TARTUFI (fr. truffes; sp. trufas, criadillas de tierra; ted. Trüffel; ingl. truffles)
Giovanni Battista TRAVERSO
Sotto la denominazione generica di tartufi si intendono quei funghi ipogei Ascomiceti, [...] neri, che appartengono a parecchie specie non molto differenti l'una dall'altra, il primo posto è tenuto dal "tartufo di Norcia o del Périgord" (Tuber melanosporum) anch'esso di notevoli dimensioni e di forma più o meno regolare, con la superficie ...
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Vedi GLADIATORE dell'anno: 1960 - 1994
GLADIATORE (v. vol. III, p. 937)
P. Sabbatini Tumolesi
Un riesame delle fonti letterarie e archeologiche fa ritenere oggi poco probabile la tesi, che a lungo ha [...] 2. Le sculture, Roma 1981, pp. 225-228, n. 27.
- Rilievo di Ancarano: D. Manconi, P. Bruschetti, Rilievi gladiatori da Ancarano di Norcia e da Pontecuti di Todi, in Spoletium, XXXI, 1986, pp. 41-44; R. Cordella, N. Criniti, Nuove iscrizioni latine di ...
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GAMBIGLIONI, Angelo (Angelus de Gambilionibus, Angelus Aretinus, Angelus de Aretio)
Paola Maffei
Nacque da Giovanni presumibilmente ad Arezzo allo scorcio del Trecento.
La data di nascita si desume dall'anno, [...] non è possibile precisare fu assessore a Città di Castello, a Roma, ove fu anche luogotenente del senatore di Roma, e a Norcia.
In quest'ultima città sarebbe incorso in un ingiusto giudizio di sindicato che gli sarebbe costato un anno di carcere e il ...
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MORGANTI
Alessandro De Lillo
– Famiglia di pittori di Fano, documentati fra gli ultimi anni del XV e la seconda metà del XVI secolo.
Il capostipite, Bartolomeo, emerge per la prima volta nella documentazione [...] priva di fondamenti storiografici è l’ipotesi di un apprendistato di Bartolomeo presso il pittore Norsino di Nicola da Norcia (Boiani Tombari, 1976).
Benché accuratamente documentate dalle fonti, non sono pervenute opere del pittore databili in epoca ...
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L’area umbro-marchigiana, anche a causa della sua conformazione geografica, è stata interessata da vicende storiche piuttosto complesse, sebbene la geografia non le abbia assegnato confini naturali rigidamente [...] e privo d’accento, con i nomi di parentela (tipico del Centro-Sud, e nel medioevo noto anche alla Toscana): a Norcia si ha [ˈfìjːimu] «mio figlio», [ˈfratetu] «tuo fratello». Arcaismi latini sono custoditi nel lessico, come mostrano, fra le altre, le ...
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CASTELLANI, Michele
Liana Matteoli
Fiorentino, nacque da Vanni di Michele e da Francesca di Bettino Ricasoli nella seconda metà del secolo XIV. Come il padre e lo zio Matteo, partecipò attivamente alla [...] di Foligno, perché "liberasse di prigione à Recco di Simone Capponi: il C., quando ricevette questo incarico, si trovava a Norcia, come podestà per il secondo semestre di quell'anno. Più volte intervenne in seguito nelle consulte, per il quartiere di ...
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AMICI, Camillo
Maria Luisa Trebiliani
Di famiglia originaria di Ussita, nelle Marche, nacque a Roma nel 1802 da Vincenzo e da Carolina Brancadoro.
Sempre a Roma compì gli studi ecclesiastici con esito [...] importanti opere pubbliche, come l'inalveazione dei fiumi Maroggia e Tesino, e diede impulso agli scavi archeologici nella zona di Norcia. Edi questo periodo il suo opuscolo Visita del sagro Monte di Pietà nella città di Terni, Roma 1840.
Fu quasi ...
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Sono coloro che si ritirano nella solitudine per consacrarsi alla meditazione o alla preghiera, senza essere astretti ad alcuna regola religiosa particolare.
Senza pretendere di fare risalire la vita eremitica [...] in Europa l'entusiasmo per la vita eremitica, da essi ammirata e vissuta in Oriente. Lo stesso S. Benedetto di Norcia (v.) aveva iniziato la sua vita religiosa come eremita nello speco di Subiaco; ma, constatati i pericoli a cui si esponevano ...
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GIOVANNI di Pietro, detto lo Spagna (Spagnia, Spana)
Enrico Parlato
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore, del quale solo il nome di battesimo, il patronimico e l'origine spagnola, [...] precedenza aveva avuto modo di formarsi a Roma, risente dell'opera di G., come si evince dall'Incoronazione della Vergine di Norcia (1541), nella quale l'antico esempio del Ghirlandaio è filtrato attraverso la pala di Trevi.
Fonti e Bibl.: G. Vasari ...
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GHINUCCI (Cinuzius, Cinuzzi, Ghinucius, de Schinuccis, Schinuccius), Andreoccio (Andrea)
Paolo Cherubin
Nacque intorno alla seconda decade del secolo XV - se nella stessa persona vanno identificati, [...] successivi una missiva priva di datazione che Agostino Dati, segretario della Repubblica senese, scrisse agli abitanti di Norcia, dalla quale il "clarus eques et dilectus civis noster Andreoccius Cinuzius" risultava al momento pretore nella cittadina ...
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norcino
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Propr., di Nòrcia, relativo o appartenente a Norcia, abitante di Norcia, città in prov. di Perugia, famosa tra l’altro per l’industria tradizionale della salatura e dell’insaccatura delle carni suine: prosciutto...
tartufo1
tartufo1 (tosc. tartùfolo) s. m. [prob. lat. terrae *tufer (corrispondente italico del lat. tuber); propr. «tubero di terra»]. – 1. a. Nome comune di varie specie di funghi del genere Tuber e dei loro corpi fruttiferi che hanno l’aspetto...