Popolamento. - Secondo uno studio statistico eseguito nel 1952 (ma sulla base del Repertorio del 1931) i centri permanentemente abitati dell'A. ad altezze intorno o sopra i 1000 metri erano oltre 300, [...] Passo della Cisa, unico sopra i 1500 m, legato all'esistenza della strada e del passo; sopra i 1400 sono Castelluccio di Norcia (1453 m), Rocca Calascio (1464 m), Campotosto (1425 m), Capracotta (1410 m), Rocca di Cambio (1434 m). Ma molti dei paesi ...
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BENEDETTO di Aniane, Santo
P. Skubiszewski
Monaco benedettino di origine visigota (750-821 ca.). Figlio del conte di Maguelone, B. apparteneva per nascita all'élite della Septimania, legata da rapporti [...] solo nel 782). Dopo aver esitato fra differenti modelli di vita monastica, optò infine per la Regola di s. Benedetto da Norcia e fece di Aniane (a partire in particolare dal 787) un grande centro della riforma monastica fondata sulla Regula Sancti ...
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BIANCO Alfani
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Protagonista realmente esistito (V. Rossi lo ha rintracciato in due documenti del 18 nov. 1423 e dell'11 luglio 1427) di una novella inserita in appendice al Decameron nella edizione [...] di Collattani e Antonio di Matteo di Meglio fanno credere, con pieno successo, di essere stato eletto podestà di Norcia adducendo falsi documenti e costringendo il malcapitato a recarsi fino sul luogo in cui avrebbe dovuto assumere la magistratura ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il monachesimo medievale si inserisce senza soluzione di continuità nella tradizione [...] e riviste alla luce della sensibilità dei tempi nuovi.
La Regola più seguita in Occidente è quella di san Benedetto da Norcia, che rielabora una precedente anonima Regola del Maestro. Al centro di essa c’è la sapiente alternanza tra preghiera e ...
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regola
Emilio Pasquini
Manca nella lirica dantesca; ha due soli esempi nel poema, ed è invece abbastanza frequente nel prosatore (sei occorrenze nel Convivio).
Nel significato più ovvio di " principio [...] monastico con le sue norme ", in Pd XXII 74, ove si tratta della regola benedettina, appunto l'ordine fondato dal santo di Norcia.
Accoderemmo qui Detto 127 trarmi de la regola / d'Amor, che 'l mondo regola, in rima equivoca e con senso (" legge ...
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DA [PREPOSIZIONE]
La preposizione semplice da collega tra loro due elementi di una frase o di due frasi diverse. Quando si trova prima di un articolo determinativo, si fonde con esso, dando origine alle [...] entrò dalla finestra (= complemento di ➔moto per luogo)
Mangerò da Giuseppe (= complemento di ➔stato in luogo)
Brancaleone da Norcia (= complemento di ➔origine o provenienza)
Sono stato derubato da un ladro e Il computer è stato colpito da un virus ...
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CIBO, Odoardo
Enrico Stumpo
Figlio di Carlo I Cibo Malaspina duca di Massa e principe di Carrara e di Brigida Spinola, nacque a Genova il 6 dic. 1619, sestogenito di quattordici figli.
Seguendo le tradizioni [...] nella Curia romana, ricoprendo per vari anni le cariche di prefetto e di governatore di Perugia, Ancona, Viterbo, Norcia, Orvieto, Camerino e della Sabina, dapprima sotto il pontificato di Alessandro VII, quindi anche sotto Clemente IX, talvolta ...
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NERA (A. T., 24-25-26-bis)
Riccardo Riccardi
Fiume dell'Italia centrale, l'antico Nar, per copia di acque il più importante affluente del Tevere. Nasce nei Monti Sibillini da un gruppo di copiose sorgenti [...] : il Corno (57 km.), che nasce dal gruppo del Terminillo e riceve a sua volta il Sordo, che gli porta le acque della conca di Norcia, e il Velino (90 km.), che ha origine dalle pendici di M. Pizzuto a 4 km. da Città Reale e, alimentato da grossissime ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] che era nato proprio nella città, probabilmente avrebbe scritto: "ex urbe Nursia".
La contrada, percorsa dalla via Salaria, è montuosa: Norcia è posta a circa 600 metri di altezza, a non grande distanza dal monte Vettore (2478 m.) la cima più alta ...
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SUBIACO
A. Tomei
(lat. Sublaqueum)
Cittadina del Lazio, in prov. di Roma, principale centro della media e alta valle dell'Aniene.
Il nome antico di Sublaqueum ('sotto i laghi') fa riferimento ai Simbruina [...] ).Le origini e lo sviluppo vero e proprio del centro abitato di S. si legano tuttavia alla figura di s. Benedetto da Norcia e alla fondazione, nella valle sublacense, di una serie di cenobi. La principale fonte in tal senso è costituita dal secondo ...
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norcino
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Propr., di Nòrcia, relativo o appartenente a Norcia, abitante di Norcia, città in prov. di Perugia, famosa tra l’altro per l’industria tradizionale della salatura e dell’insaccatura delle carni suine: prosciutto...
tartufo1
tartufo1 (tosc. tartùfolo) s. m. [prob. lat. terrae *tufer (corrispondente italico del lat. tuber); propr. «tubero di terra»]. – 1. a. Nome comune di varie specie di funghi del genere Tuber e dei loro corpi fruttiferi che hanno l’aspetto...