ORLANDI, Giuseppe
Federica Favino
(al secolo Felice). – Nacque a Tricase (Lecce) il 27 novembre 1713 «di antica ed onesta famiglia» (Vaccolini, 1836, p. 427).
Nel 1724 entrò nella Congregazione dei [...] divenne commendatario dell’abbazia benedettina della Ss. Trinità sul Monte Sacro, nel Gargano, e nel 1749 di quella di Norcia; nel 1751 era procuratore generale dell’Ordine celestino allorché, il 23 marzo 1752, fu nominato da Carlo III arcivescovo ...
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MANENTI, Vincenzo
Federico Trastulli
Nacque a Orvinio (già Canemorto), nel Reatino, nel 1600 da Lucia e da Ascanio, pittore che era stato allievo di C. Roncalli.
Tra i dipinti di Ascanio visibili a [...] dell'abbazia benedettina. Il secondo viaggio in Umbria è databile al primo quinquennio degli anni Cinquanta e si svolse tra Narni, Norcia e Ancarano; in quest'ultima località è conservata, presso la chiesa di S. Benedetto, la tela con la Madonna del ...
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ARMARIUM
L. Speciale
Dal lat. classico arma, indica un ripostiglio o più spesso una nicchia ricavata in una parete per custodirvi armi, strumenti e più tardi libri; dall'Alto Medioevo l'a. designa generalmente [...] 27-78.Medioevo:
Fonti. - Cassiodoro, Institutiones, a cura di R.A.M. Mynors, Oxford 1937, pp. 32, 41; Benedetto da Norcia, La Regola (Regula monachorum), a cura di A. Lentini, Montecassino 1980, pp. 426-429; Chronica Monasterii Casinensis, a cura di ...
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La categoria dei nomi di massa, presente in molte lingue del mondo, è costituita da ➔ nomi che presentano diverse proprietà, in particolare:
(a) indicano tipicamente sostanze o materie anziché individui;
(b) [...] . Rohlfs 1968: 109-110; nomi di massa in a., numerabili in b.):
(28) a. lo mèle «il miele»
b. ru cane «il cane» (Norcia, provincia di Perugia)
(29) a. fìgliomo fa lo feraro «mio figlio fa il fabbro»
b. chiama jo feraro «chiama il fabbro» (Paliano ...
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CORSINI, Giovanni
Anna Benvenuti Papi
Nacque a Firenze il 30 ottobre del 1376 da Matteo di Niccolò di Duccio e da Lorenza di Ludovico di Marco Strozzi. Emancipato dal padre nell'anno 1388 con la donazione [...] di Giovanni Cambi, ibid., XX,ibid. 1785, p. 165; L'istoria di Firenze di Goro Dati dal 1380 al 1405, a cura di L. Pratesi, Norcia 1902, p. 160; Il Libro di ricordanze dei Corsini (1362-1457), a cura di A. Petrucci, Roma 1965, in Fonti per la storia d ...
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Termine accolto dalla Crusca e oggidì usato per indicare così il mezzo rilievo come il basso rilievo e il rilievo schiacciato, caratterizzati da riduzioni dei piani plastici.
Riportiamo, per maggiore chiarezza, [...] nella modellazione, e affidati invece al pennello sulla pietra, al bulino nel bronzo: esempî chiarissimi le lamine sbalzate della biga di Norcia (fig. 4, c) e il fregio del tempio di Assos. Verso il 550 la base istoriata del vecchio tempio d'Artemide ...
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MONACHISMO (fr. monachisme; sp. monacato; ted. Mönchtum; ingl. monasticism)
Umberto FRACASSINI
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Tutta la terminologia del monachismo, ricca già nel greco di sinonimi, risale a μόνος "solo". Secondo [...] l'opera di S. Severino, mentre in Italia occorre appena ricordare, qui, i nomi di Cassiodoro e di S. Benedetto da Norcia, con il cui ordine il monachismo occidentale si è quasi immedesimato.
Ma prima che ciò avvenisse, un'altra grande fioritura di ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] tradizionali della cultura profana classico-paganeggiante. Non molti anni prima il padre del monachesimo occidentale, Benedetto di Norcia, era stato così dolorosamente colpito dal modo come vi si conducevano gli studi, che aveva subito abbandonato ...
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Comunità
Anna Laura Palazzo
Mario Picchi
Giancarlo Urbinati
Il termine viene dal latino communitas, derivato di communis, "che è comune a molti o a tutti, condiviso". Indica, in senso astratto, l'essere [...] comunitarie dell'era cristiana, legate alla fondazione dell'istituzione monastica a opera di san Benedetto da Norcia, viene codificato un modello insediativo caratterizzato dalla compresenza di ambienti raccolti e privati per la contemplazione ...
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BAGLIONI, Braccio
Roberto Abbondanza
Nacque, forse nel 1419, da Malatesta di Pandolfo di Oddo e da Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci da Montone, signore di Perugia dal 1416 al 1424.
Fu il secondo [...] e su Roma stessa, si fecero sempre più attive e determinanti: dalla campagna condotta nel territorio tudertino e sotto le mura di Norcia al comando, insieme a Giovanni da Ventimiglia, di 1.500 cavalli (seconda metà del 1456); al suo intervento per ...
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norcino
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Propr., di Nòrcia, relativo o appartenente a Norcia, abitante di Norcia, città in prov. di Perugia, famosa tra l’altro per l’industria tradizionale della salatura e dell’insaccatura delle carni suine: prosciutto...
tartufo1
tartufo1 (tosc. tartùfolo) s. m. [prob. lat. terrae *tufer (corrispondente italico del lat. tuber); propr. «tubero di terra»]. – 1. a. Nome comune di varie specie di funghi del genere Tuber e dei loro corpi fruttiferi che hanno l’aspetto...