome. Il suo predecessore, Litifredo, è nominato ancora in vita in una [...] Limonta fossero riconosciuti servi del monastero e non aldii. Da una lettera del 907 del papa Sergio III a Leopardo, abate di Nonantola, si ricava che G. fu proposto, insieme con Guido di Piacenza e Elbungo di Parma, per consacrare la nuova abbazia ...
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CINGARI, Alfonso
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bologna il 17 ott. 1748 da Giovanni Battista, rinomato medico, e da Eleonora Santini, figlia del medico Gian Maria. A sette anni venne inviato dai genitori [...] di Reggio Emilia gli delegava la giurisdizione su quella parte del territorio di Pergola che era soggetto all'abbazia di Nonantola. Da allora il C. coadiuvò il Bertozzi compiendo in sua vece gran parte delle incombenze pastorali. In occasione del ...
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FIESCHI, Obizzo
Gabriele Zanella
Nacque intorno alla metà del secolo XII, figlio di Ruffino del ramo ligure dei conti di Lavagna.
La famiglia del F., di nobili origini, entrò a far parte della vita [...] della cattedrale ed a Guido da Bagnolo canonico parmense, di avocare alla S. Sede la causa in atto tra il monastero di Nonantola e la chiesa di Modena a proposito della chiesa di Spilamberto. Sempre dalla S. Sede il F. fu invitato nel 1214 ad ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Giancarlo Andenna
Figlio illegittimo del marchese Rinaldo (III), nacque a Ferrara nel 1325; sua madre era una vedova ferrarese di nome Lagia. Dopo la morte del padre nel 1335 fu [...] una volta l'E. fu costretto ad intentare causa ai rettori, come nel caso dei processo del 1359 contro l'abate di Nonantola ed il priore di San Cesario. Inoltre, durante il periodo di guerra, i Milanesi avevano usurpato beni e castelli della Chiesa di ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] 657; Corbie, 657-661; Monkwearmouth, 665-667; Jarrow, 671-672; Farfa, 705; Flavigny, 720; Reichenau, 724; Fulda, 744; Nonantola, 752), si attivò la ricerca di un modello insediativo che nel rispetto della clausura risultasse funzionale alle esigenze ...
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BARBERINI, Antonio
Alberto Merola
Ultimogenito di Carlo e Costanza Magalotti, nacque a Roma il 4 ag. 1607. Aveva dunque soltanto venti anni quando, il 7 febbr. 1628, il pontefice Urbano VIII, suo zio, [...] creato arciprete della basilica liberiana; lo nominò poi titolare delle abbazie delle Tre fontane (1628) e di Nonantola (1632) e gli attribuì infine la carica di camerlengo.
Non dovette verosimilmente attribuirsi in curia una eccessiva importanza ...
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BONO
Paolo Cammarosano
Fu l'organizzatore della vita monastica e il primo abate di S. Michele in Borgo, a Pisa. La trasformazione della chiesa di S. Michele in monastero avvenne nel 1016: il 25 aprile [...] monastero: quindi verso il 1046. Da esso apprendiamo che B., in compagnia di uno zio, Pietro, era giunto a Pisa da Nonantola, su invito di un "senior Stefanus" dal quale ricevette l'investitura della cappella di S. Michele.
Nel breve B. dipinse se ...
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ESTE, Meliaduse d'
Paolo Portone
Figlio illegittimo di Scipione d'Este (figlio di Meliaduse [I] abate di Pomposa, figlio a sua volta del marchese Niccolò [III]) che, come riferiscono i cronisti, "lasciò [...] 'assorbimento in favore della casata di altre cariche e benefici ecclesiastici, come il vescovato di Adria, la commenda di Nonantola e quella di Pomposa, ambiti ed ottenuti da componenti della famiglia. Co-: macchio inoltre non era possesso di poco ...
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