PLACIDO, santo
Guido De Blasi
PLACIDO, santo. – Nacque a Roma presumibilmente tra il secondo e il terzo decennio del VI secolo, figlio del patrizio Tertullo, di rango consolare.
In giovane età, verso [...] gli anni Trenta del secolo, fu condotto dal padre a Subiaco presso Benedetto da Norcia affinché lo educasse cristianamente e divenisse suo discepolo. Suo sodale fu s. Mauro, anch’egli romano, di origine patrizia, e affidato dal padre al santo monaco. ...
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MARCUCCI, Gaspare
Luigi Maria Fratepietro
MARCUCCI (Marcucio, Maruccio), Gaspare. – Nacque a Nozzano, nei pressi di Lucca, intorno al 1585-90 secondo quanto si desume dal curriculum degli studi, da [...] Laura Sinibaldi. Ebbe almeno una sorella, Giuditta, sposata con P. Vecoli, medico in Lucca.
La famiglia Marcucci, originaria di Norcia, non poteva vantare origini nobili, ma aveva conosciuto diverse generazioni di medici. Tale fu anche il padre del M ...
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TEBALDESCHI
Nikolai Rubinstein
. Antica famiglia romana, ora estinta. Le sue origini non sono sicure. All'inizio del sec. XIV era annoverata fra le famiglie cospicue di Roma. Francesco dei Tebaldeschi [...] S. Sabina da Urbano V nel 1368. Fu poi nominato legato pontificio da Gregorio XI. Morì nel 1378. Pietro de' Tebaldeschi da Norcia fu eletto senatore di Roma nel 1456 da Callisto III su richiesta di Francesco Sforza, al cui servizio si era trovato per ...
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SCOLASTICA, santa
Placido Lugano
, Sorella di San Benedetto. Gregorio Magno, il più antico e autorevole biografo di San Benedetto, afferma che era dedicata al Signore fin dall'infanzia, e dà di lei, [...] notizie che furono sempre utilizzate dagli agiografi posteriori. Secondo la cronologia meglio accertata, Santa S. sarebbe nata a Norcia come S. Benedetto e avrebbe menato vita monastica con altre religiose donne nel luogo di Piumarola o Primarola ...
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Cittadina dell'Umbria, in provincia di Perugia; si adagia, a 743 m. s. m., sulle più basse pendici d'un colle, sulla destra del Corno, affluente del Nera e conta (1921) 783 abitanti. È unita mediante servizî [...] automobilistici regolari con Monteleone di Spoleto e con la stazione Cascia-Serravalle (chilometri 12) della ferrovia elettrica Spoleto-Norcia.
Il comune di Cascia è uno dei più vasti (179,81 kmq.) e dqi più montuosi ed elevati dell'Umbria (oltre l' ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] 1981; C. Bertelli, San Benedetto e le arti in Roma: pittura, "Atti del 7° Congresso internazionale di studi sull'Alto Medioevo, Norcia e altrove 1980", Spoleto 1982, I, pp. 271-302; V. Pace, Campania XI secolo. Tradizione e innovazioni in una terra ...
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CRESCENZI, Giacomo
Irene Polverini Fosi
Nacque a Roma da Virgilio e Costanza Del Drago. Non si conosce con precisione l'anno di nascita ma, da ragguagli forniti dal medesimo C., si può porre attorno [...] la continua pratica di opere pie. Durante il periodo di governo dell'abbazia, si impegnò perché venisse ripristinata la diocesi a Norcia.
A tal scopo fu inviata un'ambasceria a Paolo V composta da Antonio Seneca, vescovo di Anagni, e da Giovan Pietro ...
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L'armata Brancaleone
Giacomo Manzoli
(Italia/Francia 1965, 1966, colore, 119m); regia: Mario Monicelli; produzione: Mario Cecchi Gori per Fair Film/ Les Films Marceau; sceneggiatura: Age e Scarpelli, [...] a un cavaliere la pergamena che lo nomina signore del paese di Aurocastro. Contattano allora un nobile decaduto, Brancaleone da Norcia, perché si finga legittimo proprietario del feudo e li conduca a prenderne possesso. Il gruppo parte per le Puglie ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Filosofia e monachesimo
Glauco Maria Cantarella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le prime, originarie esperienze monastiche risalgono [...] a Dio, sul fondamento della pratica dell’umiltà. Sono i dodici gradini dell’umiltà di cui parla la regola di Benedetto da Norcia: “Dopo aver salito tutti questi gradini dell’umiltà, il monaco giungerà a quell’amore di Dio che è perfetto e che scaccia ...
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MANASSEI, Barnaba
Hélène Angiolini
Figlio di Cipriano (o di Piergiovanni, secondo Fantozzi) e di una Francesca di cui non è noto il casato, dovette nascere a Terni nel 1398 da una famiglia di una certa [...] Ramazzani, in Bollettino della deputazione di storia patria dell'Umbria, LXXVII (1982), pp. 76 s.; R. Cordella, Il Monte di pietà di Norcia, ibid., LXXXIV (1987), p. 111; V. Meneghin, I Monti di pietà in Italia dal 1462 al 1562, Vicenza 1986, pp. 56 ...
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norcino
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Propr., di Nòrcia, relativo o appartenente a Norcia, abitante di Norcia, città in prov. di Perugia, famosa tra l’altro per l’industria tradizionale della salatura e dell’insaccatura delle carni suine: prosciutto...
tartufo1
tartufo1 (tosc. tartùfolo) s. m. [prob. lat. terrae *tufer (corrispondente italico del lat. tuber); propr. «tubero di terra»]. – 1. a. Nome comune di varie specie di funghi del genere Tuber e dei loro corpi fruttiferi che hanno l’aspetto...