PAOLO di Giovanni da Visso
Matteo Mazzalupi
PAOLO di Giovanni da Visso. – Nacque forse intorno al 1410 nel villaggio di Aschio, nel territorio del Comune (allora ‘terra’) di Visso.
La data esatta della [...] Bartolomeo di Tommaso da Foligno e di Lorenzo Salimbeni da Sanseverino (attivo perlopiù nelle Marche, ma autore di affreschi a Norcia e a Perugia); meno sicura è la conoscenza diretta della pittura senese, in particolare di Stefano di Giovanni detto ...
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DINI, Pietro Francesco
Pietro Messina
Nacque a Lucignano (Siena) il 19 apr. 1661 da Pietro e da Margherita Capea.
La famiglia era originaria di Siena, dove ebbe accesso ai primi gradi di nobiltà. Il [...] a Benevento. In quell'anno entrò anche nella religione dei padri di S. Pietro d'Alcantara.
Lavorò, quindi, nella prefettura di Norcia, dove fu spesso procuratore di Carlo Barberini per gli affari dell'abbazia di Farfa. Nel 1692 fu uditore di Luigi I ...
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GATTI, Saturnino
Roberto Cannatà
Figlio di Giovanni, nacque a San Vittorino (L'Aquila) con ogni probabilità nel 1463, poiché nel censimento aquilano del 1508 risulta avere quarantacinque anni (Chini, [...] , Il castello dell'Aquila ed il Museo nazionale abruzzese, Roma 1959, pp. 21 s.; S. Petrini, S. G. a Norcia, estratto dal Bollettino diocesano di Norcia, VI (1961), pp. 3-7; M. Moretti, Museo nazionale d'Abruzzo, L'Aquila 1968, pp. 94 s.; L. Mortari ...
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BORDONI, Simone
Zelina Zafarana
Figlio di Bordone, abitava a Firenze nel quartiere di S. Maria Novella, nel gonfalone del Leone Bianco. Nel 1378 il suo nome appare nel registro delle prestanze per la [...] lettera della Signoria al pontefice su quello stesso argomento, in data 22 maggio).
L'11 luglio la Signoria ringraziava il Comune di Norcia, che aveva nel frattempo eletto il B. a suo podestà, e dava l'assenso all'elezione. Ma il B., al ritorno dall ...
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Letterato, nato a Firenze nel 1589 e morto a Iesi nel 1643. Giovinetto, improvvisava con grande facilità in ottava rima sopra ogni materia. Giambattista Strozzi il Giovane lo fece entrare nell'Accademia [...] superbia s'alienò ben presto l'animo dello stesso papa; onde dové lasciare la corte, e andò governatore a Montalto, a Norcia e a Iesi. Nelle sue rime sacre, morali, encomiastiche (Roma 1648) il C. volle applicare le idee esposte teoricamente nella ...
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Monachesimo
Antonio Menniti Ippolito
Alla ricerca di una vita religiosa perfetta
La parola monaco viene dal greco mònos, che significa «solo». Il monaco è colui che si isola dal mondo per compiere un [...] ideale di una vita ascetica e l’aspirazione a condividere tale percorso in comunità.
Benedetto da Norcia
Il fondatore del monachesimo occidentale è però Benedetto da Norcia (nato nel 480 circa e morto nel 547). Nato da famiglia nobile, studiò a Roma ...
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BONTEMPI, Cesare
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia, presumibilmente intorno al 1470. Era figlio di Giovannello, esponente della fazione cittadina dei popolari e sostenitore, contro i Baglioni e i loro [...] nuova partecipazione alla vita pubblica è confermata, l'anno successivo, dall'incarico di governatore di Norcia. Ma il commento dello stesso B. al suo ritorno da Norcia, dove aveva "fatto buono et onorevole offizio" dal luglio del 1533 al luglio del ...
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SFORZA, Battista
Edoardo Rossetti
– Nacque a Pesaro nel 1446, probabilmente nel mese di gennaio, primogenita di Alessandro e di Costanza da Varano, prendendo il nome dalla bisnonna materna Battista [...] dodici anni un carattere assai determinato, più pronto a comandare che a obbedire: lo sottolineò il medico Benedetto da Norcia in una lettera alla duchessa di Milano, interessata alla crescita della nipote. Nello stesso 1458 venne invitato alla corte ...
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FUSCO, Paolo
Silvano Giordano
Nacque a Ravello agli inizi del sec. XVI da Alberto, di famiglia patrizia, e Luisa Setaro. Si indirizzò per tempo allo stato ecclesiastico e conseguì il dottorato in utroque [...] il F. visitò la diocesi e vi celebrò il sinodo. Nella visita lo accompagnarono il domenicano Benedetto Cherubini da Norcia, teologo ordinario, Paolo Armagno, protonotario apostolico, e Domenico Bianco di Fano, in funzione di cancelliere. La visita ...
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Nato in Assisi nel 1587, morto nel 1660, fece i suoi studî letterarî e scientifici a Perugia e nell'università di Padova, dove si laureò in medicina a 18 anni; appunto durante la sua dimora in questa città [...] quale sono accolti i rétori principali e più acclamati, da Diomede, Demetrio, Ermogene, al Patrizi, a Lodovico di Norcia, al Panigarola. V'introdusse anche qualche trattato suo.
L'Aromatari esercitò per cinquant'anni a Venezia, la professione di ...
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norcino
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Propr., di Nòrcia, relativo o appartenente a Norcia, abitante di Norcia, città in prov. di Perugia, famosa tra l’altro per l’industria tradizionale della salatura e dell’insaccatura delle carni suine: prosciutto...
tartufo1
tartufo1 (tosc. tartùfolo) s. m. [prob. lat. terrae *tufer (corrispondente italico del lat. tuber); propr. «tubero di terra»]. – 1. a. Nome comune di varie specie di funghi del genere Tuber e dei loro corpi fruttiferi che hanno l’aspetto...